HomeCriptovaluteCos’è e come funziona l’arbitraggio crypto?

Cos’è e come funziona l’arbitraggio crypto?

L’arbitraggio crypto è una delle pratiche più interessanti nonché una delle più redditizie da intraprendere nei mercati finanziari delle valute digitali.

Non si tratta di un metodo semplice ed alla portata di tutti per ottenere guadagni nel settore crypto e presuppone buone conoscenze di base, un discreto capitale e skills avanzate per poter risultare profittevoli nel lungo periodo.

Vediamo insieme come funziona l’arbitraggio crypto.

Arbitraggio crypto: come funziona e quali sono i concetti principali

Per poter iniziare a fare arbitraggio crypto, è fondamentale capire innanzitutto quali sono i concetti principali.

L’arbitraggio consiste nell’approfittare delle discrepanze di prezzo di una criptovaluta su due mercati differenti. 

Infatti, una criptovaluta può essere listata su diversi mercati (centralizzati o non) in cui non sempre i prezzi sono allineati. Normalmente sono più o meno uguali, ma può capitare di osservare variazioni non indifferenti che vanno dall’1% fino anche al 30% e oltre.

Più una criptovaluta è piccola in termini di capitalizzazione e fama, più è facile che si verificano discrepanze non indifferenti.

Proviamo a fare un esempio di arbitraggio crypto: supponiamo (senza considerare costi di commissione) che il prezzo di BTC su Binance sia di $30.000, mentre su Coinbase sia di $30.500.

Cosa può fare il trader per trarre profitto? Può “semplicemente”:

  • acquistare 1 BTC su Binance per 30.000 dollari;
  • trasferire 1 BTC da Binance a Coinbase;
  • Vendere 1 BTC su Coinbase per 30.500 dollari.

In questo caso il profitto “netto” è di 500 dollari.

Attenzione, però, perché in realtà non è così semplice: le variabili in gioco sono tantissime e difficilmente si riesce a sfruttare in modo tempestivo queste opportunità che i mercati generano.

La volatilità dei mercati, i costi di commissione ed il tempo operativo che si impiega nel fare questo genere di transazioni non vanno assolutamente sottovalutati.

Le 3 regole fondamentali per fare arbitraggio crypto

Vediamo insieme quali sono le regole fondamentali per svolgere in maniera professionale e profittevole l’attività dell’arbitraggio crypto.

Fate innanzitutto attenzione ad un dettaglio centrale: non è assolutamente possibile sapere in anticipo quale sarà il guadagno preciso di questa pratica.

Ciò si spiega dal fatto che le opportunità di arbitraggio, si generano giorno per giorno, e non si può pretendere di avere un ritorno fisso.

Si possono piuttosto fare delle approssimazioni, ma ricordatevi che chi vi promette guadagni vi sta mentendo.

Per fare arbitraggio devi assolutamente seguire queste 3 regole:

  • Se non hai un buon capitale iniziale, le taker/maker fee degli exchange per eseguire gli ordini e i costi di commissione per il trasferimento di una criptovaluta da un exchange all’altro potrebbero divorarti interamente il guadagno. Dimentica di iniziare a fare arbitraggio se vuoi iniziare con 100 euro.
  • Spesso le discrepanze di prezzo durano poco: a volte potrebbe esservi capitato di osservare variazioni importanti di prezzo, anche su criptovalute ad alta capitalizzazione. Tuttavia, generalmente queste opportunità svaniscono dopo pochi minuti, a causa dell’alta partecipazione di bot e sistemi di arbitraggio automatizzati che operano sicuramente più in fretta del lavoro manuale.
    Inoltre, molti exchange richiedono tempi molto lunghi per effettuare depositi in crypto, a volte anche superiori ai 20 minuti
  • Considera sempre il fattore liquidità all’interno degli exchange, specialmente per le crypto meno capitalizzate. Spesso si verificano opportunità di arbitraggio ma la liquidità sugli exchange è scarsissima. In questi casi rischiate di incorrere in perdite ingenti

In realtà ci sarebbe anche una quarta regola da seguire, ma rappresenta un avvertimento per il mercato delle criptovalute in generale, e non solo per quello che riguarda l’arbitraggio.

Fate le vostre ricerche ed assicuratevi che l’exchange su cui volete effettuare transazioni sia affidabile. Pensate ad esempio a tutti gli utenti che stavano svolgendo operazioni di arbitraggio su FTX a novembre 2022

Attenzione agli scam

Il mondo delle criptovalute è pieno di scam di qualsiasi tipo, dai tentativi di phishing, ai siti web fasulli, fino ad arrivare a smart contract malevoli ed exchange che utilizzano i depositi dei clienti per fare i prelievi degli altri (schema ponzi).

A proposito di siti web fasulli, è interessante notare che recentemente, al lancio ufficiale dellairdrop di Arbitrum, sono stati registrati più di centinaia di casi di siti fake, con interfaccia identica al sito ufficiale, creati ad hoc per rubare le chiavi private degli utenti che provavano a fare il claim dei token ARB.

Sicuramente, però, la quantità maggiore di piattaforme scam è presente sulla nicchia dell’arbitraggio. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che la promessa di alti ritorni giornalieri, fa gola a numerosi attori poco preparati, che puntualmente finiscono per “regalare” i propri soldi a questi criminali.

Esistono ovviamente anche piattaforme legit in cui si fa arbitraggio crypto in modo chiaro e trasparente, senza promettere introiti fissi e senza inganni di alcun tipo.
Purtroppo però questi casi si contano sulle dita di una mano.

Come in ogni ambito della vita, le innovazioni tecnologiche portano con sé aspetti positivi e negativi.

L’avvento delle criptovalute e delle blockchain ha favorito la diffusione degli ideali della decentralizzazione, della trasparenza e della libertà, ma hanno anche innescato, ahimè, la proliferazione di una lunga serie di attori in malafede, che cercano in tutti i modi possibili di sottrarre capitali ai meno preparati.

Per tale ragione, la conoscenza dei concetti base del Web3 è fondamentale se si vuole resistere in questo crudele e allo stesso tempo affascinante mondo.

State in guardia trader!

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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