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Tesla: andamento e futuro

Tesla ha fatto uscire i dati relativi all’ultimo trimestre facendo un punto della situazione e guardando al futuro. 

La società di Elon Musk si gode l’ottima trimestrale che evidenzia dati davvero notevoli e programma il futuro che è più roseo di quanto sperato. 

Per Tesla arriva una trimestre da record grazie alla crescente domanda di veicoli elettrici.

Un balzo del 37% nei ricavi del Q4 (24,3 miliardi di dollari) non era mai avvenuto prima e stabilisce un nuovo primato per la società. 

I ricavi crescono del 30% toccando i 21,3 miliardi di dollari e con essi cresce anche la produzione di Model 3 o meglio conosciuta come Model Y del 44%.

La regina dell’automotive elettrico ha inviato a clienti e concessionarie il 31q di vetture in più rispetto alle attese (405.278) e la produzione non conosce sosta. 

La sfida è aumentare del 50% la produzione in maniera repentina così da far fronte al 100% della domanda che porterebbe la produzione totale di Tesla a 1,8 milioni di auto quest’anno. 

Mentre il prezzo mediamente è aumentato per far fronte all’inflazione in Europa Musk ha scelto di abbassare i prezzi delle proprie autovetture con una conseguente impennata delle vendite. 

L’utile operativo tocca i 3,9 miliardi di dollari con un aumento del 49%, i profitti sono cresciuti ma i margini non molto. 

La società vanta un flusso di cassa libero di 7,6 miliardi di dollari nel 2022 e gli ottimi dati non hanno prodotto una così strabiliante impennata a New York ma hanno svolto la funzione di rassicurare gli investitori e attrarre nuovi capitali. 

Alcuni analisti tra cui l’analista capo della Hargreaves Lansdown, Sophie Lund-Yates ritengono che con questi dati i sostenitori di Tesla siano stati rassicurati e che dopo la tempesta chiamata 2022 sia tornato un po’ di ottimismo. 

Intanto la riapertura del mercato asiatico ha aperto una prateria per gli affari di Musk. 

L’operazione di riduzione dei costi e un minor prezzo di ingresso sono un volano incredibile per gli ordini delle macchine elettriche della società nonostante sia ancora presente una importante inflazione e una concorrenza crescente. 

“In generale, la concorrenza rimane una minaccia molto reale, soprattutto in Cina. Ci sono molti soldi che vengono investiti nel mercato dei veicoli elettrici e non è impossibile che Tesla venga superata. Tesla avrà bisogno di mettere i piedi per terra se vuole mantenere, figuriamoci crescere, la posizione di mercato in cui risiede ora.

Vale anche la pena considerare che l’infrastruttura rimane carente in molti mercati. L’infrastruttura di servizio di Tesla è notoriamente carente, quindi potrebbe vendere molte auto, ma se quei clienti non sono contenti, non torneranno per un aggiornamento”. 

Ha dichiarato Sophie Lund-Yates. 

La discussa onnipresenza di Musk nelle sue società ha portato alcuni critici ed investitori ad accusarlo di trascurare proprio Tesla in favore di Twitter. 

Musk ha dovuto riallacciare i rapporti con i suoi più grandi azionisti e mettere mano alle cause legali che lo vedono imputato per poter dissipare tutti i malumori del caso e ridare fiducia agli investitori. 

Tesla vuole diventare la Apple delle auto, in particolare delle auto elettriche offrendo un prodotto omnicomprensivo e altamente fidelizzante per i propri clienti. 

Per attuare il suo piano a lungo termine Tesla ha l’esigenza di mantenere alte le vendite, cosa che per ora sta facendo. 

Sostanzialmente, Tesla ha ripreso a crescere fortemente riprendendosi una posizione di mercato paragonabile quasi a un monopolio. 

Sia a livello economico che industriale ci sono dei problemi che potrebbero limare di molto i margini della società tuttavia Musk ha una soluzione. 

Tesla deve far crescere in maniera esponenziale la produzione che di conseguenza inciderà sulla crescita dei profitti visto la mole di automobilisti da accontentare. 

Molti Paesi nel mondo si sono dati una data per lo switch obbligatorio alla mobilità elettrica che in generale è posto al 2040 ma in Europa ad esempio il limite è il 2035. 

Il passaggio di tutti i possessori di automobili dai mezzi a idrocarburi a quelli elettrici è un assist meraviglioso alla produzione della società di Musk. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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