HomeCriptovaluteIn profitto il 74% di coloro che detengono la crypto Bone

In profitto il 74% di coloro che detengono la crypto Bone

La crypto BONE è il token di ShibaSwap, ovvero il DEX del progetto Shiba. 

Ma mentre il token di Shiba Inu, SHIB, nel corso del 2023 ha guadagnato solamente il 36%, BONE da inizio anno ha fatto registrare un eccellente +76%. 

Infatti in questo momento il 55% degli indirizzi che detiene SHIB sembra sia in perdita, mentre al contrario il 74% di quelli che detengono BONE sembra sia in guadagno. 

Il prezzo della crypto BONE

Mentre SHIB è sbarcato sui mercati crypto già nel 2020, BONE esiste solamente da settembre 2021. 

Pochi mesi dopo il suo sbarco sui mercati crypto, in piena bull run, raggiunse un picco ad oltre 3,2$, ma in seguito il prezzo ha iniziato a scendere. 

Quello che però stupisce non è il confronto rispetto al picco di novembre 2021, rispetto a cui ad oggi perde il 53%, ma il confronto con il prezzo iniziale di 0,96$ rispetto al quale in questo momento guadagna il 58%. 

Escludendo la bull run di ottobre e novembre 2021, il prezzo massimo toccato in seguito da BONE è stato di poco superiore ai 2$ a settembre dell’anno scorso, ovvero un prezzo solamente del 33% superiore a quello attuale. 

Ovvero la volatilità del prezzo del token di ShibaSwap sembra essere molto inferiore a quella di SHIB. 

Nonostante ciò, a maggio dell’anno scorso, dopo l’implosione dell’ecosistema Terra/Luna, il prezzo scese anche sotto gli 0,3$, rispetto a cui il prezzo attuale è del 400% superiore. 

Molto curioso anche il fatto che a fine febbraio 2023 il prezzo di BONE abbia riprovato a riportarsi sui 2$, riuscendoci solo per pochi minuti. 

Alla luce di ciò sembra possibile affermare che, escludendo le eccezioni, il suo prezzo fin dall’inizio oscilla tra 0,5$ e 2$, ovvero in un range piuttosto compresso per i mercati crypto

Il confronto con SHIB

Da questo punto di vista rende molto bene l’idea il confronto con le oscillazioni del prezzo di SHIB

Escludendo il 2020 ed i primi mesi del 2021, quando non era ancora iniziata l’ultima grande bull run, anche il prezzo di SHIB ha avuto un singolo enorme picco, a ottobre 2021. 

Dopo quel picco il prezzo di SHIB tornò poco sopra i 20 milionesimi di dollari a gennaio 2022, e da allora ha oscillato tra 7 e 32 milionesimi di dollaro, ovvero un’escursione non di molto maggiore rispetto a quella di BONE. 

Quindi dal picco dei mercati crypto di novembre 2021 in poi, l’andamento del prezzo di BONE è stato simile a quello di Shiba Inu

Ciò significa che i due andamenti sono confrontabili, e questo rende particolarmente interessanti soprattutto le differenze. 

La prima differenza importante sono i guadagni acquisiti in questo 2023, SHIB che si ferma a +36%, mentre BONE tocca +76%. 

La seconda differenza è che il prezzo di BONE si è riportato a 2$ già a settembre 2022, mentre il prezzo di SHIB non è più tornato a 32 millesimi di dollaro da febbraio 2022. 

In altre parole BONE si è ripreso alla grande dai crolli del 2022, mentre SHIB no. 

Questo spiega l’enorme differenza della percentuale dei wallet in guadagno, anche perchè altrimenti non si spiegherebbe dato che SHIB esiste da più tempo, e prima della bull run del 2021 non valeva quasi niente. 

Sembra quindi che SHIB abbia reso alla grande solo fino al picco di fine 2021, mentre da lì in poi BONE abbia reso meglio.

C’è però un’altra differenza clamorosa: il numero di possessori di BONE è di circa 77.000, mentre quelli di SHIB sono addirittura 1,3 milioni, ovvero quasi 17 volte di più. 

Tale dato suggerisce che moltissime persone abbiano acquistato SHIB in piena hype, facendosi travolgere dall’entusiasmo, e quindi non stupisce che lo abbiano acquistato ad un prezzo troppo elevato, tanto da essere in perdita attualmente. 

Ciò semplicemente non è avvenuto per BONE, che rimane un token di nicchia probabilmente acquistato da un pubblico mediamente più esperto e forse anche un po’ più accorto. 

Anche i volumi di scambio giornalieri evidenziano questa differenza, con SHIB che genera oltre 144 milioni di dollari, mentre BONE è fermo a poco più di 5 milioni. 

In altri termini su BONE non si è formato quell’hype che invece ha caratterizzato Shiba Inu, soprattutto nel 2021, e questo paradossalmente gli consente di avere una crescita più lineare e meno nervosa. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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