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Societe General ottiene la prima licenza Crypto in Francia

Societe General, nota anche come SocGen, segna un importante traguardo come prima azienda a ottenere una licenza crypto in Francia. 

La divisione crypto della società, SG Forge, ha ricevuto il via libera per una gamma diversificata di servizi il 18 luglio. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Un nuovo capitolo nell’integrazione crypto per Societe General in Francia 

Come anticipato, il 18 luglio, la divisione crypto della società FinServ, SG Forge, ha ottenuto la licenza per ampliare i propri servizi. 

L’autorità di regolamentazione del mercato finanziario francese, Autorité des Marchés Financiers, ha ufficialmente autorizzato SG Forge a fornire servizi di custodia per asset digitali. 

Oltre a ciò, ora è anche autorizzata a facilitare l’acquisto e la vendita di criptovalute e altre risorse digitali, nonché a “ricevere e trasmettere” ordini crittografici di terze parti.

Questo rappresenta un ulteriore progresso nel campo delle criptovalute per Societe Generale, poiché in aprile 2023 la loro divisione SG Forge aveva lanciato con successo una stablecoin ancorata all’euro basata sulla blockchain pubblica di Ethereum. 

Questa iniziativa aveva fatto guadagnare loro il titolo di “prima” stablecoin istituzionale ad essere distribuita su una rete pubblica. Con l’ottenimento di questa licenza, Societe Generale diventa l’unico Digital Services Asset Provider (DSAP) con licenza in Francia. 

Tuttavia, ci sono altre importanti società registrate presso l’AMF, l’autorità regolamentare francese, che non hanno ancora ottenuto una licenza simile. 

Nel secondo trimestre del 2022, ad esempio, Binance ha ricevuto l’approvazione dell’AMF per operare come fornitore di servizi di asset virtuali, consentendo loro di custodire risorse digitali, facilitare l’acquisto, la vendita e lo scambio di tali beni e gestire una piattaforma di trading.

L’appetito per i prodotti legati agli asset digitali in Francia sembra essere ancora relativamente basso, con afflussi rimasti invariati nell’ultima settimana. 

Mentre a livello mensile e YTD (Year-To-Date), il paese ha visto flussi positivi, i numeri non sono stati significativi, con un aumento di soli $0,1 milioni e $1 milione rispettivamente. 

Al contrario, negli Stati Uniti, gli afflussi correlati alle criptovalute hanno mostrato un notevole aumento, con $165 milioni e $394 milioni di flussi mensili e YTD.

La Stablecoin Euro basata su Ethereum di Societe General 

Di recente, come detto sopra, Societe Generale ha lanciato una stablecoin collegata all’euro.

L’ala dell’azienda che si occupa degli asset digitali, SG Forge, ha annunciato l’introduzione dell’asset chiamato “EUR CoinVertible”, il quale manterrà un valore stabile e sarà identificato con il codice ticker: EURCV. 

Secondo l’annuncio di SG Forge, questa è la prima stablecoin istituzionale ad essere distribuita su una rete pubblica, poiché sarà denominata in Euro e basata sulla blockchain pubblica di Ethereum.

L’obiettivo della stablecoin è quello di facilitare transazioni sicure ed efficienti on-chain, fornendo soluzioni di finanziamento e rifinanziamento della liquidità on-chain. 

Inoltre, è considerata una “soluzione innovativa” per le attività di tesoreria aziendale, cash management e cash pooling. L’offerta di EURCV è stata riservata ai clienti istituzionali, contribuendo a colmare il divario tra i mercati tradizionali dei capitali e le risorse digitali. 

Il CEO di SG Forge, Jean-Marc Stenger, ha sottolineato l’importanza degli asset digitali con meccanismi di stabilizzazione, come le stablecoin, costruite su una solida struttura bancaria, poiché contribuiscono a rafforzare la fiducia nell’ecosistema crittografico nativo.

Riguardo a questo nuovo sviluppo, Jean-Marc Stenger ha aggiunto che l’emissione di EUR CoinVertible segna un passo significativo nella roadmap di Société Générale-FORGE, poiché mira a fornire soluzioni innovative ai propri clienti, inclusi istituzioni e aziende operanti sia nel settore tradizionale sia in quello delle criptovalute. 

L’obiettivo è anche di favorire l’emergere di nuove infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia blockchain.

Espansione su Piattaforme Globali e Verifica da PwC

Societe Generale (SocGen) ha pianificato di elencare la sua stablecoin su diversi exchange di asset digitali e piattaforme di terze parti, al fine di offrire esposizione al prodotto al “maggior numero di investitori istituzionali qualificati”. 

Questo sforzo mira a far quotare la stablecoin EUR CoinVertible e ci si aspetta che porti frutti nei prossimi mesi. Inoltre, la società ha fatto verificare lo smart contract del progetto da PwC, una delle società di contabilità Big 4.

Non solo SocGen, ma anche altre aziende globali stanno sviluppando progetti simili. Un esempio è la National Australia Bank, che ha creato la propria stablecoin chiamata AUDN.

Questa stablecoin consentirà ai clienti della banca di regolare le transazioni utilizzando la tecnologia blockchain in tempo reale, utilizzando i dollari australiani.La National Australia Bank ha pianificato il lancio della stablecoin a metà anno per agevolare le transazioni. L’asset sarà supportato interamente da dollari australiani con un rapporto di parità uno a uno.

La stablecoin sarà ospitata sulla rete Ethereum e sulla blockchain di Algorand. Questi sforzi dimostrano come sempre più istituzioni finanziarie stiano esplorando e adottando l’uso delle stablecoin per migliorare le operazioni e sfruttare le potenzialità della tecnologia blockchain.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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