HomeCriptovaluteBitcoinIl prezzo della crypto Bitcoin (BTC) è al rialzo, cosa c’entra la...

Il prezzo della crypto Bitcoin (BTC) è al rialzo, cosa c’entra la Cina?

Secondo le ultime informazioni, vediamo che il prezzo della rinomata crypto Bitcoin (BTC) nelle ultime ore ha subito variazioni al rialzo, ma cosa c’entra la Cina con le performance della crypto? 

Più nello specifico, tutto ciò è causato dal taglio dei tassi cinesi?

Vediamo di seguito tutti i dettagli in merito. 

La connessione tra il rialzo del prezzo della crypto Bitcoin (BTC) e le azioni economiche della Cina

Al momento della scrittura, Bitcoin (BTC) è al rialzo rispetto alle performance precedenti, e, nello stesso arco di tempo, c’è stato il primo taglio dei tassi cinesi in 10 mesi. 

Dunque, viene spontaneo chiedersi se le azioni economiche della Cina non stiano influenzando, in questo caso positivamente, i mercati tradizionali.

La People’s Bank of China (PBOC) ha ridotto i tassi di prestito a un anno e a cinque anni di 10 punti base (pb), portandoli rispettivamente al 3,55% e al 4,3%. 

Ricordiamo che questi tassi sono strumenti utilizzati per i prestiti alle imprese, alle famiglie e come riferimento per i mutui.

La scorsa settimana, le principali banche statali cinesi hanno ridotto i tassi sui depositi a vista di 5 punti base e di 15 punti base sui depositi vincolati a tre e cinque anni. Inoltre, un punto base corrisponde a un centesimo di punto percentuale.

Mentre le condizioni finanziarie in Cina si sono allentate, le economie occidentali stanno adottando politiche monetarie più restrittive. 

Questa situazione riflette la perdita di slancio e la minaccia di deflazione nella seconda economia mondiale. La criptovaluta più grande per valore di mercato è stata scambiata intorno ai $28.000 al momento della stampa, secondo gli ultimi dati forniti. 

A causa della stretta correlazione economica tra Australia e Cina, il dollaro australiano ha registrato una diminuzione dello 0,7% rispetto al dollaro USA, mentre l’indice azionario di riferimento cinese, CSI, è passato da una situazione di stabilità a una tendenza negativa.

L’indice più ampio delle azioni dell’Asia-Pacifico, escluso il Giappone, ha registrato una diminuzione superiore allo 0,5%, mentre i futures S&P 500 sono stati scambiati in ribasso dello 0,3%.

Tagli dei tassi in Cina: problema o soluzione?

Vediamo che l’atteggiamento di avversione al rischio evidenzia l’incertezza degli investitori riguardo all’efficacia dei tagli dei tassi nel sostenere il rallentamento dell’economia, e la ricerca di un pacchetto di stimoli più consistente.

L’analista di ForexLive, Justin Low, ha affermato che ciò potrebbe indicare che i tagli dei tassi rappresentano più un problema che una soluzione per le recenti difficoltà economiche della Cina.

Alcuni esperti di criptovalute, infatti, sostengono che un maggiore stimolo da parte della Cina potrebbe compensare le politiche più aggressive della Federal Reserve degli Stati Uniti, della Banca Centrale Europea e di altre istituzioni finanziarie, e alla fine spingere gli asset a rischio verso l’alto.

David Brickell, direttore delle vendite istituzionali presso la rete di liquidità crittografica Paradigm, nell’ultima edizione di Macro Pulse, ha dichiarato quanto segue in merito:

“I rapporti suggeriscono anche che la Cina stia preparando un pacchetto di stimolo da 1 trilione di yuan. Questa è una GRANDE notizia per quanto riguarda la liquidità globale. Se la liquidità globale è in aumento, il bitcoin dovrebbe iniziare a pompare forte da qui.”

Ricordiamo che un trilione di yuan è di circa $140 miliardi.

Le previsioni di Glassnode per la criptovaluta BTC 

Bitcoin (BTC) potrebbe affrontare un periodo di “noiosa lateralità” per un anno e mezzo, secondo una nuova previsione. 

La società di analisi Glassnode, nella sua newsletter settimanale “The Week On-Chain”, avverte i detentori di BTC di un periodo “difficile” in arrivo.

Nello specifico, dopo un aumento del 70% nel primo trimestre del 2023 e una performance più modesta di recente, Bitcoin (BTC) genera opinioni contrastanti sulla sua futura azione dei prezzi.

Infatti, con il dimezzamento delle ricompense per i blocchi programmato per il 2024, alcuni prevedono un notevole rialzo nell’anno successivo, mentre altri ritengono che potrebbe richiedere più tempo, forse fino al 2025, per raggiungere un nuovo massimo storico.

Secondo Glassnode, ci sono segnali di una tipica fase di pre-bull market, anche se i detentori a lungo termine dovranno avere una notevole pazienza. 

Inoltre, gli analisti hanno osservato un massiccio accumulo di Bitcoin, analizzando la “vivacità” dell’offerta, che descrive la tendenza dei possessori di BTC a spendere o trattenere le proprie monete.

In particolare, i ricercatori hanno dichiarato quanto segue:

“Attualmente, la vivacità si trova in un macro trend di ribasso pluriennale, dopo aver raggiunto il picco a maggio del 2021, quando il bear market è entrato in gioco. 

Possiamo notare la formazione di una struttura simile a quella del ciclo 2018-20, con le monete che lentamente ma inesorabilmente si trasferiscono in cold storage e vengono rimosse dal mercato dal gruppo di HODLer.” 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick