La stablecoin Tether USDT ha subito un depeg a causa di uno sbilanciamento all’interno della 3Pool di Curve.
A tal proposito, il CTO di Tether Paolo Ardoino ha dichiarato che l’emittente di stablecoin è pronta a riscattare qualsiasi importo. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
Summary
Tether depeg: il saldo di USDT è aumentato a oltre il 70%
Come anticipato, la stablecoin USDT di Tether ha subito uno sbilanciamento leggero quando il Curve 3Pool, uno dei principali pool per il trading di stablecoin nella finanza decentralizzata, ha registrato un forte sbilanciamento.
Idealmente, il 3Pool di Curve dovrebbe mantenere un saldo del 33,33% per ciascuna delle sue tre stablecoin – USDT, USDC e DAI – ma il saldo di USDT è salito oltre il 70%.
Ciò implica che i trader stanno vendendo una quantità significativa di USDT per DAI o USDC, il che ha causato un de-pegging dell’USDT che ha raggiunto il valore di $0,997.
In merito a ciò, il CTO di Tether Paolo Ardoino ha commentato come segue:
“Penso che il mercato sia davvero teso in generale. Tutte le notizie recenti ecc. stanno spingendo i grandi gruppi a uscire dai mercati delle criptovalute. Tether è il gateway per la liquidità, in entrata e in uscita. Quindi, quando l’interesse per le criptovalute cresce, vediamo afflussi; quando il sentimento sul mercato delle criptovalute è negativo, noi vediamo deflussi. Non possiamo nemmeno escludere un attacco diretto a Tether, come abbiamo visto nel 2022.”
Vediamo, inoltre, che l’ultima volta che il Curve 3Pool ha subito uno sbilanciamento significativo è stato a marzo, quando il saldo di USDC e DAI è aumentato a oltre il 45% ciascuno.
Un altro squilibrio è stato osservato a novembre, in seguito al crollo dell’exchange di criptovalute FTX.
Non solo, un episodio simile si è verificato anche dopo il crollo dell’ecosistema Terra nel maggio 2022, durante il quale l’USDT è diventato volatile e ha temporaneamente perso il suo ancoraggio.
Sottolineiamo che la discrepanza di prezzo dell’USDT offre opportunità di arbitraggio nel mercato. Sebbene l’USDT abbia registrato occasionali discrepanze di prezzo in passato, non ha mai mantenuto un depeg prolungato rispetto al suo valore previsto.
Parla il CTO di Tether: “gli aggressori potrebbero sfruttare questo momento”
Come anticipato, questa mattina, sono emersi segnali di preoccupazione tra i trader poiché milioni di stablecoin tether (USDT) sembravano essere venduti sui popolari pool di Uniswap e Curve.
Attualmente, il 3pool di Curve detiene oltre $300 milioni di USDT, mentre DAI e USDC si aggirano intorno ai $55 milioni ciascuno. Tuttavia, lo squilibrio di cui sopra suggerisce una maggiore preferenza per DAI e USDC rispetto a Tether.
A tal proposito, in un tweet, Paolo Arduino, CTO di Tether, ha suggerito che alcuni trader potrebbero cercare di “capitalizzare il sentimento generale” nei mercati delle criptovalute, che è diminuito nelle ultime 24 ore.
“I mercati sono nervosi in questi giorni, quindi è facile per gli aggressori sfruttare questo sentimento generale. Ma a Tether siamo pronti come sempre. Lasciali venire. Siamo pronti a riscattare qualsiasi importo.”
Tether emette un nuovo lotto di $1 miliardo di USDT sulla blockchain Ethereum
Il 12 giugno, Tether ha emesso un nuovo lotto di 1 miliardo di dollari della sua stablecoin, Tether (USDT), sulla blockchain Ethereum.
Questo nuovo lotto rappresenta il più recente rifornimento di USDT dopo due mesi dall’ultimo, effettuato il 21 aprile.
Paolo Ardoino ha spiegato su Twitter che questo nuovo conio di USDT fa parte di ciò che l’azienda chiama “reintegro dell’inventario” su Ethereum.
È importante notare che questa emissione non avrà un impatto sul market cap complessivo di USDT, poiché si tratta di una “transazione autorizzata ma non emessa”.
Secondo Ardoino, la quantità di USDT appena coniata verrà utilizzata come inventario per soddisfare le future richieste di emissione ed effettuare per chain swap, processo mediante il quale i trader possono trasferire asset digitali da una blockchain a un’altra.
Ardoino ha inoltre sottolineato che Tether collabora costantemente con diverse piattaforme di criptovalute per aiutarle a bilanciare la liquidità di USDT su varie blockchain.
Ad esempio, se un exchange di criptovalute ha un’eccedenza di liquidità USDT sulla blockchain di Ethereum e una carenza sulla blockchain di Tron, dove sono necessari per elaborare i prelievi, l’exchange effettuerà una chain swap dei suoi USDT basata su Ethereum sulla blockchain di Tron.
Questa procedura consente ai trader di accedere a diverse blockchain che supportano le criptovalute che possiedono, consentendo loro di utilizzare gli asset digitali su più blockchain.
