Gli investitori, Hodler, crypto trader e analisti del valore di Bitcoin in dollari non sono i tipici profili che si vedevano (fino a 20 anni fa) a Wall Street, in giacca e cravatta. Sono la versione 2.0 libera dagli schemi prefissati nella mente di tutti (e questo è anche un bene).
Se fino a qualche anno fa era prassi comune indossare abiti formali, che evidenziassero le gerarchie economiche, questo approccio al cosiddetto “dress-code” è molto cambiato. La tendenza all’informalità si è diffusa in molti settori, non solo il tech, favorito anche dallo smart-working (lavoro a distanza) caratterizzato dai meeting online che hanno cambiato i “codici” di abbigliamento lavorativo formale con quello casual.
Summary
L’abito “non” fà il monaco? Analisi del mercato del valore di Bitcoin in dollari
La percezione e l’idea dei manager oppure degli investitori da parte delle persone è difficile da cambiare. infatti vestirsi in un “certo modo” facilita (da sempre) l’inserimento in un nuovo ambiente lavorativo o, più in generale, incide sulle impressioni che dai perché con il tuo modo di vestire stai “inviando un messaggio” su chi sei e dove ti posizioni o a cosa stai aspirando.
Il “come ti presenti” fa ancora la differenza?
È un dato di fatto che i cripto-milionari hanno “invaso” il mercato del lusso. Realizzando una serie di costose compravendite di immobili e di beni mobili, diventando le nuove “balene” anche in questo senso.
Facendo riferimento agli orologi di lusso, sono stati un’ottima alternativa ai soliti investimenti diversificati. Infatti, secondo una ricerca di Bloomberg nell’ultimo anno e mezzo, acquistare Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet, sembra essere il modo più “semplice” e immediato. L’indice Subdial50 (paniere contenente il valore dei 50 orologi di lusso più scambiati) evidenzia un +9% negli ultimi 12 mesi, ma in calo del 4% rispetto 2 mesi fa.
L’indice ha avuto performance importanti, a seguito dell’aumento notevole delle criptovalute ma anche una discesa costante dal momento che i mercati finanziari e le crypto, da inizio anno, stanno attraversando un periodo difficile. Dopo i massimi di marzo e febbraio 2022 per Bitcoin è stata una discesa di oltre il 55% allo stesso modo l’indice degli orologi di lusso ha avuto due picchi positivi e successivamente una perdita di oltre il 20%. Di conseguenza stanno vendendo anche gli orologi di lusso.
Per giunta, se nel 2021 e nei primi mesi del 2022 le valutazioni continuavano a crescere, anche gli orologi più “desiderati” ha avuto un cambio di rotta: il Rolex Daytona, ha avuto una svalutazione del 21%. Anche per il settore usato c’è stato un rallentamento, secondo Morgan Stanley (come riportato nel grafico sopra), i prezzi sono diminuiti mediamente dell’8% nell’ultimo trimestre.
Intanto Bitcoin, oltre al settore lusso, resta correlato positivamente allo SP500, al NASDAQ e al GOLD mentre risulta negativo con il dollaro (DXY).
Il grafico di Bank of America evidenzia questa forte correlazione positiva come una possibile presa di “coscienza” degli investitori di fronte all’incertezza macro e la speranza di toccare l’effettivo minimo di mercato.
Alcuni dati positivi
Questo mese abbiamo assistito ad un incremento dell’Hash Rate di Bitcoin attualmente a quota 240 EH/s, anche se la crescita ha tuttavia ridotto i profitti per i miner.
Per Hash Rate si intende la potenza di elaborazione della rete cioè i calcoli al secondo, quindi da questo si deduce che maggiore sarà il valore maggiore sarà l’espansione delle operazioni di mining e l’utilizzo di macchine sempre più efficienti. Inoltre, non dimentichiamo che con il Merge di Ethereum molti miner sono passati a Bitcoin, creando ulteriore competitività.
Nonostante il movimento laterale del prezzo in questi mesi, le transazioni in corso rafforzano e continuano a costruire un supporto importante, lo si denota dalla bassa volatilità, che suggerisce una tendenza all’accumulo.
Ad Ottobre, soprattutto, si evidenzia un cambiamento nel comportamento di cambio del saldo da parte della maggior parte dei portafogli, da quelli con meno di 1 Bitcoin a quelli delle Whales (Balene con 10 mila Bitcoin) sono passati dal vendere (quadrato rosso) all’accumulare ed aumentare il loro saldo netto (quadrato blu) a prezzi compresi tra i 18 mila e i 20 mila dollari.
Ma attenzione, nel caso in cui i rialzisti non riuscissero a mantenere il supporto dei 20 mila – 19 mila dollari, eventuali ribassi potrebbero portare volatilità e la rottura dei 18 mila dollari.
Tornando a poc’anzi, adattare il proprio stile può essere proficuo, inizialmente, ma ciò che conta nel tempo sono le competenze, niente di più.