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Meta tassa del 47,5% le vendite dei beni virtuali su Horizon Worlds

Meta, la società madre di Facebook, farà pagare ai creatori di beni virtuali che potranno essere venduti sulla piattaforma Horizon Worlds, una tassa del 47,5%, quasi la metà dei loro guadagni. 

Meta e la metà dei guadagni dei creatori di Horizon Worlds in commissioni

meta creator tassa
Meta impone una tassa del 47,5% sui prodotti sviluppati e venduti dai creator su Horizon Worlds

Lunedì, l’azienda di Mark Zuckerberg, Meta, aveva annunciato i suoi test su strumenti innovativi che permetteranno ai creatori di beni virtuali di poterli vendere sulla piattaforma di Horizon Worlds, guadagnando soldi veri. 

Un qualcosa che lo stesso Zuckerberg vorrebbe vedere nel lungo periodo come un possibilità per i creatori del metaverso di guadagnarsi da vivere, vendendo direttamente le loro creazioni. 

Peccato, però, che nell’annuncio non erano specificate le commissioni su tali guadagni. E infatti, pare che Meta farà pagare circa il 47,5% sulle vendite di beni ed esperienze digitali fatte all’interno della piattaforma di realtà virtuale Horizon Worlds.

Nello specifico, si tratta di una fee del 30% sulla piattaforma hardware per le vendite effettuate attraverso il Meta Quest Store, dove si vendono app e giochi destinati alle sue cuffie per la realtà virtuale, e un ulteriore 17,5% tagliato come tasse della piattaforma Horizon. 

Le commissioni da capogiro per i creator 

“GIUSTO ORA: Meta (Facebook) prevede di prendere un taglio del 47,5% su ogni vendita NFT sulla sua piattaforma di realtà virtuale Horizon Worlds.” 

La notizia sulle commissioni da capogiro di Meta, è stata molto criticata nel web. Il CEO di Meta, Zuckerberg, è stato un critico delle tasse dell’app store di Apple Inc del 30%, eppure l’ultima mossa di Meta di far pagare ai creatori quasi la metà delle loro vendite sulla propria piattaforma ha fatto arrabbiare molti di loro.

A tal proposito, il vicepresidente di Meta’s Horizon, Vivek Sharma, ha risposto alle critiche come segue:

“Sono passi verso la nostra visione a lungo termine per il metaverso dove i creatori possono guadagnarsi da vivere e le persone possono acquistare beni, servizi ed esperienze digitali.”

L’importanza delle informazioni nel Metaverso

Secondo un report di Akeneo che ha coinvolto 1800 consumatori del Regno Unito, pare che la domanda di informazioni nel metaverso, soprattutto se retail, è in netta crescita. 

Il 72% degli intervistati avrebbe affermato di utilizzare più fonti quando ricerca un prodotto e decide cosa comprare. Un ulteriore 81% ha iniziato una ricerca di un prodotto in negozio e poi lo ha acquistato. 

Dati sul comportamento degli acquirenti che inducono a comprendere quanto le informazioni sui prodotti, anche digitali e virtuali, siano fondamentali. 

Seguendo il sondaggio, infatti, sembra che più della metà dei consumatori britannici interessati al metaverso sarebbero favorevoli a:

  • abbandonare un acquisto a causa di scarse informazioni sul prodotto e
  • abbandonare un marchio per mancata fiducia dovuta alle scarse informazioni.
Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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