HomeCriptovaluteFacebook: il titolo perde 60 miliardi di dollari in borsa 

Facebook: il titolo perde 60 miliardi di dollari in borsa 

Lunedì la capitalizzazione di mercato di Facebook è crollata di 60 miliardi di dollari in un solo giorno. 

Infatti il titolo FB aveva chiuso venerdì con una capitalizzazione di mercato di circa 966 miliardi di dollari. Lunedì ha invece toccato un picco minimo a quota 909 miliardi.

Il crollo di Facebook in borsa dopo il down globale

Nel corso della giornata di ieri poi ha recuperato le perdite, chiudendo a 938 miliardi di dollari, che sono comunque 28 miliardi in meno rispetto alla chiusura di venerdì. 

Da notare che il prezzo delle azioni Facebook era comunque già in calo dal 13 settembre, visto che dalla chiusura del 10 settembre ha già perso cumulativamente oltre il 12% in circa tre settimane. 

In precedenza aveva toccato il suo massimo valore di sempre il primo settembre, ed il livello attuale risulta comunque essere ancora solamente del 13% inferiore all’ATH, e del 21% superiore a quello di inizio anno. 

Le perdite sono sicuramente dovute anche al blackout diffuso che ha bloccato per quasi sette ore tutti i suoi servizi, ma ci sono anche molte altre ragioni. Va sottolineato che lunedì non è stato il solo titolo tecnologico americano a perdere, con ad esempio Twitter che in proporzione ha perso ancora di più. 

A causa di questi cali la ricchezza personale di Mark Zuckerberg è diminuita di ben 121 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, facendolo così scivolare al quinto posto dietro a Bill Gates.

Facebook
Facebook crolla dopo il down globale

In classifica risalgono Musk e i titoli di Amazon su Facebook

In testa a questa classifica è tornato Elon Musk, che ha nuovamente superato Jeff Bezos anche a causa di pesanti perdite in borsa per il titolo Amazon. 

Rispetto alla chiusura di venerdì Amazon ora è sotto di quasi il 2%, mentre rispetto all’ATH di luglio è sceso di oltre il 14%, mentre Tesla è addirittura in crescita dello 0,7% rispetto alla chiusura di venerdì. 

I problemi di Facebook però non sono finiti, visto che le rivelazione della talpa Frances Haugen ne stanno mettendo in serissimo dubbio la credibilità. 

Il problema tecnico di lunedì, quando Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger sono andati offline per diverse ore, sembrerebbe essere ormai completamente risolto. Il fatto stesso però, che un’azienda tale possa implodere in questo modo a causa di un banale errore interno fa presumere che potrebbero verificarsi altri problemi simili in futuro. 

Inoltre l’ex dipendente Frances Haugen ha rivelato di essere l’informatore dei report del Wall Street Journal pubblicati nelle scorse settimane. Queste informazioni stanno mettendo in serio dubbio la capacità dell’azienda di far fronte a comportamenti di dubbia natura, se non addirittura fraudolenti, di molti suoi utenti. 

Le prospettive per il futuro a breve e medio termine dell’azienda non sembrerebbero essere buone, ma Facebook ha già dimostrato nel corso del tempo di essere in grado di far fronte a situazioni anche peggiori di questa. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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