Ecco come affrontare il passaggio di Ethereum da PoW a PoS con una strategia “long butterfly”.
Summary
Come cavalcare il passaggio a PoS di Ethereum con la strategia “long butterfly”
Il passaggio definitivo di Ethereum da PoW a PoS, ovvero il cosiddetto Merge, ha subito un ulteriore ritardo.
In realtà si tratta solamente di una leggera dilatazione temporale rispetto alle previsioni, visto che la data definitiva non è ancora stata decisa. Tuttavia ci si aspettava che potesse essere eseguito entro fine giugno, mentre invece bisognerà attendere qualche mese in più.
In genere le notizie di questi ritardi tendono ad avere un impatto negativo sul prezzo di ETH, tanto che nelle ultime due settimane è sceso del 7%.
Tuttavia allo stesso tempo generano nuove opportunità per chi investe sul medio o lungo termine.
Una di queste opportunità si potrebbe sfruttare utilizzando una strategia “long butterfly”.
L’utilizzo di strumenti derivati
Spesso chi vuole speculare sul medio-lungo periodo utilizza contratti future per aprire posizioni long con leva, ma queste potrebbero finire nel frattempo per essere liquidate in caso di bruschi movimenti negativi del prezzo, che da qui fino al Merge in teoria potrebbero ancora avvenire.
Un’alternativa potrebbe essere quella di scambiare molteplici opzioni call (ovvero di acquisto) per la stessa data di scadenza, così da poter ottenere guadagni anche di 3 volte superiori alla potenziale perdita.
In questo modo è possibile trarre profitti sul medio-lungo termine grazie all’eventuale crescita del prezzo, ma limitando al tempo stesso le perdite in caso di crolli temporanei.
Con il termine “butterfly” (farfalla) si indica una strategia basata su acquisto e vendita contemporanea di opzioni su tre diversi livelli di prezzi del sottostante, tutte con la medesima data di scadenza.
Si può eseguire sia su posizioni short che su posizioni long, utilizzando opzioni call o opzioni put.
La “long butterfly” prevede di scommettere su una posizione long in momenti di scarsa volatilità, e può essere ottenuta o con una combinazione di opzioni call, o con una di opzioni put.
In assenza di grande volatilità del prezzo del titolo sottostante tale strategia permette di ottenere il massimo pay-off quando il prezzo del sottostante raggiunge il prezzo mediano, mentre produce una perdita limitata quando il prezzo del sottostante si discosta da quello maggiore o minore.
Utilizzando questa strategia, qualsiasi prezzo compreso tra il minimo ed il massimo individuati dallo speculatore produce comunque un profitto netto, mentre in caso di perdita questa risulterebbe essere molto contenuta.
In teoria può offrire un potenziale di guadagno tre volte superiore alle perdite.
Si tratta però ovviamente di una strategia adatta solamente a coloro che conoscono bene il funzionamento delle opzioni, che sono un derivato finanziario ad alto rischio.
Inoltre questo tipo di strategia è più adatta a chi intende speculare sul medio periodo, piuttosto che per chi invece vuole investire sul lungo termine. In genere chi investe sul lungo termine si limita ad acquistare e conservare, senza complicarsi troppo la vita. In questo modo rischia di più a livello finanziario, ma meno a livello pratico.
Strategia complesse come questa riducono i rischi finanziari, ma aumentano i rischi pratici nel caso in cui venissero eseguite da persone che non conoscono bene il funzionamento di questi derivati complessi.
Detto ciò va però ribadito che non vi è comunque alcuna certezza che il prezzo di ETH salga nel corso del tempo, anche se diversi analisti pensano che dopo il Merge potrebbe aumentare.
