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Bocconi e Algorand insieme per la ricerca sull’innovazione finanziaria

L’obiettivo è promuovere le applicazioni finanziarie più vantaggiose per la società attraverso il nuovo Algorand Fintech Lab, nato dalla collaborazione tra l’Università Bocconi ed Algorand foundation e diretto da Claudio Tebaldi. Le aree di ricerca dell’Algorand Fintech Lab sono quelle destinate ad essere più influenzate dall’ondata innovativa delle tecnologie fintech che, sottolinea Tebaldi, “sta modificando alla radice la relazione tra istituzioni finanziarie, mercati e la società stessa”.

Algorand Fintech Lab: quattro principali aree di ricerca

Le aree di ricerca dell’Algorand Fintech Lab sono quelle destinate a essere più influenzate dall’ondata innovativa delle tecnologie fintech che: valuta digitale delle banche centrali, politica monetaria e macroeconomia. Cripto-attività e mercati finanziari. Finanza decentrata, istituzioni finanziarie e servizi. Blockchain e società.

Tra le iniziative di ricerca, quella che meglio incarna la volontà di separare conoscenza scientifica e narrazione di marketing è un progetto collaborativo wiki, nel sito del laboratorio. Dal momento che la conoscenza, in un campo in rapida evoluzione, è spesso veicolata informalmente attraverso social media, siti internet e ricerca, non sempre pubblicata, di diverse discipline, la community del laboratorio si incaricherà di filtrare tale informazione, individuando e sedimentando quella di maggiore qualità. Studenti e ricercatori junior si incaricheranno di monitorare il flusso, completando se necessario l’informazione più interessante con bibliografie e notizie di contesto, mentre i ricercatori di maggiore esperienza svolgeranno il ruolo di validatori, mettendo tale lavoro a disposizione del pubblico.

“Dobbiamo riuscire a filtrare un flusso informativo rapido e incessante, facendo sedimentare la conoscenza verificata e utile” 

Spiega Claudio Tebaldi, direttore del Lab.

“L’innovazione finanziaria non è solo innovazione ingegneristica o informatica, ma anche sociale, un ambito in cui conoscenza diffusa, policy affidabili e fiducia sono centrali. Se costruiamo un ponte ben fatto, questo reggerà indipendentemente da quello che ne pensa la gente che lo utilizza, ma un sistema finanziario ha bisogno della fiducia dei partecipanti”.

 “La blockchain costituirà presto l’elemento cardine dell’infrastruttura della nuova finanza e porterà cambiamenti epocali sui mercati”

Sottolinea Silvio Micali, fondatore di Algorand. 

“La collaborazione tra settore privato, mondo accademico e il regolatore è fondamentale – aggiunge Micali – affinché l’utilità generata da questa nuova dimensione tecnologica sia massima e porti un beneficio tangibile alla società in senso lato”.

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