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In arrivo il nuovo gioco di combattimento MMA con gli NFT: tutto ciò che c’è da sapere

È previsto per il 2024 il nuovo gioco di combattimento strategico di arti marziali miste (MMA) con inclusi gli NFT e sviluppato da One Championship e Animoca Brands. Di seguito tutti i dettagli in merito. 

Le arti marziali miste (MMA) si uniscono per la prima volta agli NFT 

Come anticipato, Notre Game, una società di Animoca Brands, sta realizzando un gioco di combattimento strategico per dispositivi mobili di arti marziali miste (MMA) con NFT insieme al marchio MMA di Singapore One Championship. 

Il lancio del gioco dal nome One Fight Arena’ è attualmente previsto per l’inizio del 2024, con i primi test per i giocatori che inizieranno entro la fine dell’anno. 

Nello specifico, gli atleti del gioco diventeranno NFT nello stesso per fornire ai proprietari autenticità verificabile e statistiche sulla rarità del loro personaggio. 

One Fight Arena sarà anche rilasciato come gioco mobile free-to-play per coloro che desiderano giocare in modo totalmente gratuito senza elementi token nel mix. 

Inoltre, il gioco includerà il roster del marchio di diversi combattenti e si concentrerà sul “gameplay strategico” attraverso un punto di vista in prima persona, secondo quanto riportato nell’annuncio.

Infine, One Fight Arena ha scopo di simulare l’esperienza di ogni combattente, a partire dall’inizio delle rispettive carriere di combattimento. 

Dichiarazioni in merito al nuovo gioco di MMA con NFT 

Sebbene non sia stato rivelato molto altro sul gioco One, il co-fondatore di One Championship e presidente del gruppo Hua Fung Teh crede che sia un modo per offrire ai fan delle MMA una nuova esperienza del tutto innovativa e immersiva.

Nello specifico, Teh in una nota ha dichiarato quanto segue: 

“Siamo entusiasti di lavorare con un leader del settore in Animoca Brands per lanciare One Fight Arena, il nostro primo videogioco ottimizzato per Web3. Questa partnership ci darà l’opportunità di interagire con la nostra base di fan globale a un livello più profondo.” 

D’altra parte, anche il presidente esecutivo di Animoca Brands, Yat Siu, ha condiviso una posizione simile sul motivo per cui il gioco è stato sviluppato con elementi Web3, come si legge: 

“La nostra partnership con One per creare One Fight Arena consentirà ai fan della più grande organizzazione di arti marziali del mondo di accedere a una nuova esperienza di gioco con una vera proprietà digitale al suo interno.” 

Inoltre, è importante sottolineare che il gioco di Animoca e One arriva mentre l’Asia è sempre più un mercato privilegiato e produttore per giochi Web3

Non a caso, un rapporto di DappRadar dell’ultimo mese ha affermato che l’Asia potrebbe alla fine dominare l’80% dell’intero mercato dei giochi Web3, un sentiment che altri attori del settore hanno ripreso negli ultimi mesi.

Il rapporto di DappRadar sull’Asia e il mercato Web3

Come anticipato, si prevede che i giocatori in Asia costituiranno la stragrande maggioranza del mercato dei giochi Web3, secondo uno studio di DappRadar condotto in collaborazione con la società giapponese di criptovalute Pacific Meta.

In particolare, lo studio ha rilevato che l’Asia ha già il 55% della popolazione di gioco globale con 1,7 miliardi di giocatori e probabilmente costituirà l’80% di tutti i giocatori di Web3. La cifra è notevole soprattutto se si considera il fatto che, ad esempio, in Cina i giocatori sotto i 18 anni possono giocare solo per un’ora al giorno. 

E in Corea del Sud i giochi blockchain sono stati pesantemente esaminati e praticamente banditi del tutto. 

Tuttavia, nonostante le restrizioni legali, il rapporto di cui sopra sostiene che il gioco Web3 dell’editore di videogiochi Nexon con MapleStory Universe e l’imminente gioco Web3 di Square Enix, Symbiogenesis, sono due esempi che suggeriscono quanto i giochi crittografici stanno guadagnando terreno in Oriente. 

Inoltre, entrambi utilizzeranno anche Polygon, che secondo lo studio è attualmente la rete preferita per i giochi Web3 dal punto di vista di uno studio di gioco. 

Lo studio di DappRadar e Pacific Meta ha anche concluso che il mercato asiatico preferisce di più il genere dei giochi di ruolo come Final Fantasy, Phantasy Star Online o Genshin Impact. 

Dunque, l’interesse del mercato asiatico per i giochi Web3 è notevole. Infatti, alla Game Developer’s Conference (GDC) di San Francisco tenutasi il mese scorso, l’editore di giochi coreano WeMade aveva uno degli stand più grandi. 

Inoltre, un rappresentante in loco ha detto a Decrypt che WeMade prevede di rilasciare i suoi giochi in Corea senza elementi Web3, per poi rilasciarli a livello globale in un secondo momento con NFT e integrazioni Web3 attraverso la sua piattaforma WeMix.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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