HomeBlockchainRegolamentazioneJoe Biden spinge per una regolamentazione internazionale delle crypto

Joe Biden spinge per una regolamentazione internazionale delle crypto

A seguito dell’ennesimo disastro dell’asset che ha visto milioni di investitori con il cerino in mano (FTX), il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, richiama l’attenzione sulla necessità di creare una chiara regolamentazione del mercato crypto.

I pensieri di Joe Biden dopo il collasso dell’exchange crypto FTX

FTX e il token nativo FTT dell’ormai ex enfant prodige Sam Bankman-Fried (SBF) hanno lasciato ferite profondissime nel comparto delle criptovalute. 

La piattaforma di scambio ha innescato una reazione a catena che ha contagiato a diverso titolo altri exchange (e quindi altri contribuenti) e minato la fiducia degli investitori. 

Tutto è scaturito dall’indiscrezione che la società non avesse le necessarie coperture per i fondi presenti su l’exchange. 

A seguito di prelievi massicci degli utenti la piattaforma ha crashato fino ad essere costretta dopo le conferme di bilanci non proprio ottimali (e che quindi avvaloravano l’accusa mossa inizialmente) a dichiarare il Chapter 11.

La disfatta di FTX e la società Alameda Research entrambe di SBF hanno portato a livelli minimi l’umore degli investitori e la cosa si è tradotta in un calo drastico di tutte le crypto. 

A cascata altri exchange collegati direttamente o indirettamente per paura di subire sorte comune hanno bloccato l’operatività sulle proprie piattaforme e questa serie di eventi ha indignato i risparmiatori e i trader di tutto il mondo che investono e credono nel mondo delle criptovalute. 

Al grido di leggi certe e tutela per tutti, gli investitori si sono fatti sentire e questo unito alla debacle FTX ha portato i capi di stato del G20 a muoversi per venire incontro alla richiesta. 

In Indonesia dove si è svolto il G20, i capi di stato dei paesi membri hanno accolto questa preoccupazione e hanno voluto spingere per regole internazionali per “tenere sotto controllo” Bitcoin e le criptovalute in un’ottica di tutela degli investimenti. 

“È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi, rafforzare i risultati normativi e sostenere condizioni di parità, sfruttando al contempo i vantaggi dell’innovazione”.

Questo è quanto si legge nel documento redatto dai leader mondiali. 

Già a ottobre, il Financial Stability Board (FSB), aveva promosso l’attuazione di regole certe da adottare in tutto il mondo al fine di tutelare addetti ai lavori e contribuenti nel mondo crypto. 

L’idea era quella di sottoporre le criptovalute alle stesse regole che regolamentano la finanza classica. 

“Accogliamo con favore l’approccio proposto dall’FSB per stabilire un quadro internazionale completo per la regolamentazione delle attività di criptovalute basato sul principio di ‘stessa attività, stesso rischio, stessa regolamentazione. Bisogna garantire che l’ecosistema delle criptovalute, comprese le cosiddette stablecoin [ancorate alla valuta tradizionale], è attentamente monitorato e soggetto a una rigorosa regolamentazione, supervisione e supervisione per mitigare i potenziali rischi per la stabilità finanziaria”.

Secondo Janet Yellen, segretario del tesoro degli Stati Uniti d’America, il fallimento di FTX:

“dimostra la necessità di una supervisione più efficace dei mercati delle criptovalute”.

“Questo è un campanello d’allarme, piuttosto che solo un ostacolo sulla strada, o addirittura la fine della strada”

Questa l’opinione autorevole di Cristiano Bellavitis, insegnante alla Syracuse University in materia di criptovalute e blockchain. 

“Il settore è finanziariamente enorme ma ha una regolamentazione molto limitata. Gli stessi problemi non si sarebbero verificati nel sistema finanziario tradizionale. Il crollo di FTX ridurrà la fiducia nel settore delle criptovalute, ma questo settore e la tecnologia blockchain sono qui per restare. Più regolamentazione e regole più chiare rafforzeranno solo ciò che questo settore può fare”.

In arrivo una regolamentazione dagli Stati Uniti?

L’opinione comune è che quindi il mondo delle criptovalute debba essere sottoposto a leggi comuni che evitino la perdita di risorse e di credibilità di un mercato così promettente e che attira così tanti investitori in tutto il mondo. 

Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden in passato aveva più volte promosso una regolamentazione internazionale di questo asset e man mano nel tempo il regulation party è cresciuto.

Three Arrows Capital, Mt Gox, Luna ed ora FTX non hanno fatto altro che appesantire un mercato che avrebbe potuto fare di più e che nonostante quanto successo ancora sta dando ai contribuenti. 

Joe Biden al G20 ha semplicemente soffiato sul fuoco e fatto notare che il mercato delle criptovalute in così forte espansione è una calamita potentissima che attira investimenti monstre e che quindi va regolamentata al pari della finanza classica. 

I leader dei paesi più influenti al mondo hanno avallato questo sentimento del presidente americano e congiuntamente hanno firmato una nota volta ad iniziare un percorso che porti a una regolamentazione globale che tuteli tutti e metta gli stessi paletti per ogni latitudine. 

In attesa che questo percorso giunga a compimento singolarmente i vari paesi e comunità già si sono mosse verso una stretta. 

L’Europa ad esempio con il MiCA e l’America stessa hanno le normative più complete in tal senso soprattutto per quanto riguarda la tutela del risparmio ma molto in più e in meglio può essere fatto. 

Il fine ultimo del moto del regulation party è proprio questo: infondere fiducia e tranquillità agli operatori che ritengono le criptovalute un mercato su cui puntare. 

La notizia della volontà del presidente americano di andare in questa direzione è stata subito ripresa specialmente su Twitter che è il social di riferimento e più usato dagli appassionati del settore. 

Tra le testate che per prima ha diffuso la notizia c’è Bitcoin Magazine che ha subito twittato il succo del discorso citando un articolo ripreso da Forbes.

“Ultimissima: Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden guida l’appello” critico” per la regolamentazione globale di Bitcoin e delle criptovalute dopo il crollo di FTX- Forbes”.

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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