La Bank of England alza i tassi di 50 punti base. La cosa ha spiazzato i mercati che potrebbero assistere al ritorno di una sterlina forte passata questa crisi inflazionistica.
Quanto trapela dagli addetti ai lavori alla City, la Bank of England era pronta a una mossa a sorpresa, un rialzo dei tassi importante che avrebbe rappresentato un cambio di passo per la lotta al costo della vita.
A giugno 2022 gli analisti facevano previsioni funeste per quanto riguarda l’inflazione in Inghilterra e in tutto il regno.
Mentre gli Stati Uniti d’America a fronte di rialzi dei tassi decisi e costanti vedevano la curva del CPI calare e l’Europa attestarsi a un 9,1%, oltre la manica si temeva addirittura di arrivare al 13% entro l’anno.
La notizia della previsione aveva preoccupato non poco i mercati e gli investitori che erano esposti con azioni o business legati al UK.
Da allora le cose non sono cambiate e l’inflazione non accenna a diminuire, oggi si riunirà anche la Federal Reserve americana e sapremo se Powell opterà per un rialzo di 75 punti base (che il mercato sembra già aver scontato) o andare dritto ai 100 punti base che porterebbero il tasso complessivo a un aumento di 300 punti base in quest’anno.
La Bank of England spinge sui tassi
Ora, però, anche il Regno di Carlo III smaltiti i cambi a 10 Downing Street e al trono per la dolorosa scomparsa della Regina Elisabetta II si appresta a cambiare passo.
L’idea che serva il pugno di ferro ha fatto breccia anche tra i corridoi della Banca Centrale Inglese che intende secondo fonti interne premere per un rialzo dei tassi monstre.
Un rialzo di 50 punti base rappresenta l’intervento più invasivo sulla politica monetaria inglese da 27 anni a questa parte, secondo quanto riportato dal Sole 24 ore.
Bitcoin Archive con un tweet sottolineava così la notizia sul rumor:
💥NEW: Bank of England considering biggest rate rise in 33 year of +0.75% – Bloomberg
— Bitcoin Archive (@BTC_Archive) September 19, 2022
“Novità: La Banca d’Inghilterra sta pensando al più grande rialzo da 33 anni a questa parte +75% – Bloomberg”.
Non soppesando l’avvenuto rialzo che invece è stato di 50 punti base per cui ampiamente assorbito dal mercato che ne aspettava 75.
Anche l’Europa è attesa al varco dei tassi con un inflazione poco sopra quella statunitense questo problema frena anche la macchina europea che nelle parole della Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde è il male principale da combattere con decisione.
Bruxelles si allinea al resto del mondo e punta dritto a un rialzo di almeno 75 punti base che proverà a far stare l’Euro in scia al Dollaro Americano che di questi tempi complice una economia più solida del suo paese ha preso valore nei confronti della moneta del vecchio continente.
La sterlina con un giro di vite che non si vedeva da decenni porta i tassi a 175 punti base complessivi recuperando qualcosa momentaneamente sul dollaro e ponendosi come terza nella speciale classifica delle valuta di riserva che vedono prima il Dollaro Americano per distacco con un 40%, l’Euro a quota 20% e la sterlina al 5%.