HomeCriptovaluteStrke: l’app consentirà di acquistare Bitcoin gratuitamente con bonifico SEPA

Strke: l’app consentirà di acquistare Bitcoin gratuitamente con bonifico SEPA

Strike, nota società di pagamenti digitali di proprietà di Jack Mallers, sta lanciando la propria app in Europa aprendo le porte agli acquisti gratuiti ed istantanei di Bitcoin tramite bonifico SEPA.

Secondo quanto riportato da Bitcoin Magazine, gli utenti europei possono ora  fare compravendita di Bitcoin direttamente dai propri conti bancari, affidandosi ad una delle app di pagamento più affidabili e conosciute in tutto il mondo,

I BTC acquistati possono poi essere inviati ( oltre che venduti in FIAT) a qualsiasi portafoglio crittografico Bitcoin o lightning senza alcun tipo di limite.

L’app di pagamenti Strike sbarca in Europa: acquisti in Bitcoin gratuiti e istantanei con bonifico SEPA

Oggi è un grande giorno per lo sviluppo dell’industria crittografica: la famosa app di pagamenti in Bitcoin Strike ha deciso di lanciare i propri servizi in Europa, consentendo ad aziende e privati di effettuare acquisti in Bitcoin gratis e veloci tramite bonifici SEPA, includendo anche i piani ricorrenti DCA.

Questo è quanto riportato il 24 aprile da Bitcoin Magazine, il più longevo giornale online basato su Bitcoin, che ha ricevuto un comunicato stampa direttamente dalla società di Jack Mallers.

Gli utenti europei negli ultimi mesi avevano chiesto a gran voce l’inclusione dell’app finanziaria nel vecchio continente, diffondendo su X  la tipica locuzione dei crypto degen “Wen Europe”.

La risposta del giovane imprenditore non si è fatta attendere a lungo, e dopo aver ultimato alcuni dettagli tecnici, ha fatto sbarcare la propria applicazione su tutti gli store  di app digitali europei. Alcuni utenti ad ogni modo segnalavano la presenza del servizio su app store prima ancora dell’annuncio ufficiale.

L’integrazione porta la semplificazione degli acquisti in Bitcoin, introducendo bonifici SEPA gratuiti ed istantanei (qualora la banca del richiedente lo consenta) direttamente dal proprio conto bancario.

Gli utenti possono anche utilizzare l’app per trasferire la moneta digitale ad un indirizzo Bitcoin o lightning network.

Strike offre anche prelievi on-chain “gratuiti”, per sopperire a momenti di forte congestione della rete quando le fees diventano insostenibili per eseguire transazioni quotidiane: questa funzione tuttavia richiede un tempo di conferma target di 24 ore, con commissioni variabili.

Subito dopo l’halving ad esempio, le fees su Bitcoin sono schizzate alle stelle, sospinte dal lancio della tecnologia Runes, arrivando addirittura a costare più di 100 dollari per un semplice trasferimento.

Con la recente integrazione in Europa, Strike diventa ufficialmente disponibile in più di 70 paesi in tutto il mondo, anche se deve il suo successo maggiore all’espansione registrata negli Stati Uniti, in America Latina ed Africa.

Mallers ha commentato con queste parole la notizia, facendo intendere tutto il suo ottimismo per ciò che prospetta il futuro:

“Essendo la terza economia più grande a livello globale e con oltre 440 milioni di abitanti, l’Europa presenta grandi opportunità per l’adozione di Bitcoin. In quanto app leader solo per Bitcoin, riteniamo che Strike sia posizionata in modo univoco per soddisfare le esigenze di milioni di persone che cercano l’accesso a Bitcoin in Europa”

Mallers è un massimalista di Bitcoin e crede che l’asset potrà rimodellare il panorama finanziario globale grazie alla sua tecnologia inclusiva, interoperabile e resiliente alle politiche monetarie internazionali.

Lo sviluppo del lightning network su Bitcoin ed altri layer-2

Come accennato, l’app di pagamenti Strike consente di scambiare Bitcoin da un portafoglio all’altro utilizzando un canale chiamato “lightning network”, che essenzialmente permette di inviare la criptovaluta in frazioni di secondo spendendo frazioni di centesimo come commissione.

Si tratta tecnicamente di un layer-2 della blockchain di Bitcoin, che aggiungendo un livello al database principale e sfruttando operazioni “fuori-catena” riesce ad offrire la massima scalabilità nello scambio di sat( unità minima di BTC).

Strike per semplificare l’esperienza dei propri utenti, identifica gli indirizzi lightning attraverso un formato simile a quello dell’email ([email protected]) piuttosto che passare per delle lunghe stringhe di codici alfanumerici facilmente soggetti ad errori di digitatura.

La flessibilità è il pezzo porte dell’app: i suoi utenti possono scegliere se ricevere i pagamenti Lightning Address in bitcoin o in euro, convertiti automaticamente per questi ultimi. 

Allo stesso modo, i mittenti possono scegliere se inviare dai propri saldi in bitcoin o in euro. In alternativa, gli utenti possono emettere fatture Lightning a valore zero per ricevere qualsiasi importo di bitcoin sui loro saldi bitcoin o euro da altri portafogli utilizzando l’app.

Ricordiamo poi che Strike grazie al lightning riesce ad offrire il pagamento rapido e veloce delle rimesse i valute locali verso le regioni supportate come ad esempio Africa (Benin, Ghana, Costa d’Avorio, Kenya, Nigeria, Ruanda, Senegal e Togo), Brasile, Filippine, Messico e Vietnam.

Sebbene lightning offra vantaggi esclusivi rispetto alla rete principale Bitcoin, ricordiamo che rappresenta un canale di pagamento di nicchia, potenzialmente non utilizzabile da tutta la community Bitcoin contemporaneamente.

Essa infatti ha una capacità massima di ‎4.738,69 BTC (304 milioni di dollari) con solo 51.046 canali disponibili. Il suo utilizzo è consigliato esclusivamente per micro-transazioni dal valore contenuto, ed è sconsigliato per ragioni di sicurezza per trasferire grandi quantità di coin.

Mentre questa tecnologia avanza e cerca di crescere in termini di capacità di rete ed espansione mainstream, nascono contemporaneamente altre soluzioni layer-2 che mira a scalare Bitcoin introducendo maggiori feature di interoperabilità con il mondo crypto  esterno.

Senza scendere troppo nei dettagli, riportiamo questa infografica dell’utente X “layer2_inside” che mostra i 4 più grandi layer-2 di Bitcoin e le loro rispettive caratteristiche.

Lightning risulta quella meno innovativa, pur risultando contemporaneamente quella più utilizzata.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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