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Le previsioni per le crypto Cardano (ADA), Bitcoin ed Ethereum

Un aspetto che sta caratterizzando l’attuale periodo dei mercati crypto è l’assenza di volatilità, vediamo quindi quali sono le previsioni per Cardano (ADA), Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH).

Le crypto come S&P500 e Nasdaq

Esattamente un mese fa – il 21 settembre – i prezzi delle più importanti crypto, tra le quali Bitcoin ed Ethereum, hanno fermato il ribasso iniziato dai picchi di metà agosto.

Un frenata salutare che a differenza dei mercati finanziari globali che stanno continuando a segnare nuovi minimi, come gli indici azionari ad esempio dell’S&P500 e Nasdaq oppure di molte materie prima come l’oro, registra da diverse settimane delle micro oscillazioni che hanno fatto crollare i valori della volatilità ai livelli più bassi degli ultimi anni.

L’indice di volatilità dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum, che potrebbe essere paragonato ad un termometro che misura l’incertezza dei futuri movimenti di prezzo, per entrambi è tornato ai livelli di inizio aprile.

In quei giorni il valore di volatilità ha registrato il punto più basso degli ultimi due anni.

L’indice Fear and Greed per Bitcoin ed Ethereum

Anche l’indice Fear & Greed si muove da due mesi tra i valori di 20 e 25 punti, tranne l’eccezione di 5 giorni tra i 10 e 15 settembre quando il dato salì velocemente a 34 per poi rientrare. Negli ultimi 5 anni solamente una volta in precedenza questo indice ha registrato un andamento simile.

Non bisogna andare troppo indietro con il tempo. Infatti, dalla prima settimana di maggio sino alla metà di luglio di quest’anno i valori dell’indice ‘Paura&Avidità’ hanno oscillato nella fascia più bassa e per un lungo periodo durato 9 settimane, addirittura a livelli più bassi di quelli attuali.

Quella fase terminò, appunto, nei giorni tra il 15 e 18 luglio, quando i prezzi delle principali criptovalute hanno rotto la barriera superiore mettendo a segno un rialzo che per diversi token, compreso ETH, hanno visto correre le quotazioni con guadagni anche a 3 cifre percentuali.

L’attuale contesto riporta indietro i ricordi a quel periodo non solamente per quanto riportato ma anche perché attualmente i prezzi si trovano ai livelli di quell’epoca.

La penultima settimana non si distingue dalle altre che stanno caratterizzando questo mese di ottobre. A poche ore dall’inizio del weekend, il 90% delle prime 100 capitalizzate registra un saldo in negativo dai prezzi di apertura di lunedì.

Scorrendo la lista delle Blue Chip bisogna scendere sino alla 30a posizione per trovare il primo segno positivo, occupato da Toncoin, il token della blockchain di TON, che nell’ultima settimana è salito da 1,236 USD a picchi sopra i $1,380, mettendo a segno uno dei migliori rialzi settimanali a due cifre percentuali.

Analisi della crypto Cardano (ADA)

Dalla parte opposta, invece, preoccupano le tensioni al ribasso di XRP (XRP), Cardano (ADA) e Solana (SOL). In particolare, tra queste Big a destare fibrillazione è Cardano.

In settimana un rapporto di OpenCNFT ha rivelato un incremento degli scambi di token non fungibili (NFT) dalla blockchain di Solana a quella di Cardano, evidenziando la crescita di interesse di molti trader di oggetti digitali collezionabili per la catena di Cardano NFT.  

Nonostante ciò, il prezzo di ADA non arresta la caduta facendo registrare nelle ultime 24 ore la rottura del supporto psicologico dei 0,35 USD.

Rottura che ha incrementato la speculazione al ribasso facendo scendere il prezzo in queste ultime ore ad un passo da 0,33 USD, il livello più basso da gennaio 2021.   

Tecnicamente per ADA la struttura sembra ormai compromessa. Dai massimi storici di settembre 2021, quando il  prezzo ha raggiunto i 3,16 USD per la prima volta in assoluto, l’andamento delle quotazioni è stato caratterizzato solamente da fasi al ribasso.  

Da quei massimi ai livelli di queste ore il ribasso segna una disastrosa perdita del -90%. E se questa tendenza non dovesse arrestarsi entro breve, per Cardano sarà sempre più difficile recuperare valori di prezzo accettabili, congelando per anni, o forse per sempre, il desiderio dei fan di rivedere i massimi storici.

Previsioni Bitcoin (BTC)

Se il prezzo dovesse confermare la chiusura ai livelli di metà giornata venerdì – area 19.000 dollari – per Bitcoin (BTC) si tratterebbe della 4a giornata consecutiva in rosso. 

Questo evento era già accaduto poco tempo fa, nella prima settimana di ottobre con sei giorni su sette terminati sotto la parità. Il mese di ottobre al momento sta avendo una performance poco sotto la parità e con il 70% delle giornate chiuse in rosso. Un andamento contrario alla statistica che vede ottobre, insieme a febbraio, il mese migliore tra tutti i 12 mesi dell’anno, con una performance media superiore al 30% mensile.  

Necessario continuare a monitorare le oscillazioni in attesa dell’uscita dalla gabbia del trading range, nella parte bassa a 18.500 USD e superiore a 20.500 USD.

Previsioni Ethereum (ETH)

Per Ethereum (ETH) la situazione è simile a BTC per struttura tecnica e andamento sia giornaliero che settimanale. 

Se la giornata di oggi, venerdì, dovesse terminare al fixing del giro di boa – 1280 dollari – sarebbe il secondo giorno consecutivo con una variazione del prezzo di ETH di soli 2 dollari!

Questo evento non si è mai verificato negli ultimi due anni anche quando le quotazioni di ETH erano molto inferiori dai livelli attuali.

Un dettaglio che aumenta il rischio di caricare ancora di più la molla della volatilità ed il pericolo di avvicinarci ad un fine settimana con volumi ancora più in contrazione.

Operativamente rimane obbligatorio mantenere elevata la guardia in attesa dell’uscita dei prezzi da 1250-1350 nel breve periodo e 1250-1850 nel medio periodo.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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