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Shopify accetterà presto pagamenti in Bitcoin

Alla conferenza di Miami, Shopify annuncia una nuova partnership con Strike per integrare nella sua piattaforma Bitcoin Lightning Network.

Shopify pronta ad accogliere Bitcoin grazie ad una partnership con Strike

bitcoin lightining network
Shopify, grazie alla partnership con Strike, supporterà presto il Bitcoin Lightning Network

Alla conferenza Bitcoin 22 che si sta tenendo in questi giorni a Miami, Strike ha annunciato la nuova partnership con il colosso dell’ecommerce Shopify, per integrare Bitcoin Lightning Network nella sua piattaforma.

L’integrazione tra Strike e Shopify, potrebbe così facilitare gli utenti che intendono poter spendere le proprie criptovalute all’interno della piattaforma di Shopify.

Shopify è la 18a azienda di e-commerce più grande del mondo con circa $4,6 miliardi di entrate annuali, secondo il sito di ricerche di mercato Macrotrends. Il suo servizio consente ai commercianti di creare un negozio online in 175 paesi diversi.

Dichiarazioni del CEO di Strike

Il CEO di Strike, Jack Mallers, afferma che la sua società sta già collaborando attivamente con NCR, il più grande fornitore mondiale di pagamenti digitali tramite il sistema POS e la società di pagamenti Blackhawk.

Mallers alla conferenza Bitcoin 2022 ha dichiarato:

“Sarai in grado di entrare in milioni di vetrine americane che si collegano ai sostenitori dei pagamenti e pagano attraverso la rete Lightning. Se possiamo contribuire a rendere la rete Bitcoin più accessibile e utilizzabile, crediamo di poter cambiare il mondo.”

Un comunicato stampa della società ha spiegato meglio i dettagli dell’accordo tra le due società spiegando che:

“L’integrazione di Strike consente ai commercianti Shopify di diversificare le loro opzioni di pagamento esistenti e raggiungere mercati globali e potere d’acquisto non sfruttati. L’integrazione di Strike consente inoltre ai commercianti Shopify di generare risparmi attraverso l’elaborazione dei pagamenti a basso costo. Convertendo istantaneamente i pagamenti bitcoin  in dollari, Strike rimuove alcune complessità che i commercianti devono affrontare nel detenere Bitcoin.”

Sempre il CEO di Strike ha anche affermato che sta lavorando con alcuni politici statunitensi, in particolar modo ha citato espressamente la senatrice repubblicana Cynthia Lummis, nota crypto-friendly nonchè investitrice in Bitcoin, per discutere di regolamentazione del settore delle criptovalute. 

Di recente proprio la sentarice Lummis ha proposto di modificare il sistema di tassazione delle criptovalute, creando una no tax area per le transazioni sotto i 600 dollari.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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