Arianee, famosa piattaforma che aiuta i grandi marchi a tokenizzare tutte le forme di asset e a sfruttare le potenzialità degli NFT, ha chiuso nei giorni scorsi il suo ultimo round di fundraising da 21 milioni di dollari.
Summary
Il perché del successo dell’ultimo fundraising di Arianee
Arianee, ricordiamo, è una lending NFT platform che aiuta i grandi marchi ad entrare nel mondo del Web 3.0.
Arianee si palesa come un vero e proprio ponte, un mediatore perfetto che permette alle grandi aziende di abbracciare le nuove opportunità che la blockchain offre perché, come molti dicono, questa è la più grande opportunità dopo l’arrivo di internet.
Mostra alle big company le nuove regole del gioco, i nuovi risvolti e traguardi che questi mezzi ci permettono di raggiungere.
Questa piattaforma infatti non solo aiuta i grandi marchi a tokenizzare i propri asset, ma esplora anche tutti i potenziali usi dei Non-Fungible Token, fino ad arrivare ad una nuova visione di CRM e marketing.
Proprio per questo motivo il progetto è stato etichettato come – “pioniere dell’utility NFT”.
I Brand di lusso infatti, possono pensare di utilizzare gli NFT in diversi modi.
I Non-Fungible Token possono certamente provare l’autenticità e la proprietà di un bene fisico, seguendo quindi sempre il prodotto anche quando viene rivenduto, ma anche funzionare efficacemente come tessere associative digitali, fornendo accesso a community esclusive, eventi, vendite, drop o privilegi basati sul tempo.
Questo meccanismo è chiamato – token-gated; la proprietà di un token sblocca vantaggi esclusivi che altrimenti sarebbero inaccessibili.
Inoltre, dato che tutto ciò che è sulla blockchain è pubblico ed è possibile per i marchi sapere chi possiede i token, l’azienda può pensare di inviare gadget gratuiti o personalizzati direttamente ai wallet degli utenti.
Ciò fornisce ai marchi un nuovo modo per espandere l’ecosistema dei prodotti e interagire con la comunità a livello individuale.
Possedere un NFT trasforma quindi gli acquirenti in investitori, membri di un club e stakeholder.
Il fundraising da 21 milioni
Arianee ha annunciato oggi di aver raccolto, con il suo secondo round di fundraising, circa 20 milioni di dollari.
Un traguardo eccezionale quello raggiunto dalla piattaforma!
Il round di finanziamento è stato guidato da Tiger Global.
Gli investitori che hanno rinnovato poi il loro sostegno sono Bpifrance, ISAI, Cygni Labs e Noia Capital. A loro si sono poi anche uniti Commerce Venture e Motier Ventures.
La piattaforma conta attualmente oltre 50 clienti e partner, tra cui IBM e il metaverso The Sandbox.
Con questo nuovo round di finanziamento Arianee sta cercando di accelerare la sua presenza internazionale facendo crescere il suo ufficio di New York e reclutando nuovi talenti per continuare lo sviluppo dei suoi prodotti e servizi.
Pierre-Nicolas Hurstel, CEO e co-fondatore di Arianee, commenta così il grande traguardo raggiunto:
“Siamo entusiasti di accogliere uno degli investitori globali più influenti nel nostro viaggio e di vedere i nostri partner storici continuare a sostenerci. La struttura dell’investimento in azioni e in token $ARIA20 mostra come una vasta gamma globale di investitori, da Bpifrance a Tiger Global, sia disposta a investire in soluzioni open source e SaaS web3.
Il Web3 sta mangiando il mondo e crediamo che i marchi possano sfruttare questa rivoluzione per riprendere il controllo della loro presenza digitale. Vogliamo anche costruire per ogni singolo utente e non solo per una minoranza. Ciò richiede strumenti e interfacce robusti e senza interruzioni, che consentano alle comunità di spostarsi da un mondo all’altro, dal fisico al digitale fino all’immersione”.
Griffin Schroder, di Tiger Global, ha invece dichiarato:
“In qualità di pioniere di Web3, Arianee ha sviluppato soluzioni innovative che stanno reinventando la gestione delle relazioni con i clienti. Siamo entusiasti di supportare lo sviluppo di Arianee e crediamo che siano ben posizionati per diventare una soluzione Web3 leader a livello mondiale per i marchi”.