Viridi Funds ha lanciato un ETF focalizzato sul mining “verde” di bitcoin e criptovalute.
Lo ha annunciato la stessa società, il cui CEO, Wes Fulford, proviene da Bitfarms.
Il fondo si chiama Viridi Cleaner Energy Crypto-Mining & Semiconductor ETF, ed è stato listato ieri alla Borsa di New York con il simbolo RIGZ.
Viridi Funds è una società autorizzata che fa consulenza sugli investimenti e gestisce fondi, oltre a fornire prodotti di investimento crypto incentrati sull’ambiente. È supportata da alcune importanti realtà attive nel settore crypto, come CoinShares, Alameda Ventures, Luxor Technology, Fundamental Labs e Mechanism Capital.
RIGZ è un fondo negoziato in borsa, e gestito attivamente, che si concentra sugli investimenti nell’industria del mining crypto e delle sue infrastrutture. È stato creato per consentire agli investitori di ottenere esposizione al settore crypto con prodotti regolamentati, impegnandosi al tempo stesso per la sostenibilità ambientale.
Stando a quanto dichiarato da Viridi Funds, in Nord America già oggi più del 50% del mining di bitcoin viene effettuato utilizzando fonti di energia rinnovabile, e la società vuole incoraggiare gli investimenti in questo settore con il suo nuovo ETF.
L’ETF sul mining di bitcoin
Il nuovo fondo è composto da titoli di società associate all’intero spettro del mining e delle infrastrutture crypto, dai produttori di semiconduttori e chip per macchine specializzate, ai produttori di hardware per il mining, alle società di mining che assicurano di avere accordi a lungo termine per l’acquisto e l’utilizzo di energia sostenibile.
RIGZ non investirà direttamente in criptovalute, ma avrà probabilmente un’esposizione indiretta a Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute minabili, poiché molti miner hanno questi asset nei loro portafogli.
Fulford ha dichiarato:
“Bitcoin e le criptovalute continuano a crescere di importanza e stiamo assistendo a una nuova ondata di supporto istituzionale per questa asset class emergente. Abbiamo lanciato RIGZ per fornire agli investitori un ETF che tenti di allineare lo scopo ed il profitto investendo nell’infrastruttura che è alla base dell’intero ecosistema, con in mente la sostenibilità.
Avendo costruito strutture di mining, ho imparato in prima persona cosa serve per gestire un’attività di successo in questo settore”.
Il CEO di CoinShares, Meltem Demirors, ha aggiunto:
“Durante questi tempi di incertezza politica ed economica, i gestori patrimoniali e le società di servizi finanziari hanno la responsabilità di distribuire il capitale in modo allineato ai valori ed alle preferenze del cliente. CoinShares è stato il primo gestore patrimoniale a ricercare e pubblicare i suoi risultati sull’utilizzo di energia del mining di bitcoin già nel 2018, ed ha scoperto che l’industria mineraria di bitcoin utilizza oltre il 70% di energia rinnovabile ed è una delle industrie più sostenibili su il pianeta. Viridi Funds può aiutare gli investitori a separare i fatti dalla finzione e stabilire metodologie più formali per quantificare e qualificare gli investimenti sostenibili nel settore delle criptovalute. Il nostro team di CoinShares non vede l’ora di collaborare con Viridi Funds per portare sul mercato nuovi prodotti tematici nei prossimi anni”.