HomeBlockchainOVR sta risolvendo i problemi di scalabilità grazie a Polygon

OVR sta risolvendo i problemi di scalabilità grazie a Polygon

La scalabilità è stato uno dei grandi temi che OVR ha esplorato fin dalla sua nascita. Come menzionato negli articoli precedenti, abbiamo seguito da vicino tutte le soluzioni disponibili, e il team ha finalmente deciso di passare a Polygon.

Perché OVR ha scelto Polygon?

Ma perché Polygon, vi chiederete? Il panorama della scalabilità blockchain è vasto e in rapida evoluzione; scegliere una soluzione piuttosto che un’altra non è un compito semplice, ma è un problema multidimensionale con molte variabili e previsioni da digerire.

OVR si è avvicinata a questa decisione muovendo dai seguenti principi:

  • Costi di transazione;
  • compromessi di decentralizzazione e visione del progetto;
  • Adozione attuale;
  • Vicinanza all’ecosistema Ethereum e compatibilità EVM.

Ultimamente, OVR ha esplorato l’opportunità di passare a Optimistic o ZK Rollups per minimizzare i trade-off di decentralizzazione. Tuttavia, entrambe le soluzioni non hanno dimostrato abbastanza adozione, scalabilità, o mancava (ZK Rollups) la compatibilità EVM.

Dall’altro lato, Polygon è molto vicino all’ecosistema Ethereum, condivide gli stessi valori e ha una scalabilità e un’adozione massiccia. Attualmente, ci sono più indirizzi attivi su Polygon che su Ethereum. 

Quindi, non solo Polygon offre la scalabilità di cui abbiamo bisogno per rendere il conio e il trasferimento di NFT abbastanza economico da essere un costo trascurabile per le nostre dimensioni medie delle transazioni, ma la sua adozione e vicinanza a Ethereum riduce notevolmente il rischio di finire in una “catena fantasma”. Gli effetti di rete e la legge di Metcalfe sono fondamentali nella blockchain; non importa quanto sia buono il vostro progetto, finire nella catena e nell’ecosistema sbagliato comprometterà l’adozione e la crescita. 

Crediamo che come promotori di un progetto così ambizioso come la fondazione dell’AR Metaverse, dobbiamo evitare il più possibile i rischi della piattaforma. Nessuno può prevedere il futuro, ma l’attuale adozione di Polygon e il sentimento del mercato sono un indicatore molto forte di come resisterà alla prova del tempo.

E la decentralizzazione? 

Polygon non è decentralizzato come un rollup, giusto? Beh… Sì e no… Mentre è vero che Polygon non è un rollup, affermare che è meno decentralizzato degli attuali rollup là fuori non è necessariamente corretto.

Nella sua configurazione attuale, Polygon può essere classificato come una Commit Chain, e il suo modello di sicurezza è altamente dipendente dall’infrastruttura Ethereum. Si prega di fare riferimento ai seguenti video per una spiegazione approfondita di come funziona attualmente il consenso di Polygon:

 

E non è tutto; Polygon è agnostico sulla migliore soluzione L2: Commit Chains, ZK Rollups, e Optimistic Rollups prendono diversi compromessi nel loro percorso verso la scalabilità. L’idea è che non c’è una singola soluzione che può adattarsi a tutte le diverse esigenze di altri progetti blockchain. Un protocollo Defi, per esempio, ha esigenze di decentralizzazione e scalabilità molto diverse rispetto ad un gioco NFT. 

A causa di questo, Polygon, nella sua configurazione attuale, ha sotto il suo ombrello sia la catena Commit che Hermes ZK rollup, e sta costruendo in realtà altre tre catene ZK Rollup che serviranno a diverse esigenze.

OVR Polygon
A gennaio OVR migrerà su Polygon

Quando Polygon?

OVR inizierà a migrare la sua infrastruttura su Polygon a gennaio con il trasferimento del layer di proprietà OVRLand.

La migrazione avverrà in 2 fasi:

Nella prima, creeremo un ponte per gli NFT mintati da Ethereum e Polygon, e tutte i nuovi minting avverranno di default su Polygon. L’UX non cambierà; per il mercato primario, sarà possibile acquistare da Ethereum, BSC e Polygon con i token OVR. Il mercato secondario basato sulla Merkle Proof rimarrà inalterato. 

Nella seconda fase – febbraio -, tutti gli OVRLands salvati come Merkle Proofs su Ethereum saranno mintati nei portafogli dei proprietari su Polygon. Più di 10k portafogli diversi che possiedono più di mezzo milione di OVRLands. Questo permetterà la proprietà completamente decentralizzata di OVRLands e il controllo pubblico sulla scala massiccia delle terre mintate e la comunità dei proprietari. La funzione di light minting scomparirà, tutte le OVRLands acquistate saranno direttamente mintate come NFT su Polygon. 

Il mercato secondario sarà ricostruito da zero in modo completamente decentralizzato; gli scambi tra gli utenti saranno esclusivamente intermediati da contratti intelligenti. 

I proprietari di OVRLands già mintate come NFT sulla blockchain Ethereum potranno trasferirli su Polygon, OVR rimborserà i costi del gas per i trasferimenti con token OVR su Polygon.

E non è tutto… I bassi costi del gas consentiranno molteplici funzioni che erano impossibili sulla rete principale di Ethereum. Saranno distribuiti smart contract di affitto, permettendo la monetizzazione dei preziosi OVRLands. Grazie al minting di NFT a basso costo, Avatar, OVRMaps, e oggetti 3D diventeranno tutti asset cross-metaverse alimentati da WEB3.

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick