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Stripe offre l’onramp per un accesso diretto alle crypto

La società americana Stripe, offre uno strumento per tradurre le valute fiat in crypto ed integrare le società nel Web3 garantendo sicurezza e praticità.

Stripe, è una società di pagamenti americana con fiscalità irlandese (sede Dublino) ed offre tramite il suo software la possibilità di inviare e ricevere pagamenti on line.

Sin dal 2011 la società si è distinta per efficienza e sicurezza anche e non solo riguardo la KYC. 

Oggi il colosso dei pagamenti entra prepotentemente nel Web3 offrendo uno strumento capace di trasformare le valute fiat in crypto in modo del tutto fluido e senza terze parti. 

Nel suo blog, Stripe ha spiegato che lo strumento (onramp) sarà in grado di proteggere la liquidità sia in entrata che in uscita dalle frodi presenti nel Web3, sarà conforme alle più recenti direttive mondiali (Mi.Ca. compreso) e sarà all’avanguardia sul KYC (Know Your Costumer).

Stripe facilita l’accesso al mondo crypto e Web3

I fratelli Collison, co-fondatori della società di pagamenti, hanno garantito che le società del mondo crypto potranno avvalersi del nuovo strumento per dare la possibilità, ad esempio, di scambiare dollari con qualsiasi criptovaluta in maniera facile e veloce senza ulteriori passaggi. 

Stripe, che già offre i propri servigi a società apicali come Apple e Walmart ma anche Audius, il mercato NFT Magic Eden e la società di criptovalute Argent ed è molto apprezzato nel web al punto da venire utilizzato da un vasto numero di società specialmente nell’ambito e-commerce ma non solo. 

La nuova funzione offerta potrebbe espandere con facilità il mondo delle crypto portandole a molti più utenti nel mondo compiendo quell’opera di adozione di massa delle valute digitali che tanto farebbe bene.

Onramp, così si chiama l’ultimo nato di casa Stripe, sarebbe perfetto per tutte quelle società di gaming sulla blockchain che userebbero il nuovo widget di Stripe per fornire la possibilità ai giocatori di gestire liquidità da portafogli on line. 

Lo strumento si può modificare a seconda delle esigenze del cliente e si può integrare con un eventuale prodotto analogo già usato in una società X così da facilitare gli scambi rendendoli più sicuri. 

Il widget sarà un valido supporto agli utenti delle società che utilizzano la blockchain per evitare problemi come la macchinosità nel creare un proprio portafoglio on-line o il semplice acquisto di criptovalute di qualsiasi tipo da un exchange differente.

“Oggi è estremamente difficile mettere gli utenti finali ‘in catena’, ovvero finanziare i loro portafogli con la crittografia necessaria per interfacciarsi con le applicazioni Web3”.

Onramp permette tra le altre cose di salvare i dati personali e quelli relativi al pagamento oltre ovviamente la password proteggendo tutto con i più evoluti sistemi di sicurezza. 

Quelle da cui veniamo sono state settimane agitate dal punto dei vista dei mercati e difficili da sopportare per il settore ma questo strumento riesce a donare nuova linfa almeno in parte. 

Il settore è stato scosso dall’ennesimo fallimento, successo anche ma non solo per colpa della scarsa trasparenza. 

“Sono state alcune settimane difficili nell’ecosistema crittografico, tuttavia, nonostante i recenti avvenimenti, rimaniamo entusiasti delle prospettive sottostanti per l’innovazione”.

Citando quanto accaduto con Ethereum il blog di Stripe nel suo ultimo articolo sull’Onramp pone l’accento sulla velocità con cui le tecnologie si evolvono, aggiornano e migliorano il mondo delle criptovalute. 

I dettagli dell’onramp

L’Onramp di Stripe è un fulgido esempio di come la tecnologia possa fare sintesi e aiutare tutti sotto l’aspetto dell’integrazione e dello sviluppo di nuovi mercati o meglio, in questo caso aprire le porte del mondo crypto a un numero di potenziali clienti molto alto. 

“Solo pochi mesi fa, ad esempio, Ethereum è passato con successo a un modello di consenso proof-of-stake, un’incredibile dimostrazione del potere dello sviluppo open source, e molti altri progetti continuano a fare progressi tecnici impressionanti”.

Questo a significare che l’Onramp che sintetizza innumerevoli passaggi che occorrevano prima per un pagamento da fiat a crypto e che ora è realtà grazie a Stripe è solo l’inizio di un processo che porterà il Web3 sempre più vicino alle persone. 

“Nell’ultimo anno, ci siamo concentrati sul dare alle società di criptovalute l’accesso al Global Payments and Treasury Network (GPTN) di Stripe. Ad esempio, abbiamo collaborato con mercati NFT come Nifty Gateway per i creatori di bordo e KYC e consentire loro di accettare pagamenti per il loro lavoro. Abbiamo anche iniziato a migliorare il GPTN con funzionalità crittografiche. Abbiamo implementato il supporto per i pagamenti di criptovalute in 67 paesi, il che consente a piattaforme come Braintrust di pagare USDC agli appaltatori di tutto il mondo. Oggi annunciamo una rampa onramp da fiat a crypto per gli sviluppatori Web3”. 

Questo quanto si legge sul blog nell’articolo di presentazione, un excursus dell’ultimo anno che a tappe ha portato Stripe a partorire Onramp. 

Il software sta riuscendo ad ottenere un obiettivo non poco ambizioso, quello di rendere il Web3 accessibile alle masse tramite le società che sceglieranno proprio Onramp per i pagamenti come partner. 

Lo strumento progettato in California dagli ingegneri e dai programmatori della società dei fratelli Collison non è altro che un fiat-to-crypto che snellisce i passaggi di ciò che prima era troppo complesso e lento. 

Il widget Onramp è stato pensato per essere molto versatile così da permettere agevolmente a chi sviluppa il software di inglobare nella loro piattaforma DEX, NFT, portafoglio o dApp in un unico colpo. 

Il software gestisce tutta la parte di Know Your Customer (KYC), le operazioni in sé, tutela da attacchi hacker, il tutto in un unico e funzionale servizio. 

Lo strumento è semplicissimo da applicare a qualsiasi società anche da un programmatore alle prime armi in quanto può essere integrato comodamente in 10 righe di codice rimarca con orgoglio Stripe sul suo blog. 

La nuova era dei pagamenti on line sembra essere finalmente arrivata e promette di far dimenticare la difficoltà di dover effettuare più passaggi per switchare da una valuta fiat a una criptovaluta aprendo le porte a tutti quei potenziali clienti ancora bloccati da meccanismi poco pratici o da una buona dose di diffidenza.

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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