Quali ultime news riguardano Bitcoin? Vediamo di seguito un approfondimento su un rapporto della società di pagamenti crypto CoinsPaid e altre notizie.
Summary
CoinsPaid: +216% nel numero di transazioni nel 2023
Di recente, CoinsPaid, un ecosistema di pagamenti crittografici, ha pubblicato il suo rapporto primaverile sulle transazioni crittografiche effettuate sulla propria piattaforma.
In particolare, si osserva che, mentre piattaforme di pagamento in criptovalute di grandi dimensioni, come Wyre, stanno chiudendo, CoinsPaid ha registrato una notevole crescita nel numero di transazioni.
Nello specifico, con un aumento del 216% tra la primavera del 2021 e il 2023 e un aumento del 232% nel volume delle transazioni nello stesso periodo.
Inoltre, vengono riportati nel rapporto i punti salienti relativi al comportamento delle principali criptovalute.
Vediamo, ad esempio, che, nella primavera del 2021, le transazioni in Bitcoin (BTC) rappresentavano il 72% del totale. Tuttavia, nella primavera del 2023, questa percentuale è scesa al 46% delle transazioni complessive effettuate sulla piattaforma.
Confrontando le primavere del 2021 e del 2023, si è registrato un aumento del 233% delle transazioni in USDT. Tra la primavera del 2022 e il 2023, infatti, le transazioni in USDT sono aumentate del 31,6%.
Questo potrebbe essere attribuito all’aumento delle commissioni di Bitcoin, mentre USDT mantiene un prezzo più stabile e offre una maggiore velocità di elaborazione delle transazioni.
È stato osservato anche un incremento del 31,5% delle transazioni in LTC tra la primavera del 2022 e del 2023. Litecoin ha implementato la tecnologia Lightning Network, migliorando la sua usabilità come mezzo di transazione nel 2023.
Infine, tra la primavera del 2021 e il 2023, le transazioni in ETH sulla piattaforma CoinsPaid sono aumentate del 237%. Tra la primavera del 2022 e il 2023, invece, le transazioni in ETH sono aumentate del 16,7%.
Ultime news: approvato il disegno di legge in Carolina del Nord per la detenzione statale di Bitcoin
La camera della legislatura statale della Carolina del Nord ha di recente approvato un disegno di legge che prevede lo studio della fattibilità e dei vantaggi della detenzione di Bitcoin (BTC) da parte dello stato.
La proposta, approvata il 28 giugno, prevede un finanziamento di 50.000 dollari per un’indagine sulla “acquisizione, conservazione sicura, assicurazione e liquidazione” di oro e valute virtuali come il Bitcoin.
Lo studio avrebbe l’obiettivo di valutare l’impatto che l’investimento in oro e criptovalute avrebbe sui fondi della Carolina del Nord.
In particolare, si analizzerebbe se tali investimenti potrebbero offrire una copertura contro l’inflazione e i rischi di credito sistemici, nonché se l’oro e le criptovalute potrebbero ridurre la volatilità e aumentare i rendimenti del portafoglio statale.
Il disegno di legge considera anche la possibilità di creare un deposito gestito dallo stato per le criptovalute, con la Carolina del Nord che agirebbe come custode dei suoi asset virtuali.
Tuttavia, lo studio esaminerà anche i costi e i benefici associati all’utilizzo di un deposito gestito privatamente o da un altro stato. Il disegno di legge è stato approvato dalla camera con 73 voti favorevoli, 40 contrari e sette assenti.
Prima di diventare legge, il disegno di legge dovrà essere approvato anche dal Senato e successivamente firmato o oggetto di veto da parte del governatore Roy Cooper.
Alcune previsioni sul prezzo di Bitcoin
Come sappiamo, la richiesta di BlackRock alla SEC per un ETF Bitcoin ha provocato un aumento della volatilità di Bitcoin.
Infatti, dopo mesi di scambi inattivi, il recente rally ha spinto il prezzo di Bitcoin oltre i 30.000 dollari. Dunque, ora, Bitcoin sta formando un nuovo modello che potrebbe portare a una rottura.
Vediamo che, secondo alcune fonti di Crypto World, Bitcoin si trova di fronte a un’importante resistenza intorno ai 30.500 dollari, che deve essere superata per confermare la rottura.
Idealmente, una chiusura settimanale sopra i 31.000 dollari confermerebbe la rottura. Analizzando il grafico giornaliero di Bitcoin, inoltre, si osserva un temporaneo raffreddamento del prezzo a breve termine a causa dell’RSI (Relative Strength Index) che raggiunge livelli di ipercomprato.
Questo di solito indica una temporanea pausa o un leggero calo del prezzo. Un reset dell’RSI potrebbe preparare il terreno per un movimento al rialzo. Se Bitcoin confermasse una rottura sopra i 31.000 dollari, il prossimo obiettivo sarebbe intorno ai 37.000 dollari.
Se il supporto venisse rotto, invece, potremmo assistere a un ribasso da 28.800 dollari a 28.900 dollari. Al contrario, una rottura al di sopra della resistenza potrebbe spingere il prezzo verso i 32.000 dollari.
