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No, lo Zimbabwe non sta rendendo Bitcoin valuta legale

Qualche giorno fa si era diffusa la notizia che lo stato dello Zimbabwe fosse in procinto di adottare Bitcoin come valuta legale, seguendo le orme di quanto avvenuto in El Salvador. Ma questa news è stata seccamente smentita. Anzi, è più probabile l’emissione di una CBDC che la legalizzazione di Bitcoin. 

Bitcoin valuta legale in Zimbabwe, la fake news

A lanciare la notizia erano stati dei quotidiani locali, immediatamente ripresi da testate del settore. Un esponente del governo avrebbe ammesso che ci sarebbero colloqui in corso con aziende private per portare all’adozione di Bitcoin come sistema di pagamento.

Del resto, spiegava l’esponente di governo, una apertura a Bitcoin e criptovalute era stata fatta direttamente dal ministro dell’economia Mthuli Ncube. Dunque  è evidente che il governo stia valutando il settore anche se in quel momento mancavano ancora delle decisioni ufficiali.

La smentita

È stato il ministro dell’Informazione a smentire la notizia. Monica Mutsvangwa ha dichiarato esplicitamente che no, lo Zimbabwe non sta adottando Bitcoin come valuta legale: 

“La nostra valuta locale è il dollaro dello Zimbabwe, e non le criptovalute. Come la maggior parte dei paesi del mondo, il governo dello Zimbabwe, attraverso il suo gruppo di tecnologia finanziaria, sta studiando la valuta digitale delle banche centrali in opposizione alle criptovalute, bitcoin o qualsiasi forma di derivati”.

Queste parole sono piuttosto chiare: è allo studio una CBDC in opposizione a Bitcoin, criptovalute e cose simili. La chiusura è netta, e del resto non è neppure troppo sorprendente.

Zimbabwe Bitcoin valuta legale
Zimbabwe non adotterà BTC come valuta legale

Un’economia in difficoltà

L’adozione di Bitcoin in El Salvador è stata possibile perché il presidente Nayib Bukele non aveva una sua moneta da difendere, dal momento che il paese utilizza il dollaro USA. Lo Zimbabwe al contrario ha una sua moneta, per quanto svalutata. Anzi, il dollaro zimbabwese è stato reintrodotto da circa due anni (giugno 2019), dopo che era stato abolito nel 2015 in quanto ormai non valeva più nulla.

Dopo i primi mesi in cui era stato dichiarato sola moneta circolante, adesso sono tornate in circolazione anche altre valute estere come il dollaro USA e il rand sudafricano.

Dunque l’intenzione dello stato dello Zimbabwe è più cercare di proteggere la sua valuta che non orientarsi verso le criptovalute.

C’è anche chi fa notare che per un paese con stipendi così bassi come lo Zimbabwe, non ha senso adottare Bitcoin con quel che costerebbero le transazioni. Anche le rimesse, non hanno lo stesso peso che avrebbero in El Salvador, tale da giustificare un’adozione di BTC.

Insomma, chi ha creduto che lo stato africano fosse sul punto di sperimentare Bitcoin, è rimasto deluso. El Salvador resta il solo stato ad aver adottato BTC come valuta legale.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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