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La performance della rete Polkadot tra alti e bassi

Polkadot ha iniziato bene questo 2023 e seppur il bilancio resti positivo, recentemente ha subito un ritracciamento che la potrebbe portare più indietro del previsto.

È proprio il caso di dire to the moon and back. Polkadot da inizio anno ha guadagnato il 50% e ora sta tornando indietro in una spirale ribassista,vediamo di cosa si tratta.

Un inizio d’oro del 2023 per Polkadot (DOT)

Dopo una corsa che lo ha portato a quasi 8 Euro, Polkadot sta tornando indietro in una spirale ribassista. 

Dal top di cui sopra la valuta sta puntando dritto dritto alla resistenza dei 6 Euro che oggi è stata raggiunta chirurgicamente. 

Oggi Polkadot quota 5,99 Euro in calo del 2,72% nelle ultime 24 ore con un volume di scambi giornaliero di 218 milioni di Euro. 

Ad oggi Polkadot ricopre la dodicesima posizione nella capitalizzazione di mercato con quasi 7 miliardi di Euro e un circolante di 1,162 miliardi di DOT. 

Con poco più di 6,50 Euro DOT ha chiuso febbraio con un +3,8% mentre nel 2023 in totale ha guadagnato il 50,85%.

Se il 2023 è stato buono non si può dire lo stesso però dello scorso anno in cui il Token portava a casa un calo dell’83,84%.

Il nuovo anno ha portato un recupero portentoso alle casse di Polkadot portando DOT sopra Litecoin per capitalizzazione e ad un passo da Solana

Polkadot e il mondo delle Parachain

Polkadot è una multichain aperta che facilita il passaggio da una chain all’altra per dati, token, risorse ecc.

Il fine ultimo è quello di rendere possibile un web decentralizzato, privato e sotto il controllo degli utenti per la creazione di dApp e servizi.

Polkadot oltre ad essere una multichain, presenta anche parachain con auction particolari che finanzia progetti con lo staking fisso. 

Tra le altre parachain degne di nota c’è Astar Netework il cui token ASTR, è cresciuto del 105% nel 2023.

Polkadot e Astar sono state sempre correlate nei movimenti di mercato tranne per poco più di una settimana a febbraio.

Tra le Parachain più importanti possiamo annoverare Acala (ACA), Moonriver (MOVR), Efinity (EFI), Moonbean (GLMR), Centrifuge (CFG), Astar e Lientry ma tolte le ultime tre le altre hanno tutte sottoperformato Polkadot. 

A parte Polkadot la capitalizzazione di mercato delle altre parachain è però marginale per questo non vengono molto considerate. 

Analisi del prezzo di DOT

Il prezzo di DOT, dopo un picco di quasi 8 Euro, ha subito fatto un cambio di direzione portandosi in un breakout ribassista. 

Alcuni analisti sono però positivi nel lungo periodo e vedono DOT puntare ai 9,50 Euro ritenendo che questo sia un ritracciamento momentaneo. 

Sul giornaliero si può vedere che una volta rotta la resistenza a 7,70 Euro DOT ha iniziato a perdere il 20% e il trend sta continuando. 

In questa fase di debolezza il token non sembra essere in grado di riprendere la corsa al rialzo.

Il supporto più importante è quello che il token sta toccando oggi ovvero quello dei 6 Euro la cui rottura porterebbe ad un ulteriore picco. 

Il supporto subito sotto che Polkadot potrebbe incontrare è quello posto tra i 5,30 Euro e i 5,20 Euro. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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