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Celo svela i propri piani futuri: lancio della blockchain L2 basata sullo stack di Optimism

cLabs, famoso sviluppatore crittografico che si occupa della crescita del progetto blockchain Celo, ha annunciato che utilizzerà il framework operativo offerto da Optimism (OP Stack) per lanciare il proprio layer-2 di Ethereum.

Lo scorso luglio Celo aveva ricevuto l’ok dalla propria community per migrare da layer-1 indipendente a layer-2 della secondo blockchain più capitalizzata al mondo.

Ora sembra quasi pronta per fare il grande passo.

Tutti i dettagli di seguito.

La blockchain di Celo migra come L2 di Ethereum basato sullo stack di Optimism

L’esito di una proposta di governance lanciata a luglio dello scorso anno sta per cambiare le sorti di uno dei progetti più attenzionati del mondo crypto: la blockchain  L1 di Celo ha in programma di migrare a L2 di Ethereum e sta lavorando da molti mesi affinché tutti i lavori proseguano nel migliore dei modi.

Ieri finalmente cLabs, l’organizzazione che si occupa di sviluppare su Celo, ha sancito che il toolkit predefinito per la costruzione della rete di secondo livello sarà lo stack di Optimism.

Si tratta di una decisione ben ponderata, arrivata dopo un test di 8 mesi in cui il team di sviluppatori ha testato diversi pacchetti software tra cui Arbitrum orbit, Zk Stack e Polygon CDK.

Al momento l’OP stack è utilizzato da diverso L2 di Ethereum come ad esempio OP mainnet, Base, Blast, Mantle, Zora, Manta Pacific, Metis, Mode Network, Aevo, Fraxtal ed altri ancora.

Anche World Chain, la prossima blockchain di secondo livello capitanata dal fondatore di OpenAI Sam Altman, utilizzerà il pacchetto di Optimism.

La blockchain di Celo effettuerà il primo passaggio alla nuova infrastruttura, chiamata CEL2, durante l’estate 2024, lanciando la testnet a seguito del lasciapassare della comunità.

Le caratteristiche del framework operativo consentiranno di ridurre notevolmente il tempo di blocco passando da 5 a 2 secondo, aumentando parallelamente il throughput delle tx del 50%.

Ricordiamo che Celo raccolse 30 milioni di dollari nel 2019 all’interno di un round di finanziamento guidato da VC come  a16z e Polychain Capital, per poi ottenere altri 20 milioni di dollari nel 2021.

La rete al momento vanta un TVL di 125 milioni di dollari e  supporta molte dapp di successo come Uniswap e Sushiswap, oltre che altri progetti nativi come Valora, Mento e UbeSwap.

Il voto per l’implementazione dello stack di Optimism rappresenta ormai solo una formalità: una volta svolte tutte le community call e lanciato la catena L2 in estate, potremmo vedere un’ondata di nuove implementazione di dapp basate su Ethereum.

Fonte: https://forum.celo.org/t/clabs-proposes-migrating-celo-to-an-ethereum-l2-leveraging-the-op-stack/7902

La crescita senza sosta dell’ecosistema dei L2 di Ethereum

Con la prossima entrata della blockchain di Celo, che si baserà sullo stack di Optimism, il mondo dei layer-2 di Ethereum continua a crescere giorno per giorno.

Dopo l’inaugurazione della tecnologia delle “zero knowledge proofs”, che hanno sancito la nascita dei cosiddetti rollup, le soluzioni di scalabilità su Ethereum hanno iniziato ad emergere come funghi.

Fino a pochi mesi fa esistevano su pochi e scarni rollup, tra i quali i più importanti erano circoscritti attorno ai team di Matter Labs, Consensyns, Polygon Labs, Off-chain Labs.

Ora invece possiamo contare su una vastità di blockchain di secondo livello, precisamente 48 esemplari secondo quanto riportato da L2beat, per un TVL totale di 39,6 miliardi di dollari.

Si tratta di una cifra enorme se pensiamo che il TVL dell’Ethereum mainnet corrisponde a poco più di 54 miliardi di dollari secondo DefilLama.

Per riuscire a gestire la frammentazione della liquidità presente sulle 48 blockchain differenti, sono nati  addirittura progetti come Omni Network che mirano ad unificare l’utilizzo di tali risorse.

Fonte: https://l2beat.com/scaling/summary

Con l’introduzione dell’aggiornamento Dencun, che ha ridotto di molto il costo delle commissioni sui rollup di Ethereum, la sfida alla scalabilità del layer principale si è fatta sempre più concreta

In alcuni casi il costo del gas si è ridotto addirittura del 99%, lasciando però in sospeso la possibilità di un ritorno alle fees elevate nel caso di una congestione del network.

Al momento i L2 più economici per eseguire un trasferimento o uno swap di token sono Arbitrum ed Optimism, richiedendo ognuno meno di 0,01 dollari di commissione, mentre su Ethereum la stessa funzione è assolta per un costo molto più oneroso.

Fonte: https://l2fees.info/

Entro fine anno probabilmente Celo entrerà a far parte della famiglia Ethereum, con ovvi vantaggi dal punto di vista della liquidità

In quanto L2 della chain EVM  più sicura al mondo, potrà sfruttare il palcoscenico per attirare una mole sostanziosa di nuovi utenti, oltre che nuove applicazioni interessanti.

Per emergere nel mezzo della competizione presente in questo settore di nicchia, il team di Celo avvierà verosimilmente una campagna incentivi.

Rimaniamo connessi con futuri aggiornamenti per scoprire se ci sarà l’opportunità di qualificarsi per un airdrop, sebbene Celo presenti già un token di governance, o se comunque verranno messi dei premi in palio.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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