HomeCriptovaluteBitcoinAltri 410 Bitcoin nelle casse di El Salvador: la strategia che preoccupa

Altri 410 Bitcoin nelle casse di El Salvador: la strategia che preoccupa

Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha acquistato altri 410 Bitcoin approfittando dell’ultimo ribasso. Ma questa strategia inizia a preoccupare.

L’ultimo acquisto in Bitcoin di Bukele

Nei giorni scorsi, per l’esattezza il 14 gennaio, c’era stato un calo di Bitcoin ma questa volta Nayib Bikele non aveva fatto in tempo a comprare BTC da inserire nelle casse di El Salvador. Neppure una settimana dopo, ecco un nuovo ribasso di Bitcoin, ancora più forte. Perché la differenza tra il crollo di una settimana fa e quello di questi giorni, è che stavolta BTC ha rotto al ribasso il supporto dei 40.000 dollari. 

Bukele ne ha approfittato per fare shopping: altri 410 BTC pagati in totale 15 milioni di dollari. Anche questo acquisto è stato annunciato con un tweet carico di entusiasmo:

È la conferma di quanto Bukele creda nelle opportunità offerte da Bitcoin per rimettere in sesto le finanze di El Salvador.

Tuttavia questa sua strategia sta lasciando perplesso più di qualcuno.

Le critiche alla strategia Bitcoin di El Salvador

È Bloomberg a notare che la strategia di Bukele di continuare ad acquistare Bitcoin sta facendo perdere soldi alle casse di El Salvador, già in difficoltà. 

Con dati aggiornati al 12 di gennaio, secondo il quotidiano economico, Buckle ha acquistato 1391 BTC per un totale di circa 71 milioni di dollari. C’è un problema però. I continui acquisti sono avvenuti quando Bitcoin era a prezzi compresi tra i 45.000 e i 60.000 dollari. Dopo il record di inizio novembre, vicino a 70.000 dollari, il prezzo di BTC ha invertito la rotta tanto che oggi vale 33.000 dollari e il valore totale di quei BTC è ora di circa 45 milioni. 

Una perdita da 25 milioni. È chiaro che la strategia di Bukele non può dirsi di certo vincente, al netto degli entusiastici tweet “buy the dip”. A Bukele non rimane che continuare con la sua scommessa e acquistare Bitcoin ancora e ancora, approfittando dei prezzi ridotti di questi giorni. Ma deve anche sperare che il mercato non stia entrando nella temuta “fase orso” perché altrimenti le casse di El Salvador sono destinate a soffrire. E alle casse di El Salvador sono appesi i destini di 6 milioni di persone. 

Nayib Bukele
Nayib Bukele

Bitcoin è davvero un vantaggio per El Salvador?

Viene da porsi questa domanda leggendo l’analisi di Fortune che riporta le parole del professore di economia applicata alla Johns Hopkins University, Steve Hanke. Si tratta di uno dei docenti che consigliò all’allora governo di El Salvador, nel 2001, di adottare il dollaro USA. 

Una delle narrazioni con cui Bukele ha giustificato l’adozione della Ley Bitcoin è stata la riduzione del costo delle rimesse. Ma, ragiona Hanke, El Salvador pagava dei costi di commissioni già bassi per l’invio di denaro da altri paesi a San Salvador. 

Al contrario, inviando Bitcoin la situazione non migliora, perché i salvadoregni che non sono proprio avvezzi a BTC comunque lo cambiano in dollari USA e questo ha dei costi di commissione a seconda degli exchange. Secondo Hanke in pratica un invio di rimesse in Bitcoin costa tra il 7% e il 9,5% di commissioni, tre volte di più delle rimesse tradizionali. 

La crisi del debito

El Salvador da tempo sta trattando con l’FMI per avere un prestito da 1,3 miliardi di dollari. L’FMI è scettico ed è stato anche molto critico sull’adozione di BTC come valuta legale. È probabile che non voglia BTC a garanzia, perché se questo fosse la consacrazione di Bitcoin nel mondo della finanza di stato, sarebbe anche un rischio che il Fondo Monetario Internazionale probabilmente non è disposto a correre. 

Ma El Salvador è anche alle prese con i bond che valgono sempre meno e che oggi sono giudicati dalle agenzie di rating “altamente speculativi”. La loro scadenza è fissata al 2023 e Bukele dovrà onorare quel debito. Altrimenti avverrà il default. Probabilmente conta di farlo anche con la strategia Bitcoin, ma il mercato in questo preciso istante non gli sta affatto sorridendo. 

La community crypto guarda El Salvador con entusiasmo, ma se l’esperimento di Bukele trascinasse il paese sull’orlo della bancarotta, anche per Bitcoin sarebbe un fallimento e un tradimento dei valori per cui era nato. 

 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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