Grazie ad un’impressionante performance nella giornata di domenica, il prezzo di Ethereum è riuscito a recuperare i massimi raggiunti all’inizio della scorsa settimana, chiudendo la settimana sopra la parità e guadagnando un punto percentuale in 7 giorni.
Da inizio anno, il prezzo di Bitcoin e Ethereum ha registrato rispettivamente una performance pari al 40% e oltre il 30% per la regina delle Altcoin calcolando i valori attuali.
Il rialzo ha dato una scossa di energia agli investitori crypto, con l’indice Fear&Greed che misura il benessere degli operatori raggiungendo in queste ultime ore un livello di 62 punti, come non si vedeva dal novembre 2021 quando Bitcoin & Co. stabilirono i massimi storici assoluti.
Inoltre, il token Aptos (APT) sta attirando l’attenzione degli investitori, con un guadagno superiore al 400% in soli 4 settimane e un valore che è passato da 3,4 USD a oltre 20 USD nelle ultime ore.
Summary
Perchè Aptos (APT) sta salendo rapidamente?
I motivi che stanno facendo volare il valore di APT non sono del tutto chiari, ma ci sono buone ragioni a sostegno:
Motivo 1: Arbitraggio
Secondo CoinGecko, circa la metà del volume di 2 miliardi di dollari di APT negli ultimi 24 ore è derivato dalla coppia di trading in won sudcoreano sulla piattaforma di scambio di Singapore UpBit.
Il prezzo di APT su UpBit è attualmente di 18,72 dollari USA, mentre su Coinbase è di 17,94 dollari. Questa differenza di 78 centesimi potrebbe essere sfruttata da coloro che comprano APT su UpBit e lo vendono su Coinbase per un guadagno. Questo aumenta la domanda e di conseguenza il prezzo di APT.
Motivo 2: Crescita scambi
Aptos è il ventesimo più grande ecosistema DeFi, ma ha registrato una crescita significativa negli ultimi mesi. Il volume DeFi su Aptos è passato da 14 milioni di dollari lo scorso mese a 51 milioni di dollari a gennaio. Questo tipo di metrica dovrebbe far aumentare il prezzo di un token, proprio come quando un’app passa da poche centinaia a migliaia di utenti.
Motivo 3: Pool di liquidità
Il 20 gennaio, la piattaforma Binance Liquid Swap ha lanciato i suoi pool di liquidità APT/Tether e APT/Bitcoin. In pratica, gli utenti possono bloccare i propri APT attraverso Binance e guadagnare interessi su di essi. Questo potrebbe contribuire all’aumento del prezzo del token.
È importante notare che quando i prezzi aumentano rapidamente come in questo caso, possono anche crollare allo stesso modo.
Ad ogni modo le performance di gennaio e le prospettive future di un possibile rallentamento dei tassi d’interesse – aumenta l’attesa dei mercati per la decisione di mercoledì 1° febbraio della Fed statunitense sul rialzo dei tassi d’interesse – contribuiscono che gli investitori crypto restino fiduciosi nella crescita a medio e lungo termine del settore.
Analisi dei prezzo di Bitcoin
Poche ore prima della chiusura settimanale di ieri, domenica 29 gennaio, il prezzo di Bitcoin ha sfiorato i 24k USD per la prima volta dal 15 agosto.
In pochi giorni la regina delle criptovalute ha spazzato l’affondo causato tra novembre e dicembre scorsi dalla crisi dell’exchange FTX e la sua consociata Alameda Research, tornando ai livelli dei massimi relativi della scorsa estate che facevano sperare in un ritorno del toro.
Toro che dopo oltre un anno di assenza mostra la sua vivacità iniziando a riprendersi la scena con il Bitcoin che sinora sovraperforma le principali altcoins.
Nella settimana del passaggio tra gennaio e febbraio sarà necessario consolidare l’area di supporto costruita la scorsa settimana poco sopra i 22.400 USD.
Se sarà confermata l’impostazione della struttura tecnica e ciclica è essenziale arrivare a venerdì 6 febbraio assorbendo con il minimo degli anni ogni eventuale discesa in linea con la chiusura del ciclo bisettimanale iniziato mercoledì 25 gennaio.
Analisi dei prezzo di Ethereum
Nell’ultima settimana il prezzo di ETH ha provato nuovamente a spingersi oltre i 1.600 USD, ma ogni tentativo ha sinora dimostrato di non aver un valido supporto dei volumi in acquisto, facendo fallire la conferma tecnica con la chiusura giornaliera sopra questo livello psicologico.
Infatti la chiusura giornaliera e settimanale di ieri, domenica 29 gennaio, a 1.644 USD è stata riassorbita già dalle prime ore della giornata respingendo i prezzi sotto 1.600 USD al momento della scrittura.
Per i prossimi giorni della settimana per Ethereum (ETH) sarà necessario consolidare la base del supporto costruito la scorsa settimana tra i 1.500 e 1.550 USD.
La conferma di questa ipotesi lancerebbe le quotazioni di ETH oltre i recenti massimi di 1.680 USD del 21 gennaio, creando un doppio massimo con le quotazioni di inizio novembre.
In caso contrario sarà necessario attendere di realizzare un valido supporto prima dei 1.300 USD, attualmente l’unico livello di supporto di riferimento per operatività di medio e lungo periodo.
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