Ieri, dopo l’annuncio dell’acquisto del 10% di Twitter da parte di Elon Musk, il titolo in borsa è decollato.
Summary
Twitter: Gli effetti dell’acquisto di Elon Musk
All’apertura è schizzato da 39$ a 47$, con un balzo immediato del 22%, per poi chiudere la giornata quasi a 50$, ovvero con un guadagno superiore al 27% rispetto alla chiusura di venerdì.
Sicuramente questo balzo si deve alla notizia legata ad Elon Musk, ma la sua entità così pronunciata si deve probabilmente anche al fatto che il prezzo delle azioni di Twitter fino alla scorsa settimana era particolarmente basso.
Il 2021 si era concluso con un prezzo di circa 43$, dopo una discesa iniziata a fine luglio che si è protratta ancora nei primi mesi del 2022. Il picco minimo annuale di quest’anno è stato toccato, per ora, il 24 febbraio a 31$, ovvero il 57% in meno rispetto al picco del 23 luglio 2021.
Nei giorni scorsi era salito a 39$, ma non sembrava dare segni di poter rimbalzare in modo così poderoso.
Eppure i dati dell’ultima trimestrale dell’azienda erano più che positivi, forse persino bullish.
Tuttavia Twitter ormai da tempo sembrava in crisi, tanto che il picco minimo del 2022 è stato sullo stesso livello del prezzo toccato a febbraio 2018. È vero che dopo il crollo di marzo 2020 dovuto alla pandemia si era risollevato alla grande, passando in dodici mesi da 20$ a 66$, ma con una performance che già prima della metà del 2021 aveva iniziato a deludere, in particolare se confrontata a quelle di altre azioni.
La crisi dopo l’addio di Jack Dorsey
L’abbandono del co-fondatore Jack Dorsey a novembre dell’anno scorso aveva poi gettato ulteriori nubi sul futuro aziendale, nonostante invece a livello economico e finanziario iniziavano a vedersi dei significativi progressi.
Sicuramente Elon Musk ha comprato in un momento buono, ad un prezzo particolarmente basso ed in un momento in cui la crescita economica era già nuovamente iniziata. Ma i motivi del balzo di ieri potrebbero essere altri.
Infatti fin dai giorni scorsi Musk aveva chiaramente fatto capire di essere intenzionato a cambiare Twitter, e visti i suoi precedenti successi, questi possibili cambiamenti sono sembrati poter essere potenzialmente molto interessanti per gli investitori.
A dire il vero nei giorni scorsi Musk aveva criticato più volte il social media a causa delle sue ultime modifiche alla propria policy, dicendo che riteneva che non garantissero sufficiente libertà di parola. Infatti per molti l’operazione di acquisto delle azioni è risultata per certi versi sorprendente, visto che invece si ipotizzava avesse in mente di creare un altro social network tutto suo, come ha già fatto con scarso successo Donald Trump.
E invece già oggi Musk ha dato prova di voler fare sul serio, con un tweet in cui chiede ai suoi follower se sono d’accordo ad introdurre il tanto atteso pulsante per la modifica dei tweet.
Do you want an edit button?
— Elon Musk (@elonmusk) April 5, 2022
A questo punto sta circolando insistentemente l’ipotesi di un rilancio di Twitter grazie all’intervento di Elon Musk, che tra le altre cose conta 80 milioni di follower (Dorsey ne ha solamente 6 milioni). Per questo motivo molti analisti stanno diventando ottimisti sulle prospettive a breve/medio termine sul titolo.
Resta da vedere però quale sarà poi in effetti l’effetto concreto di Musk sulle performance economico-finanziarie della società.