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Kraken: il crypto-exchange si ritira dall’uso di Signature Bank

Il crypto exchange Kraken ha deciso di ritirarsi dall’utilizzo di Signature Bank per alcune transazioni finanziarie.

Questo perché la banca pare stia effettuando da mesi delle modifiche nei confronti dei suoi clienti crypto-exchange o che trattano le criptovalute. 

Kraken e la decisione di ritirarsi dall’uso di Signature Bank per le transazioni crypto

Secondo quanto riportato, il crypto-exchange Kraken ha deciso di ritirarsi dall’utilizzo di Signature Bank.

In pratica, Kraken avrebbe avvisato i suoi utenti tramite email dicendo loro che i suoi clienti non aziendali non saranno più in grado di effettuare depositi o prelievi in dollari utilizzando Signature. 

Nello specifico, i depositi saranno eliminati il 15 marzo, mentre i prelievi termineranno il 30 marzo.

Tale decisione deriva dal fatto che la banca sta effettuando delle modifiche nei confronti di coloro che trattano le criptovalute. 

E infatti, la Signature Bank aveva già anticipato che a partire dal 1° febbraio non avrebbe più supportato nessuno dei suoi clienti crypto-exchange per l’acquisto e vendita di importi inferiori a 100.000 dollari. 

Non solo, durante il mese di dicembre, Signature Bank aveva dichiarato anche che avrebbe ridotto la propria esposizione al settore crypto, seppur non eliminandola del tutto. 

Kraken e la riduzione della dipendenza del crypto-exchange da Signature Bank

A quanto pare, Kraken sta cercando di ridurre la sua dipendenza da Signature Bank per le sue transazioni finanziarie, senza ancora specificare quale istituto bancario prenderà il suo posto. 

Signature ha vietato le transazioni SWIFT inferiori a $100.000, con lo scopo di ridurre fino a 10 miliardi di dollari i depositi legati alle criptovalute, dato che l’anno scorso il settore si è trovato ad affrontare venti contrari.

Ma Kraken non è il primo ad agire in questo modo. Anche Binance già da fine gennaio 2023, aveva avvisato i suoi utenti di dover interrompere i bonifici bancari USD con importi al di sotto 100mila dollari. 

Non solo, proprio come Kraken, anche Binance aveva detto di essere alla ricerca di un nuovo partner bancario. 

L’allontanamento delle aziende crypto da Silvergate Bank

Una situazione diversa, invece, è quella che stanno vivendo le aziende crypto nei confronti di Silvergate Bank. E infatti, proprio in questi giorni, Coinbase, Paxos, Crypto.com, BitStamp, Gemini e altri, stanno agendo per interrompere le loro partnership con la banca.

Questa volta, la causa della decisione quasi di massa è la probabile insolvenza di Silvergate Bank, derivante dal suo ritardo nell’inviare il suo rapporto annuale alla US. SEC. 

Tale situazione ha portato la banca a vedere le sue azioni crollare a 5,72$, rispetto ai 13,53$ di mercoledì scorso.

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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