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Ethereum: il Merge non ridurrà le fee

La Ethereum Foundation ha aggiornato la pagina del sito ethereum.org dedicata al Merge. 

Merge: Il cambiamento non ridurrà le fee

Tra le varie modifiche spicca l’aggiunta del paragrafo intitolato “errore: il Merge ridurrà le tariffe del gas”. 

In questo paragrafo si dice che è falsa l’idea secondo cui il cambiamento del meccanismo di consenso, con il passaggio da Proof-of-Work a Proof-of-Stake, possa ampliare la capacità della rete comportando di conseguenza una riduzione delle tariffe del gas.

Le fee invece sono sono il prodotto della domanda di transazioni da registrare sulla blockchain, ed il Merge non modificherà in modo significativo alcun parametro che influenza direttamente la capacità di registrare transazioni on-chain.

La riduzione delle fee invece sarà possibile solo ricorrendo a soluzioni layer 2, come i rollup, con il layer 1 che da questo punto di vista non subirà variazioni. 

Tuttavia il passaggio a PoS sul layer 1 farà da precursore fondamentale per ampliare la possibilità di utilizzo di soluzioni layer 2 che effettivamente invece dovranno ridurre le fee. 

In altre parole così come è accaduto per Bitcoin, con l’introduzione del layer 2 Lightning Network, anche su Ethereum saranno le transazioni offchain a consentire una significativa riduzione delle fee. 

Basti pensare che, ad esempio, la mediana delle fee per singola transazione sulla blockchain di Bitcoin è passata dai 28 dollari di aprile 2021 agli attuali 0,5$, proprio grazie alla migrazione di moltissime transazioni di piccolo importo su LN. 

Qualcosa di simile potrebbe accadere anche sulla blockchain di Ethereum, dove attualmente la mediana delle fee per singola transazione è più del doppio. Il Merge non farà altro che aiutare lo sviluppo e la diffusione di soluzioni layer 2 in grado realmente di abbattere le fee. 

Infatti dopo il Merge il protocollo Ethereum implementa The Surge, The Verge, The Purge e infine The Splurge, ovvero ulteriori aggiornamenti che dovrebbero favorire molto questo processo. 

Nel frattempo il numero di domini ENS (Ethereum Name Service) ha superato quota 2 milioni, mentre solo tre mesi e mezzo fa erano 1 milione. La crescita molto rapida dell’utilizzo di Ethereum renderà necessario in futuro utilizzare sempre più soluzioni basate su layer 2 per decongestionare la blockchain del layer 1. 

Solo con una significativa e duratura riduzione delle fee onchain sarà possibile che l’utilizzo di Ethereum si diffonda nel mainstream, dato che ad oggi la sua diffusione è ancora decisamente lontana dalla vera e propria adozione di massa. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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