Ieri è stata pubblicata un’indiscrezione secondo la quale Twitter potrebbe essere pronta a lanciare una nuova funzionalità, chiamata Coins, in collaborazione con Stripe: potrebbe segnare l’ingresso delle crypto nel social?
Twitter is working on Coins purchasing screen
On the web, Twitter Coins purchase will be done through Stripe https://t.co/RFpWswnZfG pic.twitter.com/eAzPWjfoye
— Jane Manchun Wong (@wongmjane) January 10, 2023
Le nuove coins su Twitter non sarebbero una criptovaluta, ma solamente dei buoni che potranno essere inviati in regalo ai creator, che a loro volta potranno scattarli in valuta fiat tramite Stripe.
Summary
Crypto, Stripe e Twitter
A luglio dell’anno scorso Stripe annunciò ufficialmente l’avvio di test con Twitter per l’introduzione di pagamenti crypto.
Hey Tim—great question! Currently, crypto payouts are being tested with Twitter, which you can find more details on here: https://t.co/xJnpLmb0lN.
— Stripe (@stripe) July 8, 2022
All’epoca le redini di Twitter non erano ancora state prese da Elon Musk, che ha poi sospeso molti dei test che erano in atto. Quindi è possibile che anche i test di Stripe siano stati interrotti.
Il fatto però è che Twitter utilizza già Stripe Connect per pagare i creatori, quindi il test mirava solamente ad aggiungere le criptovalute ai mezzi di pagamento già esistenti ed integrati all’interno della piattaforma del celebre social network.
Grazie a Stripe Connect in questo modo i creator di Twitter potrebbero incassare i propri guadagni anche in criptovalute su loro wallet non custodial.
Pertanto alcune funzionalità di Stripe sono già integrate in Twitter, ed in futuro a queste potrebbero venire aggiunti da Stripe anche i pagamenti in criptovalute.
Oltretutto la società disse anche che inizialmente sarebbero stati supportati solo i pagamenti in USDC, ovvero una delle stablecoin più regolamentate al mondo tra quelle ancorate al dollaro USA.
Inoltre, specificò che i pagamenti crypto sarebbero stati effettuati tramite la rete Polygon, in modo da sfruttare i bassi costi di transazione, con la possibilità per i creatori di passare su rete Ethereum un volta ricevuti i token.
A questo punto è assolutamente lecito immaginare che sia proprio Stripe il partner tecnico con cui Twitter gestirà le transazione per l’eventuale nuova funzione Coins.
Twitter Coins
Le coins che potrebbero venir introdotte all’interno di Twitter non sono affatto criptovalute.
In molti credevano che Elon Musk avrebbe introdotto l’utilizzo di Dogecoin all’interno della piattaforma, ma a quanto pare invece ha optato per una soluzione più “tradizionale”.
Infatti le coins non saranno altro che transazioni interne alla piattaforma di Twitter, che potranno essere acquistate e vendute in valuta fiat tramite Stripe.
In questo momento non solo questa funzionalità non è stata ancora aggiunta, ma a quanto pare non è nemmeno stato deciso in via definitivo se aggiungerla o meno. In altre parole allo stato attuale, per quanto se ne sa, sono semplicemente in atto dei test.
Se venisse rilasciata con le caratteristiche ad oggi note, darà la possibilità agli utenti di acquistare delle coins pagando con Stripe, per poi spenderle all’interno della piattaforma inviandole ai creator.
Gli stessi creator, una volta ricevute delle coins, potranno riscattarle in valuta fiat sempre via Stripe.
Tuttavia qualora Stripe dovesse effettivamente aggiungere anche i pagamento crypto, a quel punto le coins di Twitter potrebbero essere acquistate e vendute anche in criptovalute.
Dogecoin
Quando venne annunciato che Elon Musk avrebbe rilevato Twitter, a fine ottobre 2022, il valore di mercato di DOGE schizzò in pochissimi giorni da 0,06$ a 0,14$, ovvero più che raddoppiando.
Poi però si scoprì subito che Musk non aveva intenzione di integrare Dogecoin in Twitter a breve termine, e con il fallimento di FTX il prezzo di Dogecoin crollò nuovamente a 0,07$ in pochi giorni.
In seguito, dopo un paio di rimbalzi dovuti sempre all’ipotesi di integrazione su Twitter, il prezzo è sceso anche sotto gli 0,07$, per poi tornare abbondantemente sopra negli ultimi giorni.
Quindi il prezzo attuale è nettamente superiore agli 0,06$ di ottobre, ma rimane a -89% dai massimi storici di maggio 2021, ovvero quando Elon Musk partecipò al Saturday Night Live in veste di Dogefather.
Da notare però che a giugno 2022 il prezzo di DOGE era sceso anche a 0,05$, quindi i livelli attuali sono decisamente sopra il bottom di questo ciclo.
Il futuro di Twitter e dei pagamenti crypto con Stripe
È indubbio che, come confermato dallo stesso Musk, il futuro di Twitter passa anche proprio per i pagamenti, ed è impensabile che in qualche modo la piattaforma non finisca per integrare anche i pagamenti crypto.
Tuttavia per ora sembra altamente probabile che non lo farà integrando al suo interno funzioni native di pagamento, ma appoggiandosi a piattaforme esterne come Stripe.
D’altronde per Twitter sviluppare da zero una piattaforma interna per i pagamenti in questo momento sarebbe troppo rischioso e costoso, quindi appoggiandosi a Stripe otterrebbe vantaggi più immediati ed economici, e con livelli di rischio enormemente inferiori.
Non va dimenticato che Stripe è stata fondata nel 2011, quindi è da una dozzina di anni che opera con successo sui mercati.
Tra l’altro Stripe nasce come concorrente di PayPal, ovvero l’azienda co-fondata dallo stesso Musk che ora è una public company senza un singolo proprietario. Inoltre tra i primi investitori in Stripe nel 2011 ci fu l’altro co-fondtore di PayPal Peter Thiel.