HomeCriptovaluteBrutta sorpresa oggi per il prezzo di Bitcoin ed Ethereum

Brutta sorpresa oggi per il prezzo di Bitcoin ed Ethereum

Oggi la giornata è iniziata con una brutta sorpresa per i possessori di Bitcoin ed Ethereum, con il prezzo che ha subito una discesa di oltre il 4%. 

Tutto ha inizio ieri, quando dopo l’apertura delle Borse USA ha iniziato a diffondersi la notizia che la banca crypto Silvergate stava perdendo la metà del proprio valore di mercato in una sola seduta. 

Il fatto è che Silvergate era un fornitore di molti exchange, tra cui in primis Coinbase, e questo ha messo un po’ di paura agli investitori. Infatti, ad esempio lo stesso titolo Coinbase in borsa aveva aperto con un -11% nella sola prima ora di contrattazioni. 

Tuttavia nel corso della giornata molti exchange, compreso lo stesso Coinbase, hanno preso le distanze da Silvergate, tanto che il problema sembrava si stesse esaurendo, con il titolo dell’exchange statunitense che alla fine ha chiuso con un poco preoccupante -1,5%.

Infatti, fino a quel momento i prezzi di Bitcoin ed Ethereum non avevano reagito male, con BTC a 23.400$ e ETH a 1.640$. 

Le dichiarazioni del Presidente della SEC abbattono il prezzo di Bitcoin ed Ethereum oggi

Poco dopo la chiusura della sessione quotidiana dei mercati statunitensi, è uscita la notizia che il Presidente della SEC, Gary Gensler, aveva dichiarato che gli exchange crypto non possono essere considerati custodi qualificati, ovvero sicuri. 

Gensler si riferiva a tutti gli exchange crypto, ma in particolare a quelli che sostengono di essere sicuri, come ad esempio quelli principali. 

Ha scritto: 

“Non commettere errori, ancora una volta: in base a come funzionano generalmente le piattaforme di trading e prestito di criptovalute, i consulenti per gli investimenti non possono fare affidamento su di loro oggi come custodi qualificati. Per essere chiari: solo perché una piattaforma di trading di criptovalute afferma di essere un custode qualificato non significa che lo sia. 

Quando queste piattaforme falliscono, cosa che abbiamo visto più e più volte, i beni degli investitori spesso sono diventati proprietà della società fallita, lasciando gli investitori in fila davanti al tribunale fallimentare”. 

Queste dichiarazioni sono di fatto la realtà dello stato attuale dei mercati crypto, e scritte dal Presidente della SEC hanno il loro peso. 

Tuttavia, va sottolineato che il prezzo di Bitcoin ed Ethereum non ha iniziato a scendere appena è stata diffusa questa notizia, ma circa due ore dopo. 

La causa della discesa di oggi da parte del prezzo di Bitcoin ed Ethereum

Il fatto che la discesa di ieri del prezzo di Bitcoin ed Ethereum sia avvenuta praticamente in un quarto d’ora farebbe pensare ad un qualche singolo evento accaduto poco prima, e che abbia scatenato improvvise e massicce vendite. 

L’unico evento che sembrerebbe aver potuto scatenare le vendite è la notizia delle dichiarazioni di Gensler, ma le tempistiche non coincidono. 

È pertanto possibile che il trend generale fosse semplicemente discendente, ma che servisse un qualche evento per scatenare un po’ di paura convincendo gli speculatori a vendere. 

E così nel giro di circa 15 minuti il prezzo di Bitcoin è sceso da 23.400$ a 22.400$, per poi scendere addirittura sotto i 22.000$ nella mezz’ora seguente, ma per pochissimi minuti. 

Il prezzo di Ethereum nel medesimo periodo è sceso da 1.640$ a 1.560$, per poi fare una velocissima escursione a 1.540$ e tornare in seguito di nuovo attorno ai 1.560$. 

Da notare che nelle undici ore successive non è praticamente più successo nulla, nel senso che i due prezzi hanno iniziato a lateralizzare attorno rispettivamente a 22.400$ e 1.560$. 

È come se non aspettassero altro che scendere su questi livelli, e lo abbiano fatto di colpo due ore dopo la pubblicazione delle dichiarazioni di Gensler. 

Anche perché, a dirla tutta, ciò che chiede il Presidente della SEC potrebbe far bene, e non male, ai mercati crypto, in particolare proprio a quegli investitori che ieri potrebbero essersi impauriti ed aver venduto. 

Gensler, riferendosi ad una nuova proposta di regolamentazione dei mercati crypto, ha scritto che la nuova norma di salvaguardia amplierebbe le garanzie della regola di custodia in modo da coprire tutti gli asset ed apporterebbe importanti miglioramenti alle protezioni fornite dai custodi qualificati. 

In altre parole ha chiesto una maggiore protezione per gli investitori e gli speculatori nei confronti ad esempio di exchange fraudolenti, o poco sicuri, che possono fallire da un momento all’altro causando loro enormi perdite potenziali. 

L’attuale ciclo

Sul medio periodo sembra esserci in atto un vero e proprio ciclo per il prezzo di Bitcoin, condiviso anche dal prezzo di Ethereum. 

Ad inizio anno c’è stata una prima risalita, da 17.000$ a 21.000$. 

A partire dal 21 gennaio ci furono quattro tentativi falliti di riportarsi stabilmente sopra i 24.000$, seguiti da dieci giorni di lateralizzazione sotto i 23.000$. 

Dopo essersi riportato sopra i 24.000$ a metà febbraio, il prezzo di Bitcoin ha poi fallito quattro volte il tentativo di superare i 25.000$. 

A partire dal 22 febbraio ha iniziato una fase di apparente lateralizzazione sotto i 24.000$ che assomiglia a quella di inizio febbraio. 

Se questa fase dovesse terminare come quella precedente, è possibile immaginare che dopo circa una settimana sotto i 23.000$ il prezzo di Bitcoin potrebbe tornare a provare ad attaccare i 25.000$. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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