Il marchio francese del coccodrillo, Lacoste, ha annunciato la nuova esperienza Web3 “The Mission”, dove i titolari degli NFT UNDW3 potranno accedere a concorsi a punti e ottenere ricompense e premi.
Summary
Lacoste arricchisce i suoi NFT di UNDW3 con nuove esperienze del Web3
Lacoste, il celebre marchio francese di abbigliamento e calzature, ha annunciato cosa intende fare per ampliare il suo ecosistema NFT, attraverso una carrellata di tweet:
“Coccodrilli, La Carta UNDW3 rappresenta un nuovo capitolo del nostro progetto, un’opportunità unica per i brand builder e gli imprenditori di plasmare il futuro del marchio Lacoste, sbloccando al contempo un nuovo livello di utilità.
Immergiamoci. La Card UNDW3 è molto più di un semplice JPEG: è un NFT dinamico che riflette la vostra attività all’interno della nostra comunità. Tutte le NFT del Genesis Pass erano identiche, senza rarità. Ora, il livello di rarità della tua UNDW3 Card è nelle tue mani.”
In pratica, parlando direttamente alla sua community, Lacoste ha presentato un nuovo modello di esperienza, utilità e ricompense, attraverso “The Mission”.
Si tratta di nuove attività come conversazione, gamification, risoluzione di missioni e co-creazione, che coinvolge i titolari degli NFT UNDW3 che potranno anche guadagnare punti attraverso la blockchain.
Il UNDW3 NFT funge già da biglietto per accedere a una serie di utility come la possibilità di godere di un accesso privilegiato al Lacoste UNDW3 Wardrobe, ma anche di partecipare a “The Mission”.
Guadagnando punti, i titolari dei Lacoste NFT salgono in classifica, rendendo più raro e prezioso il proprio Non-Fungible Token.
Fino al 20 luglio, ogni titolare di UNDW3 NFT può richiedere i suoi primi punti in base alla sua attività su Discord nell’ultimo anno.
Lacoste: l’ecosistema NFT e la sua visione a lungo termine del Web3
Lacoste ha rilasciato la sua collezione UNDW3 di 11.212 NFT con immagine del profilo (PFP) nel giugno 2022, offrendo “Genesis Pass” alla sua comunità.
Ogni NFT della collezione è stato mintato per 0,08 ETH, pari a circa 95 dollari all’epoca. A settembre, poi, i PFP a tema coccodrillo sono stati consegnati ai titolari.
Ora, con “The Mission”, il rivenditore francese si sta dunque lanciando nel Web3. A tal proposito, Catherine Spindler, vice direttore generale di Lacoste, ha dichiarato come segue:
“Essere i pionieri del concetto di NFT dinamico nel nostro settore è una testimonianza della nostra audace visione. Al di là delle tendenze effimere che circondano gli NFT e il metaverso, vediamo la blockchain come un acceleratore, che inaugura un regno digitale più inclusivo ed esperienziale. Premiando i co-creatori e promuovendo relazioni orizzontali con i nostri clienti, li invitiamo a partecipare al nostro processo creativo”.
Non solo, di recente, Lacoste ha anche lanciato un concorso di creatività, mettendo in palio 20 nuove carte NFT di UNDW3.
“Concorso di creatività: 20 nuove carte UNDW3 NFT in palio.Concepisci la tua visione dell’Abisso dove la carta UNDW3 vive vicino al nostro leggendario coccodrillo.
Il concorso è terminato e i vincitori sono stati annunciati! Vai su Discord per vedere se hai vinto una delle 20 carte UNDW3 NFT con la tua creazione.”
Ogni settore crea il suo “futuro” utilizzando la tecnologia
Proprio come Lacoste, anche altri marchi di altri settori stanno sempre più cercando di creare un loro modo per entrare nel Web3, utilizzando la blockchain, e creando quello che potrebbe essere definito il “futuro”.
L’ultima notizia riguarda la Warner Music Group che ha stretto una sua partnership con Polygon, il layer 2 di Ethereum, proprio per accelerare e promuovere una nuova generazione di innovazione che lega musica e Web3.
Si tratta di un programma che mira al “futuro” della musica, con gli sviluppatori che potranno lanciare nuovi progetti e dApp di settore utilizzando i protocolli della rete Polygon.
Il target principale, infatti, sono aziende e imprenditori entusiasti di utilizzare le tecnologie del Web3.
Attraverso il programma, si potranno effettuare diverse attività legate alla musica, come la promozione di comunità di artisti e fan, la creazione di sistemi di produzione e distribuzione musicale decentralizzati, e ancora l’innovazione delle soluzioni di biglietteria.
Non solo, anche l’esplorazione del merchandising o oggetti da collezione digitali/fisici legati alla musica e l’integrazione della musica con la tecnologia interattiva e i giochi.
