Dopo il fallimento di due importanti banche e le relative ricadute economiche tutto ciò che ha a che fare con il mondo crypto si è apprezzato comprese le azioni di Coinbase.
Le azioni di Coinbase si giovano della crisi bancaria che affossa il comparto specifico con pesanti ricadute su tutta Wall Street.
Azioni Coinbase (Nasdaq: COIN) e non solo
Nella giornata di ieri, quasi tutto il comparto crypto e le azioni a Wall Street correlate a questo mondo è cresciuto molto a seguito delle recenti vicende in ambito finanziario e dei dati sull’inflazione USA.
L’inflazione al 6% in linea con le attese e le recenti notizie delle debacle bancarie su tutte quella di Silvergate e della Silicon Valley Bank hanno creato la tempesta perfetta sui mercati.
Il governo americano su pressione della Federal Reserve si è visto costretto per la prima volta nella sua storia ad adottare una protezione del 100% dei capitali degli investitori.
La misura è volta ad evitare i contagi tra le banche in difficoltà e per contenere il danno all’economia.
Nel frattempo cala drasticamente soprattutto in borsa la fiducia sulle banche e di contro sale tutto ciò che è legato alle crypto.
Bitcoin tocca i 26000 dollari crescendo dell’8% in un solo giorno ma crescono anche le azioni legate al mondo crittografico come MicroStrategy e ovviamente Coinbase.
La mini bull run fa felice il mondo crypto in toto e soprattutto Coinbase una delle poche realtà quotate anche in borsa che vede salire il valore delle azioni notevolmente.
Il titolo COIN sale fino a un massimo del 11,8% in una sola seduta per poi tornare a un +8% di tutto rispetto.
Oggi le azioni stornano un 4,5% del valore come prevedibile dopo l’euforia iniziale ma sono comunque molto sopra al prezzo ore crisi bancaria e valgono 56,45 Euro.
Le conseguenze della crisi bancaria
Marathon Digital Holdings e Riot Platforms, due società apicali nel mining di sono cresciute del 12% sul mercato.
Oltre a queste società già citate anche Hut si apprezza del 16% toccando i 2,41 dollari mentre Microstrategy guadagna il 5%.
Il movimento rialzista porta il Dow Jones a +314 punti, lo Standard & Poor’s 500 invece si apprezza dell’1,60% mentre il Nasdaq Composite del 2,10%.
Bitcoin vede aumentare di 1 milione i nuovi indirizzi attivi in soli due giorni e l’intero comparto crypto tocca gli 1,13 trilioni di dollari di volume con una crescita del 5,67% nelle 24 ore.
Domenica la Fed ed il Governo degli Stati Uniti d’America sono corsi ai ripari dichiarando di garantire per il 100% sui capitali investiti nelle banche crashate.
Dopo un collasso iniziale il comparto bancario ha recuperato un po’ contribuendo a un’altra giornata positiva dell’S&P 500.
Bitcoin intanto tira la volata alle altre criptovalute e alle società quotate in Borsa.
A breve la Fed varerà un altro aumento dei tassi che si pensava essere di 50 punti base ma che alla luce dei recenti fallimenti potrebbe variare.