Publicis, il colosso della pubblicità francese, ha presentato Leon, un avatar che avrà il compito di guidare gli utenti nel nuovo mondo a cui l’agenzia dedicherà sempre maggiore spazio
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Leon, il nuovo avatar di Publicis dedicato al metaverso
Il metaverso, che secondo una recente ricerca di Grayscale nel 2024 dovrebbe raggiungere un volume di affari di 800 miliardi di dollari, sembra entrare sempre più nella vita di famiglie ed aziende.
Uno dei più importanti colossi pubblicitari Publicis ha annunciato di avere già uno staff di 1000 persone dedicate allo sviluppo di questo ecosistema virtuale. Nei giorni scorsi è stato presentato anche il nuovo Chief Metaverse Officer, un avatar di nome Leon.
L’avatar è stato presentato in occasione della Vivatech, importante fiera della tecnologia e dell’innovazione che si è tenuta a Parigi dal 15 al 18 giugno scorso. Il nuovo avatar servirà a seguire passo passo gli utenti in questo nuovo mondo del Web3 e del metaverso.
In occasione della presentazione di Leon, Arthur Sadoun, Chairman and CEO of Publicis Groupe, ha detto:
“Il metaverso non è una destinazione, è un momento di apprendimento in tempo reale per tutti. Richiede interrogatorio, educazione e sperimentazione. Ci impegniamo a intraprendere questo viaggio con i nostri clienti, per aiutarli a capire cosa significa per la loro attività e per portare loro le capacità Web3 esistenti nel Groupe attraverso dati, media e tecnologia. Leon lo incarna come avatar e aiuterà i nostri clienti a navigare in questo nuovo canale e a progredire passo dopo passo”.
Il nuovo avatar sarà insomma una sorta di guida virtuale verso i misteri del metaverso che affascinano le persone anche per questo alone di mistero che aleggia su di esso.
Agathe Bousquet, presidente di Publicis Groupe France, ha ribadito:
“Vogliamo supportare i nostri clienti, innovare con loro e mostrare i migliori risultati. Per quanto riguarda il metaverso, i nostri clienti hanno domande su creatività, produzione, diritti, impegni… Avevamo bisogno di un esperto per rispondere. Quello sarà il ruolo di Leon”.
Lionsgate entra nel mondo del metaverso
Ed è quasi naturale che tutto ciò che è misterioso ed innovativo possa poi interessare anche il mondo del cinema. Lionsgate, la celebre azienda di entertainment americana che ha al suo attivo ben 129 nomination agli Oscar e The Sandbox hanno stretto una partnership per creare una destinazione cinematografica e televisiva nel metaverso, descrivendola come “in parte proprietà immobiliare virtuale, in parte parco di divertimenti”.
Jenefer Brown, EVP di Lionsgate, ha detto:
“Non vediamo l’ora di aprire la nostra terra Lionsgate nel metaverso di The Sandbox in modo che i fan di tutto il mondo possano creare, giocare ed esplorare la nostra IP cinematografica in modi che vanno oltre ciò che è possibile nel mondo fisico”.
Meta lancia il negozio per avatar
Infine, Meta che forse è stata la prima a credere fermamente nel metaverso, arrivando anche a cambiare il suo nome aziendale, ha deciso di lanciare il suo primo negozio virtuale per avatar, con marchi importanti come Balenciaga Prada e Thom Browne, ma presto, come ha detto il fondatore di Facebook Zuckerberg, molti altri marchi arriveranno:
“I beni digitali saranno un modo importante per esprimersi nel metaverso e un grande motore dell’economia creativa”.