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Crypto news: prezzi e performance di Cardano (ADA), Avalanche (AVAX) e Shiba Inu (SHIB)

Come stanno performando all’interno del mercato crypto le monete Cardano (ADA), Avalanche (AVAX) e Shiba Inu (SHIB)?

Di seguito un approfondimento sulle ultime novità e una previsione dei prezzi. 

Analisi delle crypto Cardano (ADA), Avalanche (AVAX) e Shiba Inu (SHIB) 

Ricordiamo che Avalanche (AVAX) è una piattaforma open source basata su blockchain decentralizzata con un meccanismo di consenso proof of stake e supporto per smart contract. 

Cardano (ADA), invece, è un progetto open source che si concentra sulla creazione di una piattaforma pubblica basata su blockchain per l’esecuzione di smart contract. 

Shiba Inu (SHIB), infine, è una criptovaluta decentralizzata che opera sulla blockchain di Ethereum.

È considerata una “meme-coin”, ispirata al successo di altre criptovalute con tematiche canine. La sua popolarità è stata alimentata dalla pubblicità di alcune personalità influenti nel settore delle criptovalute, come Elon Musk e Vitalik Buterin.

Parla il fondatore di Cardano: “attenzione alle truffe crypto guidate dall’AI” 

Di recente, Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano (ADA), ha messo in guardia il pubblico sui rischi associati e sull’eventuale utilizzo della generazione di AI da parte di truffatori che cercano di ingannare le persone facendosi passare per qualcun altro e convincendole a separarsi dalle loro criptovalute.

Nello specifico, Hoskinson ha condiviso uno screenshot di un’e-mail ricevuta in cui il mittente si fingeva lui stesso e cercava di indurre il destinatario ad investire in una presunta “prima piattaforma medica multichain basata su Cardano Blockchain”. 

La quale avrebbe, secondo il messaggio, salvato vite umane. La notizia è stata condivisa dallo stesso Hoskinson in un tweet di oggi, in cui si legge quanto segue: 

“Solo per ricordarti che non ti invierò mai un’e-mail direttamente. Ogni giorno truffatori di merda mi impersonano nel tentativo di rubarti soldi. Se pensi di parlare con me, allora chiedi alla persona di verificare la sua identità con una firma dalla mia chiave PGP. Non possono.” 

In seguito, Hoskinson ha pubblicato un video in cui si rivolgeva ai suoi follower e metteva in evidenza la qualità grammaticale e stilistica del messaggio, notando che sembrava scritto da un’applicazione di intelligenza artificiale come ChatGPT. 

Inoltre, ha utilizzato questo esempio per evidenziare i pericoli che la tecnologia comporta man mano che si evolve e diventa sempre più simile alla “cosa reale”. Come ha infatti spiegato, l’e-mail ricevuta dal suo follower era esattamente un esempio di tale truffa:

“Si chiama truffa sulla fiducia e, di conseguenza, verranno rubati milioni di dollari di ADA e altre criptovalute. Questo è il mondo verso cui ci stiamo dirigendo grazie all’IA generativa. È uno dei lati oscuri e delle conseguenze indesiderate, ma i truffatori lo stanno già facendo.” 

Avalanche supera il milione di indirizzi attivi mensili a maggio

A maggio, la crypto Avalanche (AVAX) ha raggiunto un nuovo traguardo superando il milione di indirizzi attivi mensili: prima volta in cui la blockchain proof of stake ha raggiunto questo numero significativo.

Secondo il rapporto di analisi di Artemis, il rapporto Snow Avalanche afferma che la rete ha superato il suo precedente record di 840.000 indirizzi attivi mensili registrato ad aprile, grazie alla crescita della finanza decentralizzata (DeFi) e delle stablecoin.

L’aumento delle stablecoin rappresenta infatti una parte significativa di questa attività, costituendo ora il 32% degli utenti on-chain, rispetto al 6% registrato dall’inizio dell’anno, insieme alla crescente importanza della DeFi, che rappresenta il 33% degli utenti attivi giornalieri.

Inoltre, questo risultato arriva in concomitanza con il lancio della piattaforma web3 AvaCloud da parte di Avalanche, che consente alle aziende di creare ecosistemi blockchain senza la necessità di programmazione e in modo completamente gestito.

Il CEO di Ava Labs, Emin Gün Sirer, ha dichiarato che AvaCloud rappresenta un passo importante verso l’adozione su larga scala della blockchain, poiché la piattaforma mira ad affrontare molte delle sfide che le aziende incontrano con questa tecnologia.

Come sappiamo, prima di AvaCloud, la creazione di una blockchain personalizzata richiedeva un considerevole investimento finanziario e anni di ricerca con un team specializzato. 

Oggi, invece, è possibile lanciare una propria rete come testnet in pochi minuti e implementare una blockchain completamente funzionante in qualche settimana, senza la necessità di un vasto team di ingegneri.

Focus sul prezzo della crypto Shiba Inu, il confronto con Cardano e Avalanche 

Un inizio settimana difficile per Shiba Inu (SHIB), la seconda meme coin più grande nel settore delle criptovalute. Attualmente, infatti, il tasso di masterizzazione di SHIB ha subito una drammatica inversione, con una diminuzione del 96,38% secondo i dati di Shibburn.

Inoltre, nelle ultime ore, sono stati inviati solo circa 24 milioni di token SHIB ai portafogli inattivi. Logicamente, tutto ciò ha influenzato anche anche l’andamento dei prezzi. 

Al momento, SHIB viene scambiato a circa $0,000008538, registrando una diminuzione dell’1,43% nelle ultime 24 ore. Anche il tasso di crescita settimanale è diminuito del 2,80%, segnalando un rallentamento del sentimento verso il token a breve termine.

Tuttavia, nonostante le prospettive di crescita a breve termine sembrino oscure, Shiba Inu presenta promettenti sviluppi che potrebbero invertire la sua tendenza ribassista attuale.

Uno di questi è rappresentato dal protocollo Shibarium, uno dei principali protocolli Layer 2 che deve ancora essere lanciato sulla mainnet. Il team dietro il protocollo sta lavorando diligentemente per garantire una transizione tempestiva dalla rete di test attuale, chiamata Puppynet Testnet, alla rete principale.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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