Secondo Santiment, Polkadot (DOT) da un po’ di tempo a questa parte sta emergendo come vero e proprio top asset.
📊 As many #altcoins have declined, #Polkadot has emerged as a top asset receiving a major uptick in attention. 17% of discussions related to top 100 #crypto assets are discussing $DOT, in tandem with sentiment being at its most negative in 2 months. https://t.co/wZFlwQPG9A pic.twitter.com/Q1QB4ppAwu
— Santiment (@santimentfeed) November 17, 2021
Summary
La social dominance consacra Polkadot
In particolare da qualche giorno a questa parte è in netto aumento la sua “social dominance”, ovvero la percentuale di post e commenti sui social network dedicati a questo progetto in confronto alla totalità di post e commenti pubblicati sui social network riguardo ai primi 100 progetti crypto.
Fino ad ottobre raramente la media settimanale di questo parametro superava il 3% per Polkadot, ma a partire dai primi di novembre è salita prima al 4%, e poi addirittura a picchi superiori all’8%.
Prendendo invece i singoli dati orari giornalieri, il picco c’è stato proprio oggi, dato che in un certo momento più del 17% di tutti i post ed i commenti dedicati alle criptovalute sui social network hanno riguardato Polkadot.
Il motivo principale di questa recente ascesa molto probabilmente è legato al successo delle aste parachain, il cui solo annuncio ebbe la forza per far schizzare il prezzo di DOT ai nuovi massimi storici, ad inizio mese.
Inoltre, visto che la dominance social è una percentuale che non misura direttamente i valori assoluti ma solo il rapporto con quelli degli altri progetti, il significativo calo del mercato crypto degli ultimi giorni ha sicuramente ridotto il numero di post e commenti social dedicati a molti altri progetti. Tra questi vanno sicuramente annoverati tutti quelli che nelle scorse settimane avevano dominato i social network, in particolare Shiba Inu.
Polkadot, top asset in controtendenza
Santiment fa anche notare che il sentiment crypto sui social network attualmente è ai minimi degli ultimi 2 mesi, dato che nei sessanta giorni scorsi era stato molto alto soprattutto grazie ai continui rialzi di prezzo, in alcuni casi clamorosi, di alcune criptovalute.
In altri termini, mentre il mercato crypto si raffredda, l’attenzione nei confronti di Polkadot non si sta raffreddando, oppure lo sta facendo molto meno di quella relativa ad altri importanti progetti crypto.
Prezzo in calo per DOT
Va però detto che anche il prezzo di DOT è in calo in questi giorni.
Dopo il massimo storico del 4 novembre, a quasi quota 55$, è sceso fin sotto i 40$, ovvero un livello simile a quello di fine ottobre.
DOT oggi sta perdendo il 5,7%, mentre rispetto ad una settimana fa perde il 22%, e rispetto al 4 novembre il 27%. Tuttavia perde solamente il 6% rispetto ad un mese fa, ed attualmente è comunque in guadagno del 780% rispetto all’anno scorso.