Secondo alcuni analisti a fianco di Bitcoin ci sarebbe una criptovaluta che potrebbe avere un maggior valore come strumento anti inflazione, Bitcoin Cash (BCH), che è stato uno dei fork di Bitcoin.
Summary
L’inflazione negli Stati Uniti e le criptovalute
Negli USA l’inflazione è salita il mese scorso fino al 6,8 %, il livello più alto da 39 anni.
La FED è pronta ad intervenire per raffreddare quello che appare, insieme alla pericolosa nuova variante del virus, la più insidiosa minaccia per la crescita economica.
In questo contesto da tempo ci si interroga sul valore della criptovalute, come strumento hedge contro il rialzo dell’inflazione.
Secondo molti osservatori il fatto che il progetto di Bitcoin prevede un numero limitato di monete circolanti (21 milioni) renderebbe la criptovaluta una riserva di valore al pari dell’oro, che possa reagire ai problemi di inflazione che sono intrinsecamente legati alle monete fiat.
Un rapporto recente di Arcane research ha dimostrato statisticamente come Bitcoin abbia avuto un rendimento molto maggiore rispetto a qualsiasi altro strumento finanziario, proprio in un periodo di alta inflazione come questo ultimo anno.
Interessante poi analizzare la perdita di valore negli ultimi dieci anni di euro e dollaro, rispetto invece agli stratosferici guadagni di Bitcoin e delle principali criptovalute nello stesso arco di tempo.

L’innovazione di Bitcoin Cash
Bitcoin Cash è un fork di Bitcoin nato nel 2017 per rendere la moneta più scalabile e sostenibile rispetto al suo progenitore.
In pratica la catena di blocchi che regola Bitcoin Cash ha una modifica nell’algoritmo, che cambia la difficoltà dei calcoli matematici da risolvere per estrarre le monete.
Gli sviluppatori di Bitcoin Cash hanno voluto accrescere la potenza di calcolo per rendere più immediata e semplice la validazione dei blocchi della catena blockchain.
Con questo sistema, Bitcoin Cash arriva a risolvere 116 transazioni al secondo contro le 7 di Bitcoin.
Questo rende la catena blockchain di Bitcoin Cash molto più scalabile di quella di Bitcoin e potrebbe permettere di superare i problemi legati all’alto consumo della catena Bitcoin e alla sua poca sostenibilità.
Bitcoin Cash anti inflazione
Il fatto che Bitcoin Cash sia diventata anche più redditizia per i miner di criptovalute, che in parte stanno abbandonando Bitcoin per dedicarsi a BCH, rende la moneta anche più stabile di Bitcoin e questo secondo alcuni esperti renderebbe appunto Bitcoin Cash come una importante riserva di valore contro periodi di alta inflazione come questi.
Il fatto che mantenga le stesse limitazioni nell’offerta a 21 milioni di pezzi, ma che sia maggiormente scalabile e più sostenibile potrebbero renderla maggiormente attraente per quegli investitori che cercano una valida alternativa alla riserva di valore dell’oro contro i periodi di alta inflazione e di incertezza sui mercati finanziari come quello attuale.