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Previsioni molto positive sul prezzo di Bitcoin

In questi ultimi giorni stanno circolando diverse previsioni decisamente positive sull’andamento futuro del prezzo di Bitcoin.

Occorre però fare due precisazioni. 

La prima è che tali previsioni non riguardano i movimenti di breve o brevissimo periodo, ma quelli a medio/lungo termine. Si riferiscono infatti al possibile andamento del prezzo di Bitcoin nei prossimi mesi o addirittura anni.

La seconda è che non sono le sole a circolare. Infatti ve ne sono anche di negative, ma il fatto stesso che ne stiano uscendo di molto positive in questo specifico momento è piuttosto rilevante. 

Le previsioni di Standard Chartered Bank sul prezzo di Bitcoin

Standard Chartered Bank si definisce una “banca universale”. Infatti pur avendo la propria sede centrale a Londra, in Gran Bretagna, fino al 90% degli utili provengono dalle filiali di Asia, Africa e Medio Oriente.

Gestisce circa 820 miliardi di dollari di asset, ha 85.000 dipendenti e fattura 16 miliardi di dollari. 

È stata fondata addirittura nel 1613, ed è quotata alla borsa di Londra. 

Stando a quanto riportato da Reuters, secondo una previsione di Standard Chartered il prezzo di Bitcoin nel 2024 potrebbe superare i 100.000$.

Anzi, per la precisione, la banca vede possibile il superamento dei 50.000$ già entro la fine di quest’anno, mentre l’anno prossimo ritiene possibile il raggiungimento di quota 120.000$.

Questa previsione in realtà era stata fatta ad aprile, quando l’ipotesi che fece Standard Chartered era di 100.000$ entro la fine del 2024, ma un analista della stessa banca, Geoff Kendrick, ha poi affermato che il target è stato alzato del 20%. 

Il motivo di questo rialzo sarebbe il fatto che, con un valore di mercato di BTC maggiore rispetto ad inizio anno, i miner non sono più costretti a vendere tutti i BTC che estraggono, riducendo così la pressione di vendita. 

E più il prezzo sale, meno BTC saranno costretti a vendere. 

Lo stesso Kendrick ha stimato che i miner sono costretti a vendere tutti i BTC che estraggono, quando i prezzi sono bassi, ma nel caso in cui il prezzo dovesse raggiungere i 50.000$ probabilmente ne venderebbero solamente il 20 o 30%.

Questo fenomeno verrebbe ovviamente accentuato dall’halving dell’anno prossimo, quando semplicemente di colpo verrà dimezzato il numero di BTC che potranno estrarre. 

Va tuttavia ricordato che Standard Chartered l’anno scorso stimava un possibile ribasso del prezzo di Bitcoin fino a 5.000$. 

La previsione di Fundstrat Global Advisors

Ancora più bullish risulta essere la revisione di Fundstrat Global Advisors. 

Fundstrat Global Advisors però non è una banca tradizionale secolare che opera sui mercati tradizionali, ma una società di consulenza finanziaria specializzata in criptovalute. 

È nata solo nel 2014, ed i due co-fondatori sono Tom Lee, e John Bai. 

Tom Lee è noto per essere da tempo molto bullish su Bitcoin. Va comunque sottolineato che le sue previsioni nel corso del tempo spesso si sono rivelate corrette, anche se a volte risultano essere eccessive. 

Di recente Lee ha descritto uno scenario decisamente bullish per quanto riguarda nel loro complesso tutti i mercati finanziari, soprattutto quelli USA. 

In questa intervista rilasciata a CNBC il co-fondatore di Fundstrat Global Advisors afferma che il prezzo di Bitcoin nei prossimi cinque anni potrebbe salire di oltre il 500% rispetto ai livelli attuali. 

Infatti ha dichiarato di stimare il possibile raggiungimento dei 200.000$ entro il 2028, ovvero dopo i due prossimi halving (2024 e 2028). 

Secondo Lee a fare da traino sarà la possibile approvazione di un ETF su Bitcoin spot negli USA da parte della SEC, ed in particolare la sua importanza per il mercato crypto quando sarà presente sui mercati tradizionali. 

Lee ritiene che per ogni singolo dollaro di afflusso su questo ETF l’aumento del valore di Bitcoin potrebbe essere di 4$, ovvero con un moltiplicatore di prezzo di quattro a uno. 

Ad esempio, se la domanda di mercato per questo ETF fosse di 200 miliardi di dollari, la capitalizzazione di mercato di BTC potrebbe aumentare di 800 miliardi. 

Le previsioni sul breve periodo

Sul breve periodo invece le previsioni che circolano non sono così rosee. 

Va comunque ricordato che non c’è nulla che garantisca che le due previsioni di cui sopra siano corrette: potrebbero anche rivelarsi entrambe errate. 

Detto questo, sul breve periodo diversi analisti vedono un’ulteriore discesa dai livelli attuali, con un possibile ritorno a quei 27.000$ che hanno caratterizzato la lunga fase di lateralizzazione terminata a fine giugno. 

Tuttavia non si esclude che in seguito il prezzo possa rimbalzare anche sopra i 35.000$, quindi sul breve periodo in realtà c’è molta incertezza. 

Il fatto è che la situazione macroeconomica è ancora in evoluzione, e già domani le cose potrebbero cambiare con la decisione della Fed sui tassi, ma soprattutto con la successiva conferenza stampa del governatore Powell.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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