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Toni Shinobi e il rapporto tra NFT, metaverso e fotografia

Secondo Toni Shinobi, il Web 3 insieme agli NFT e al metaverso, sta modificando moltissimi aspetti della nostra vita: l’intrattenimento, lo shopping, le relazioni sociali, ecc…

La nuova realtà secondo Toni Shinobi tra NFT e metaverso

toni shinobi
Toni Shinobi ci spiega come cambierà il modo di intendere la fotografia con l’avvento del metaverso

Qualche giorno fa Tobi Shinobi, importante fotografo, ha offerto la sua prospettiva riguardo ad NFT, metaverso e fotografia, spiegando che:

“Instagram è arrivato al punto di democratizzare l’industria creativa ma il Web 3.0 ha portato la stessa democratizzazione a un livello superiore. Esso infatti sta democratizzando le piattaforme stesse.”

Nel Web 3, ad esempio, i metaversi, questi universi sospesi tra mondo fisico e digitale, stanno entrando sempre più prepotentemente nella nostra quotidianità e, agli occhi dei più futuristici, diventerà completamente, in modo quasi totalizzante, la nostra “nuova” realtà.

Il metaverso sta quindi modificando moltissimi aspetti della nostra vita: l’intrattenimento, lo shopping, le relazioni sociali, ecc… 

La fotografia e il Web 3

La fotografia nell’ultimo decennio, soprattutto grazie ai social, primo fra tutti Instagram, ha oltremodo velocizzato e democratizzato la creazione e il consumo di materiale fotografico. Con l’entrata in gioco del metaverso però, gli equilibri saranno nuovamente cambiati e ridimensionati.

Gli amanti delle immagini su pellicola nel web 3.0 sono finalmente liberi dalle limitazioni dei dispositivi del passato o persino dalle leggi della fisica.

La fotografia nel metaverso darà una libertà agli artisti precedentemente inimmaginabile, permetterà infatti di esplorare la luce, il colore e la prospettiva in un modo completamente nuovo ma non solo, questa nuova frontiera digitale ci offre l’opportunità di riscrivere le regole dello storytelling visivo e dell’etica artistica.

Un’occasione di crescita ed innovazione incredibile!

Attraverso il metaverso, la fotografia può e diventerà qualcosa di più di semplici immagini fisse. Il concetto di fotografia si allontanerà drasticamente da quello che tutti noi abbiamo oggi. 

La fotografia nei metaversi coinvolgerà non solo il senso principale, la vista, ma probabilmente anche l’udito e chissà cos’altro. L’universo phygital forgerà quindi una nuova categoria d’arte, un nuovo tipo di esperienza sensoriale. 

L’economia dell’arte decentralizzata porterà rischi e guadagni 

Questa economia dell’arte decentralizzata ovviamente porterà con sé tante opportunità e guadagni ma anche, direi inevitabilmente, alcuni rischi.

Gli artisti non saranno più schiavi dagli algoritmi o dai termini e condizioni delle stesse piattaforme, come invece succede oggi sui principali social. Detto questo, ci sono sicuramente anche alcune conseguenze potenzialmente spaventose in un web decentralizzato.

Bisognerà infatti rivedere i regolamenti fondamentali di questa nuova dimensione.  Inoltre, i creatori e i leader delle varie piattaforme dovranno aggiornare le regole di consenso e sarà necessario incrementare la formazione per far comprendere a tutti il valore e le potenzialità della blockchain e degli NFT.

Per anni il mondo della fotografia ci ha permesso di avere una finestra aperta su nuove esperienze e prospettive ed ora abbiamo la possibilità e forse anche il dovere di prendere ciò che abbiamo imparato e costruire delle piattaforme di scambio migliori. 

Martina Canzani
Martina Canzani
Laureata in Legge all'Università degli Studi di Milano. Concluso il percorso accademico ha iniziato ad interessarsi al mondo della blockchain, trovando in quest'ultimo un potente strumento di riscatto. La passione si è poi trasformata in lavoro, ora infatti investe in progetti early-stage di finanza decentralizzata e DAO e scrive articoli raccontando tutte le news riguardanti il mondo crypto.
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