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AVATAR GIN: il primo gin da collezione anche in NFT

L’azienda di influencer marketing Buzzoole ha lanciato il progetto Avatar Gin, il primo gin da collezione in edizione limitata associato ad un NFT

Avatar Gin, 100 bottiglie in formato NFT

Avatar Gin è stato prodotto in sole 100 bottiglie e ognuna, oltre ad avere una ricetta inedita, è associata univocamente ad un NFT.  

Scansionando il QR Code che si trova sull’etichetta di ogni bottiglia fisica si potrà richiedere l’NFT corrispondente da collezione, realizzato da OpenRegister.io. Tutti gli NFT degli Avatar Gin sono visibili sul profilo OpenSea di Buzzoole all’indirizzo OpenSea.io/Buzzoole. 

Gianluca Perrelli, CEO di Buzzoole, ha spiegato:

“Con Avatar Gin abbiamo iniziato ad esplorare un territorio di confine tra virtuale e reale, tra collezionismo e crypto. Si tratta di un progetto che nasce da una mia passione per il Gin, che condivido sull’account Instagram @50shadesofgin, unita alla costante necessità di innovazione che contraddistingue Buzzoole. Sperimentare la tecnologia blockchain associata al Gin ci fa credere nelle infinite possibilità che si apriranno per brand e creator quando l’Influencer marketing riuscirà a cogliere le opportunità del futuro metaverso, fatto di un’ibridazione sempre più stretta di realtà fisiche e virtuali”. 

Avatar Gin è prodotto artigianalmente con un alambicco in rame discontinuo e metodo London dry a passaggio di vapore. Ogni distillata dura circa dodici ore, goccia a goccia per estrarre tutti gli oli essenziali delle botaniche poste in cima all’alambicco. Alcol di grano tenero italiano, certificato biologico e kosher, e botaniche selezionate e dosate dal master distiller della rinomata azienda Cillario & Marazzi.

Avatar Gin
Avatar Gin è stato prodotto in sole 100 bottiglie associate a NFT

Enzo Mangrella, CEO di OpenRegister, ha spiegato: 

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Buzzoole, dando il nostro apporto nella creazione degli NFT per ciascuna bottiglia. Abbiamo studiato un processo ad hoc che consente ai clienti di creare con semplici passaggi un proprio wallet e ottenere il trasferimento dell’NFT in maniera completamente gratuita”.

Esperimento su Polygon

Come spiegato da Mangrella, il claim dell’NFT è gratuito e viene infatti trasferito dall’azienda al wallet dell’utente, non usando Ethereum bensì Polygon.

Per il momento, questo è stato un esperimento, volto a testare la tecnologia e a fare marketing del prodotto di Cillario & Marazzi per cui le 100 bottiglie sono state regalate e non messe in vendita.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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