HomeCriptovaluteLa crypto TON annuncia l’hackathon globale in collaborazione con DoraHacks

La crypto TON annuncia l’hackathon globale in collaborazione con DoraHacks

La crypto TON, della fondazione TON, un’associazione senza scopo di lucro di sviluppatori e appassionati che esiste per promuovere The Open Network (TON), ha annunciato un hackathon globale in collaborazione con DoraHacks. 

Quest’ultimo è un’organizzazione di hacker leader a livello mondiale che funge da ponte, collegando gli hacker alle sfide aziendali e alle idee imprenditoriali. The Open Network (TON) è una tecnologia rivoluzionaria per unire tutte le blockchain e Internet Web2 in un’unica rete aperta. 

L’architettura di livello 1 di TON è progettata per scalare fino a 2 alla potenza di 32 catene di lavoro, ognuna delle quali può essere suddivisa fino a 2 alla potenza di 60 shardchain. Quindi, può supportare milioni di transazioni al secondo quasi istantaneamente.

Hack-a-TONx DoraHacks e i progetti crypto su TON 

Intitolato Hack-a-TONx DoraHacks, l’hackathon virtuale offrirà un montepremi totale di $180.000 in Toncoin (TON). I partecipanti competono per costruire una miriade di progetti su TON, una tecnologia rivoluzionaria per unire tutti i blockchain e Web2 Internet in un’unica rete aperta. Dunque, lo scopo è di potenziare miliardi di utenti di Telegram con un vero Web3.

Justin Hyun, Head of Incubation presso la TON Foundation, ha dichiarato in merito: 

“Questo è un importante hackathon globale, che consente ai migliori talenti di tutto il mondo di costruire su TON. Siamo fiduciosi che questo evento coinvolgerà migliaia di sviluppatori Web2 e Web3 dall’ecosistema TON e oltre, mostrando le numerose possibilità di costruire su TON. È ora di unirsi al movimento.” 

Nello specifico, l’hackathon prenderà il via il 30 gennaio 2023 con percorsi che includeranno: Decentralized finance (DeFi), Social/Decentralized Identifier (DID), Non Fungible Token (NFT)/Soulbound Tokens (SBT), Decentralized Autonomous Organization (DAO) , giochi, servizi Web3 (Metaverse) e Web 2.5 (The Ultimate Challenge). 

Hackathon: tutto quello che c’è da sapere 

L’hackathon, che sarà trasmesso in live streaming su YouTube, Binance Live e Bilibili, mostrerà la profondità della costruzione di talenti globali nell’ecosistema TON. L’evento si concluderà il 31 marzo 2023 con una cerimonia di chiusura e l’annuncio dei vincitori, dove verranno distribuiti il ​​premio in denaro e i regali.

Hyun, in particolare, ha confermato: 

“Anche i finanziamenti del Fondo TONcoin saranno in palio per i team che ne usciranno vittoriosi, offrendo una generosa opportunità da un fondo ecosistemico da 250 milioni di dollari dedicato a supportare i fondatori che costruiscono su The Open Network.”

L’hackathon sarà anche un vantaggio per le candidature per The Open Challenge (TOC), un programma di premi TON basato su metriche. Inoltre, le squadre che arrivano alle finali del concorso possono avere l’opportunità di recarsi a Dubai per un viaggio e incontrare il team dirigenziale e gli investitori della TON Foundation.

Altre novità sulla crypto TON: il marketplace di Telegram 

Telegram, la popolare app di messaggistica, ha sviluppato un nuovo marketplace che non prevede l’uso dei token non fungibili (NFT). La piattaforma ha dichiarato, ad ottobre, di essere pronta a lanciare il suo marketplace per la vendita di username unici per i vari social, un’idea che era stata proposta per la prima volta ad agosto.

In un annuncio ufficiale sul suo canale Telegram, l’azienda ha dichiarato che la fase di sviluppo del marketplace è vicina alla fine e che si baserà su The Open Network (TON).

L’idea è stata presentata per la prima volta da Pavel Durov, fondatore dell’azienda, nell’agosto di quest’anno, quando ha proposto un marketplace in grado di utilizzare smart contract simili a quelli degli NFT per mettere all’asta username molto ricercati. 

Durov ha avanzato la proposta dopo il successo delle aste per i nomi di dominio di The Open Network (TON), come anticipato la blockchain layer-1 originariamente progettata dal team di Telegram.

All’epoca Durov ha dichiarato che un nuovo marketplace, in cui i titolari di username possono trasferire su parti interessate tramite accordi protetti, potrebbe diventare un servizio richiesto nel Web3. 

Inoltre, ha aggiunto che anche altri elementi dell’ecosistema Telegram, tra cui canali, stickers o emojis, potrebbero successivamente diventare parte di questo marketplace. Tuttavia, come molte altre piattaforme provenienti dall’era delle initial coin offering (ICO), anche Telegram ha avuto problemi con le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti a causa della vendita non registrata del suo token Gram.

Così, dopo aver perso una battaglia giudiziaria nel 2020 contro la Securities and Exchange Commission statunitense, Durov si è allontanato dal progetto per concentrarsi su Telegram. Da allora, gli sviluppatori open-source hanno rilanciato il progetto sotto la bandiera di The Open Network (TON). 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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