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TON: il mondo in via di sviluppo è un terreno fertile per le soluzioni di pagamento basate su blockchain

Il recente memorandum d’intesa di Tether con la Georgia riflette la crescente consapevolezza da parte delle economie in via di sviluppo riguardo all’enorme potenziale della tecnologia blockchain.

Il viceministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile della Georgia, Irakli Nadareishvili, ha sottolineato i vantaggi di come l’accordo contribuirà allo sviluppo di tecnologie blockchain locali nel Paese. 

La Georgia non è l’unico mercato emergente ad abbracciare la tecnologia blockchain. La capacità delle tecnologie basate su blockchain di fornire soluzioni di pagamento (P2P) è sempre più riconosciuta in tutto il mondo.

I Paesi dell’America Latina e dell’Africa stanno sviluppando una serie di soluzioni di pagamento basate su blockchain che aumentano i livelli di inclusione finanziaria e rendono i pagamenti più economici ed efficienti. Inoltre, i vantaggi che i pagamenti basati su blockchain offrono rispetto ai sistemi tradizionali, in termini di velocità e affidabilità, hanno il potenziale per dare un forte impulso alla crescita delle economie di molti Paesi in via di sviluppo.

In molti casi, i sistemi di pagamento tradizionali attualmente esistenti nelle economie in via di sviluppo non sono in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini. Ad esempio, i servizi di rimessa, come MoneyGram e Western Union, applicano commissioni elevate e creano quindi enormi barriere all’inclusione finanziaria. Utilizzando Western Union, un trasferimento di 1.000 euro dal Regno Unito alla Repubblica Democratica del Congo (RDC) comporterebbe una commissione di €19,50, pari a poco meno del 2%. 

È facile capire come questa situazione si aggravi, e queste commissioni sono particolarmente problematiche in regioni in via di sviluppo come l’Africa subsahariana, dove il valore totale delle rimesse ricevute è stato stimato dalla Banca Mondiale nel 2022 a oltre 40 miliardi di dollari.

L’impegno della TON Foundation nello sviluppo dell’ecosistema blockchain 

Nel 2022 la RDC ha avviato discussioni con la TON Foundation per lo sviluppo di soluzioni di pagamento basate su blockchain su The Open Network (TON). Nel 2019, 12,4 milioni di persone nella RDC avevano un conto legato a un istituto finanziario. Per fare un confronto, all’inizio del 2023 nel Paese ci saranno circa 23 milioni di utenti internet e 48 milioni di connessioni cellulari.

Poiché sia l’Internet mobile che quello a banda larga possono fornire l’accesso a soluzioni di pagamento basate sulla blockchain, che non richiedono un conto bancario, la RDC ha il potenziale per raggiungere decine di milioni di cittadini non bancarizzati fornendo pagamenti basati sulla blockchain attraverso dispositivi mobili. 

La RDC ha riconosciuto il potenziale dei pagamenti mobili basati su blockchain e sta discutendo con la TON Foundation la possibilità di costruire soluzioni di pagamento, tra cui una stablecoin locale, sulla blockchain TON.

Anche il Camerun e la Repubblica del Congo stanno esplorando le possibilità di introdurre pagamenti basati su blockchain con la TON Foundation. In particolare, in un comunicato stampa, il Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni ha dichiarato che la partnership con TON Foundation “potrebbe svolgere un ruolo chiave nell’ecosistema digitale del Camerun”, con il Paese che guarda oltre le semplici soluzioni di pagamento alla registrazione dei terreni basata su blockchain, con la trasparenza della tecnologia blockchain ritenuta particolarmente importante. Con un tale interesse, non c’è da stupirsi che i finanziamenti per la blockchain siano aumentati di oltre il 400% in Africa nel 2022, secondo un rapporto di CV VC e Standard Bank.

Strike, un’applicazione globale per i pagamenti che utilizza la Lightning Network, ha inoltre individuato come la debolezza infrastrutturale delle reti bancarie tradizionali delle economie in via di sviluppo possa essere migliorata utilizzando le connessioni digitali esistenti per raggiungere i mercati sottoserviti. 

Strike offre soluzioni di pagamento attraverso la Lightning Network, un protocollo di livello 2 costruito sulla blockchain di Bitcoin che cerca di risolvere le sfide di costo e scalabilità intrinseche al design della rete. 

Il protocollo utilizza canali di micropagamento fuori dalla catena per consentire alle transazioni P2P sulla rete di Bitcoin di avvenire in modo più efficiente. In El Salvador, nel 2022 si è registrato un aumento del 400% delle transazioni su Lightning Network, grazie all’utilizzo da parte dei cittadini del wallet Chivo, sostenuto dal governo.

Strike si sta espandendo in Guatemala, un Paese in cui solo il 40% delle persone ha accesso a un conto bancario. D’altra parte, il numero di connessioni mobili in Guatemala equivale al 119% della popolazione. Pertanto, la maggioranza dovrebbe essere in grado di accedere a tutta la tecnologia necessaria per svolgere attività finanziarie basate sulla blockchain attraverso piattaforme come Strike. Questo, insieme a ciò che Jack Mallers, CEO di Strike, ha descritto come “l’onboarding senza attrito” che il mobile banking può offrire, ha il potenziale per trasformare il modo in cui le persone nei Paesi in via di sviluppo ottengono l’accesso ai finanziamenti. 

Come nel caso della Lightning Network di Bitcoin, TON rappresenta un passo avanti nel miglioramento della scalabilità e del costo dei pagamenti basati su blockchain. Le capacità uniche di sharding della catena – progettata per scalare fino a 2 alla potenza di 32 workchain, ognuna delle quali può essere suddivisa in un massimo di 2 alla potenza di 60 shard chain – le permettono di supportare milioni di transazioni al secondo quasi istantanee. 

Affinché le soluzioni di pagamento basate sulla blockchain possano davvero trasformare la vita dei consumatori nei Paesi in via di sviluppo, i pagamenti devono essere veloci e questa velocità deve essere sostenuta man mano che la blockchain si espande. 

La tecnologia blockchain ha il potenziale per portare enormi benefici a molti nelle economie in via di sviluppo. 

Il protocollo d’intesa tra Tether e il governo georgiano è solo un esempio dei Paesi che iniziano a riconoscerlo. I sistemi di pagamento tradizionali in queste regioni sono intrinsecamente limitati a causa dell’accesso ristretto agli strumenti finanziari tradizionali, nonché di istituzioni centralizzate sottosviluppate e non affidabili. Le soluzioni di pagamento basate sulla blockchain, invece, come Strike sulla Lightning Network di Bitcoin e @wallet su TON, offrono transazioni a basso costo, ad alta velocità e senza confini. 

La tecnologia blockchain, se sfruttata in modo accessibile e comprensibile, può dare potere alla popolazione priva di servizi bancari e rivoluzionare l’accesso ai servizi finanziari che fino ad oggi sono stati tristemente inaccessibili in gran parte del mondo in via di sviluppo.

L’autore

Anthony Tsivarev, Director of Developer Relations della TON Foundation, in precedenza è stato Senior Partner di First Stage Labs, un venture builder dell’ecosistema TON. Sta guidando lo sviluppo dell’ecosistema TON attraverso applicazioni decentralizzate, wallet, gaming e social.

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