HomeCriptovaluteBitcoinPrevisioni sul Bitcoin (BTC)

Previsioni sul Bitcoin (BTC)

Il Bitcoin è da sempre catalizzatore di attenzione almeno per quanto riguarda gli investimenti, e di conseguenza le previsioni.

La valuta digitale fin dalla sua nascita, sia per le caratteristiche intrinseche (scarsità, algoritmo, deflattività ecc) che per l’introduzione del concetto di Halving desta l’attenzione di sempre più persone.

La finanza globale si è man mano aperta a questo nuove asset al punto in cui le più grandi banche d’affari del mondo l’hanno inserito nei propri portafogli. 

Goldman Sachs, la più grande banca d’affari americana stile ogni anno un rapporto su quelli che sono stati i migliori e i peggiori rendimenti tra gli investimenti fatti. 

L’ultimo report dell’istituto finanziario oltre oceano evidenzia proprio come l’Oro digitale sia a conti fatti l’asset più performante della banca del 2023.

Dopo un 2022 lacrime e sangue che ha portato molti investitori ad aver paura nel riversare nuova liquidità nelle crypto, la principale valuta digitale ha, come spesso accade, superato in rendimenti le rivali di settore dando l’ennesima prova di forza. 

Il Bitcoin si è posto al traino del comparto crittografico anche lo scorso anno nonostante non sia stato un anno roseo, l’affermazione va pesata considerando che il valore mantenuto da BTC è inaspettato per la valutazione di molti analisti che prevedevano una maggiore perdita di valore. 

Il rapporto di Goldman Sachs ha evidenziato come l’asset crittografico non solo performi meglio di altri più blasonati come ad esempio lo Standard & Poor 500, l’Oro, gli immobili o il Nasdaq 100 ma, nel tempo mantiene meglio anche il valore. 

La fotografia del rapporto annuale della società di investimenti U.S.A. fa notare come il Bitcoin ha sovraperformato l’MSCI, l’energia, la tecnologia dell’informazione (IT) e anche il comparto sanitario. 

Nello spettro dei guadagni della Banca d’affari statunitense BTC rappresenta addirittura più del 27% dei rendimenti, MSCI solo seconda rappresenta l’8% dei rendimenti totali.

Secondo quanto riportato da Finbold, la  banca americana è da sempre stata scettica nei confronti dell’Oro digitale ma ha tuttavia valutato l’asset in maniera oggettiva fin dal 2021 valutandone l’andamento.

I servizi crittografici fanno parte del paniere degli strumenti di Goldman Sachs sin dal 2022, anno poco prolifico per il comparto che nonostante la paura degli investitori ha comunque resistito bene.

L’Mvrv long term older che è indicativo per le posizioni long ovvero ne indica mediamente se sono in profitto o in perdita fa notare come il Bitcoin potrebbe rintracciare ancora un po’ per poi tentare la leg-up almeno confrontando con il ciclo dei precedenti Halving (dump-stasi-relief-pump). 

La Price action indica il prossimo supporto a 24.400,00 Euro ma non prima di aver ripreso i 21.000,00 Euro (a patto che non si perda il supporto dei 20.000 e si invalidi l’ultima leg-up). 

Anche durante gli altri cicli di Halving, sovrapponendo i grafici lo schema ripropone con alcune differenze minime e tenuto conto della pandemia lo stesso andamento. 

Ad una attenta osservazione si può dividere l’halving che mediamente dura 4 anni in tre fasi, una prima fase di pump molto forte subito dopo il raggiungimento dell’halving stesso, una seconda fase di discesa e una terza che dura mediamente tra i 5 e i 14 mesi di lateralizzazione in cui è possibile toccare i minimi dopodiché il ciclo si ripete. 

Posto che il futuro non può essere predetto, gli strumenti e lo storico nei grafici ci aiutano a capire che attualmente siamo nella terza fase e ci saremmo sia nei tempi (tra i 5 e i 14 mesi) sia nei movimenti (sostanziale fase di lateralizzazione e ricerca del bottom). 

La previsione di Goldman Sachs, la più importante banca d’affari degli Stati Uniti d’America potrebbe andare proprio nella direzione giusta almeno secondo i grafici. 

Gli unici scossoni potrebbero essere causati dalle decisioni di Powell e la prossima settimana per l’appunto ci sarà il prossimo FOMC. 

La riunione non dovrebbe dare sorprese e si prevede un rialzo lieve dei tassi di 25 punti base del tutto prezzato dal mercato. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick