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Genesis tenta di risollevarsi nella crisi del mondo crypto

Nonostante i continui scossoni, molti investitori sono ancora pronti a scommettere nel settore delle crypto e Genesis pur dovendo far fronte alla fuga di clienti si sta organizzando per sistemare i conti societari e ripartire .

Digital Currency Group (DCG) tenta il salvataggio di Genesis, la propria filiale di intermediazione così da evitare la postilla che prevede in caso di fallimento della società il rimborso immediato di un prestito di 350 milioni di dollari alla società finanziaria di Todd Boehly, Eldridge. 

Genesis intanto corre ai ripari a seguito del recente fallimento della collega FTX sospendendo i prelievi e si è rivolta a Moelis, una banca d’investimento mfo quotata per rivedere il proprio sistema ed evitare la fine della società di SBF. 

Boehly molto attivo sul mercato dopo il crollo del valore di molte società di recente ha acquistato anche il Chelsea, la storica società di football inglese e tramite Eldridge di cui è proprietario ha promosso l’aumento del debito di DCG anche ma non solo tramite un prestito da 600 milioni di dollari in cordata con altri investitori.

Se DCG fallisse il prestito da 350 milioni di cui sopra sarebbe immediatamente esigibile e rappresenta la peggior minaccia possibile per Genesis in quanto costituisce il prestito più grande in pancia alla società. 

Genesis e Grayscale: sorte comune nel mondo crypto?

Il Digital Currency Group, fondato dal filantropo miliardario Barry Silbert sette anni fa è tra i principali sostenitori soprattutto dal punto di vista degli investimenti del settore delle criptovalute e possiede sia Genesis che Grayscale. 

DCG ha debiti totali che ammontano a 1,6 miliardi ma a causa di Genesis, Silbert ha dichiarato che se le cose dovessero andar male darà priorità alla restituzione dei 350 milioni di dollari del prestito pendente con Eldridge in cordata con Capital Group, Francisco Partners e il gestore di investimenti Davidson Kempner Capital Management. 

Sul rapporto con Eldridge DCG sostiene che:

“è completamente separato dalla strategia di ristrutturazione di Genesis e non ha alcuna influenza su alcun risultato in Genesis”.

Boehly, che investe da tempo nel settore crypto già a marzo di quest’anno aveva preso quote di Cross River e nel 2021 aveva investito in Blockchain.com

Sul filo del rasoio non ci sono tuttavia solo i clienti di Genesis e il suo futuro ma anche quelli di Gemini per un importo triplo (900 milioni di dollari) e l’exchange olandese Bitvavo 280 milioni di euro). 

Nonostante tutto DCG vale tutt’ora 10 miliardi e oltre quanto già riportato deve a Genesis 575 milioni di dollari di prestiti in scadenza fra sei mesi ed una cambiale da 1,1 miliardi di dollari in scadenza 10 anni emessa per la copertura delle passività di Genesis dopo il crollo di Three Arrows Capital.

Il piano di Genesis è prendere tempo con i propri clienti e per questo ha sospeso i prelievi ma nel frattempo non è rimasta con le mani in mano.

La società sta provvedendo a sistemare i propri conti iniziando proprio dalla restituzione dei prestiti e la ricerca di nuova liquidità per evitare il triste destino al quale si era legata da sola FTX.

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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