L’escalation in Donbass, in Ucraina orientale, sta facendo male anche al prezzo di Bitcoin.
Summary
Il calo del prezzo di BTC
Giovedì scorso il prezzo di BTC si aggirava attorno ai 44.000$ e poi, anche a causa dell’incessante rincorrersi di voci che ipotizzavano un invasione dell’Ucraina, venerdì era sceso a 40.000$.
Domenica è ulteriormente sceso a 38.000$, mentre dopo le dichiarazioni di ieri del presidente russo Vladimir Putin è sceso sotto quota 37.000$.
Va detto che non vi è probabilmente un impatto diretto sul prezzo di Bitcoin derivante da ciò che sta accadendo nell’Ucraina orientale, ma l’impatto indiretto è evidente.
La situazione in Ucraina
Il fatto è che si teme che lo scontro armato ormai in atto tra Russia ed Ucraina possa estendersi.
Qualora lo scontro si limitasse alla regione contesa del Donbass, in Ucraina orientale, le conseguenze sui mercati finanziari globali potrebbero essere limitate e solo temporanee.
Da ieri, però, si sta facendo strada l’ipotesi che l’invasione russa potrebbe non limitarsi solo al Donbass.
Bisogna infatti distinguere tra ciò che sta accadendo nelle due repubbliche autoproclamatesi autonome nel Donbass, e ciò che invece riguarda tutto il resto dell’Ucraina.
A quanto pare l’esercito russo ha fatto il suo ingresso in Donbass, ovvero in territorio ucraino, dopo che il Presidente Putin ha annunciato di riconoscere le due repubbliche autonome.
Questa invasione di un territorio che ormai la Russia non ritiene più ucraino potrebbe essere rapida e potrebbe esaurire il suo impatto sui mercati finanziari nel corso di qualche settimana.
La vera preoccupazione dei mercati
Ma la vera preoccupazione che sta causando incertezza e timori sui mercati è un’altra: quella che la Russia potrebbe non fermarsi al Donbass, ma proseguire nel tentativo di conquistare tutta l’Ucraina.
A farne maggiormente le spese per ora è stata la borsa di Mosca, che in soli due giorni ha perso il 20%, tornando su un livello simile a quello del 2006.
Tuttavia, anche tutte le altre principali borse mondiali oggi sono in sofferenza.
Bitcoin non fa eccezione, mentre invece oro, petrolio e gas stanno salendo.
Il prezzo dell’oro, tornato sui massimi degli ultimi 12 mesi, rende bene l’idea della paura che serpeggia oggi sui mercati finanziari globali, e che difficilmente si dissiperà sul breve periodo.
Tuttavia, il calo del prezzo di BTC negli ultimi due giorni non risulta essere clamoroso, tanto da essere di molto inferiore ad esempio a quello della borsa di Mosca.