HomeCriptovaluteStable CoinTether conferma il suo CRR: riserve forti e aumento dei buoni

Tether conferma il suo CRR: riserve forti e aumento dei buoni

Oggi, Tether Holdings Limited, la stablecoin di crypto supportata da asset, ha reso disponibile il suo ultimo parere di assicurazione trimestrale completato da BDO, una delle prime cinque società di contabilità pubblica indipendente al mondo. 

L’attestazione riafferma l’accuratezza del Consolidated Reserves Report (CRR) di Tether, che scompone le attività detenute dal gruppo al 30 settembre 2022.

Il CRR dimostra la forza delle sue riserve, rivelando massicce riduzioni degli investimenti in commercial paper vicino allo zero e un aumento complessivo dei buoni del tesoro statunitensi.

Tether mantiene le promesse: tutti i CP sono stati rimborsati 

Dalle ultime notizie si apprende che le riserve di Tether sono estremamente liquide e la maggior parte dei suoi investimenti, costituendo l’82% del patrimonio totale, è detenuta in Cash & Cash equivalent e altri depositi a breve termine. 

Inoltre, Tether ha evidenziato una massiccia riduzione delle commercial paper con un’esposizione che rappresentava solo lo 0,07% delle riserve alla data della relazione. 

Non solo, Tether ha ridotto anche la sua esposizione alla carta commerciale di oltre 24 miliardi di dollari senza perdite nel corso del 2022, mantenendo sia la sua promessa che l’impegno nei confronti della comunità di farlo. 

Gli ultimi CP rimanenti, infatti, sono stati completamente rimborsati all’inizio di ottobre 2022. I buoni del tesoro statunitensi ora costituiscono anche una parte significativa delle riserve di Tether con un’esposizione diretta di oltre il 58%.

Dunque, in seguito a quanto indica il CRR di Tether, l’attestazione indipendente BDO conferma che le attività consolidate del gruppo superano le sue passività consolidate.

Nello specifico, la Direzione della Società al 30 settembre 2022 affermava quanto segue:

“Il patrimonio totale consolidato del Gruppo ammonta ad almeno US$ 68.061.618.458. Le passività totali consolidate del Gruppo ammontano a US$ 67.811.510.720, di cui US$ 67.805.112.981 relativi a token digitali emessi. Le attività consolidate del Gruppo superano le passività consolidate”. 

Anche Paolo Ardoino, CTO di Tether, ha fatto importanti dichiarazioni in merito, anche per rassicurare gli utenti a seguito del crollo di FTX

“Tether è orgogliosa di presentare questo ultimo report consolidato di riserva che amplifica ancora una volta la sua posizione di leader nella trasparenza. Questa attestazione è un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti della nostra comunità e della capacità di mantenere le nostre promesse”. 

Infatti, il fatto che Tether sia un’organizzazione affidabile lo dimostra fornendo fatti e nelle sue azioni. Con un CP quasi zero, più buoni del tesoro statunitensi che mai e investimenti altamente liquidi, Tether si rivela la stablecoin più utilizzata e affidabile sul mercato. 

Inoltre, Ardoino ha comunicato che la società è redditizia e nell’ultimo trimestre sono stati aggiunti ulteriori 60 milioni di dollari alle sue riserve in eccesso. 

Dunque, le prospettive per il prossimo trimestre sono molto positive e si attende già con impazienza il prossimo attestato. 

USDT resiste alle incertezze di mercato 

Tutte le ultime comunicazioni che riguardano la Stablecoin Tether sono rassicuranti a seguito del crollo di FTX e delle ripercussioni su tutto il mercato crypto.

Infatti, già ieri, Paolo Ardoino, il CTO di Tether, aveva dichiarato tramite un tweet che, nonostante le difficoltà, Tether aveva elaborato circa 700 milioni di riscatti nelle ultime 24 ore. Dunque, si può procedere sulla Stablecoin senza problemi. 

Il timore dei più deriva dal fatto che la Stablecoin di Tether, USDT, era scesa di prezzo, arrivando dell’1% al di sotto del prezzo del dollaro. Infatti, la sua stablecoin USDT ha raggiunto tali livelli di prezzo l’ultima volta durante l’implosione di Terra di maggio e la relativa stablecoin UST.

Per questo motivo è intervenuto anche il rappresentante esterno di Tether che ha cercato di calmare le acque, affermando che Tether al momento non ha non ha alcun credito nei confronti di FTX o Alameda Research.

I token di Tether sembrano garantiti al 100% dalle riserve e le attività che supportano le riserve superano le passività, come confermato dal CRR. 

È importante ricordare la funzionalità di Tether che, in quanto Stablecoin, moneta stabile, si basa sullo stabilire un prezzo fisso della criptovaluta rispetto a una valuta fiat di altro valore, un’altra criptovaluta o una merce, al fine di ridurre la sua volatilità. 

Dunque, secondo gli ultimi dati riportati, Tether sembra mantenere la sua funzione e le sue promesse nonostante le condizioni di mercato avverse. 

Nello specifico, USDT  è ancorata a un’attività di riserva stabile che si basa sul dollaro americano (USD), quindi il valore di una moneta Tether corrisponderà anche al tasso di cambio di un dollaro.

Cos’è BDO, la rete di contabilità che si occupa anche di Tether 

BDO, o anche Binder Dijker Otte, è una rete internazionale di società di contabilità pubblica, fiscale e di consulenza aziendale che fornisce servizi professionali sotto il nome di BDO ed è la quinta rete di contabilità più grande a livello globale.

Nell’anno 2021, le commissioni globali delle aziende associate alla rete, inclusi i membri delle loro alleanze esclusive, sono state pari a 11,8 miliardi di dollari. 

Ogni azienda membro di BDO è un’entità legale indipendente nel proprio paese. Il network, fondato nel 1963 come Binder Seidman International Group da aziende provenienti da Canada, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti, è coordinato da BDO Global Coordination BV, con sede a Zaventem, in Belgio.

Nello specifico, il nome BDO è stato adottato dall’organizzazione nel 1973, poichè composto dalle iniziali delle tre aziende fondatrici: Binder (Regno Unito), Dijker (Paesi Bassi) e Otte (Germania).

Tra le tante, BDO fornisce servizi professionali a Tether da agosto del 2022, quando Ardoino ha annunciato il cambiamento del revisore dei conti per la Stablecoin. In particolare, la revisione dei conti delle riserve è passata da trimestrale a mensile per Tether, certificata da BDO Italia.

Questo perché rendere nota nei dettagli la composizione delle riserve è fondamentale per una stablecoin ancorata al dollaro con un rapporto di parità come Tether. 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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