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La Silicon Valley testa la settimana lavorativa di 4 giorni

La scorsa estate la start up tecnologica unicorno Bolt, prima tra le grandi aziende della Silicon Valley, ha deciso di rendere permanente per i suoi dipendenti la possibilità di effettuare la settimana lavorativa corta di 4 giorni. 

La settimana lavorativa corta nel mondo

Dal dopoguerra ad oggi d’altra parte le ore lavorative alla settimana sono scese in maniera costante in tutti i paesi dell’OCSE, ma ora le aziende tecnologiche americane cercano di aggiungere un ulteriore step alla loro politica di lavoro più smart e agevole possibile per i propri dipendenti.

L’idea di fondo che si cela dietro al progetto di ridurre le ore lavorative è quello della “ripartizione del lavoro” (work-sharing) e cioè un aumento delle persone impegnate e soprattutto una maggiore efficienza in termini di produttività delle ore lavorate.

In Belgio si sta discutendo di ridurre la settimana lavorativa ma non le ore lavorate, allungando l’orario giornaliero a 9,5 ore, stessa cosa si sta cercando di fare in Islanda ed in Scozia.

settimana lavorativa 4 giorni
Molte aziende stanno optando per la settimana lavorativa corta

La settimana lavorativa corta nella Silicon Valley e non solo

In Spagna Desigual, il colosso della moda spagnola,  ha chiesto lo scorso anno ai propri dipendenti di votare per l’approvazione di una proposta di settimana lavorativa corta di 4 giorni, con un taglio del 6,5% sugli stipendi.

La risposta è stata sorprendente quasi l’86% dei 500 dipendenti intervistati presso la sede centrale dell’azienda a Barcellona ha votato a favore del piano.

L’azienda americana di e-commerce Bolt, dopo aver istituito la settimana lavorativa corta, ha effettuato un sondaggio tra i suoi dipendenti per conoscere le loro impressioni. L’84% dei dipendenti ha dichiarato di essere stato più produttivo e l’86% ha affermato di essere stato più efficiente con il proprio tempo.  Nel frattempo, l’84% ha visto un miglioramento dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. Insomma un successo su tutta la linea.

Nella società di software Wildbit, la maggior parte dei dipendenti viene disconnessa il venerdì operando di fatto la settimana corta. Natalie Nagele, CEO dell’azienda, ha affermato che la società sta andando verso la ridefinizione completa dell’orario di lavoro. Il desiderio sarebbe quello che i dipendenti capiscano quando dire “basta” e si disconnettono per il giorno o il fine settimana, indipendentemente da quanto tempo hanno trascorso a lavorare in un giorno.

La società di e-commerce Shopify ha lanciato settimane di 32 ore nei mesi di luglio e agosto.  Durante quei mesi, i venerdì sono designati per “riposare e dedicarsi alla propria famiglia”, ha detto a Protocol la responsabile delle comunicazioni di Shopify Rebecca Feigelsohn.  La manager ha anche detto che la società non ha deciso se continuerà la politica o meno nei prossimi anni.

 

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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