Frode OneCoin: cancellata la presentazione di un nuovo libro per minacce di morte

Jennifer McAdam, l’autrice del nuovo libro  “Devil’s Coin” (o Moneta del diavolo) che denuncia la massiccia frode OneCoin, ha dovuto cancellare la presentazione dopo aver ricevuto minacce di morte. 

Frode OneCoin: Jennifer McAdam annulla la presentazione del libro per paura

Continua la saga su OneCoin, uno dei più grandi schemi Ponzi messo in pratica dalla soprannominata ‘Crypto Queen’, Ruja Ignatova, ancora ricercata dall’Europol e dal Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti. 

Questa volta però si tratta non di frode, ma di minacce di morte. E infatti, Jennifer McAdam, autrice scozzese del nuovo libro “Devil’s Coin” (o Moneta del diavolo) che denuncia OneCoin e la sua mente Ignatova, ha dovuto annullare il tour di presentazione della sua opera letteraria. 

Da quello che è emerso, a consigliare McAdam ad agire in questo modo e quindi cancellare le tappe di presentazione del libro a Irvine, Ayr e Glasgow è stata proprio la  polizia scozzese e dell’FBI. 

A tal proposito, la MCAdam ha detto:

“Sono dispiaciuta che i miei eventi siano stati cancellati, ma non volevo andare avanti alla luce dei potenziali pericoli che mi sono stati evidenziati”.

Nello stesso tempo, la MCAdam ha ringraziato gli editori del suo libro in tutto il mondo che risulterebbero “coraggiosi”, dato che non si sarebbero fatti intimidire dal contenuto. 

Frode OneCoin: gli abusi online e minacce di morte per l’autrice del nuovo libro

La MCAdam sembra non se la sia passata molto bene, subendo abusi online per tutti i suoi sforzi nel denunciare la frode OneCoin. 

E infatti, pare che da quando ha iniziato ad occuparsi della fuggitiva Crypto Queen, Ignatova, l’autrice del nuovo libro abbia iniziato a subire anche una campagna di intimidazioni. 

Nello specifico, la MCAdam avrebbe subito sfide legali, minacce di morte e vili abusi online.

Anche l’editore del libro, Ad Lib, avrebbe confermato che la causa della cancellazione della presentazione del libro è stata per “gravi problemi di sicurezza”. 

Eppure il libro esiste ed è stato pubblicato. La MCAdam ha così raccontato tutto ciò che le è stato possibile sulla piramide dietro la crypto OneCoin che ha frodato milioni di investitori in tutto il mondo. 

La Crypto Queen tra i 10 latitanti più ricercati dall’FBI

A confermare la gravità della situazione è soprattutto la posizione di Ruja Ignatova, la ‘Crypto Queen’ mente della frode OneCoin, che risulta essere stata inserita dall’inizio del 2023 nella lista dei 10 latitanti più ricercati dall’FBI. 

Si tratta dell’unica donna presente nell’elenco, insieme a capi banda e assassini accusati. Ignatova, infatti, è in fuga da cinque anni, esattamente da quando nel 2017 avrebbe preso un aereo a Sofia, in Bulgaria, diretto ad Atene, per poi scomparire nel nulla. 

La polizia locale greca l’avrebbe cercata senza successo nel Paese, mentre nel febbraio di questo anni, un rapporto dei media bulgaro ha suggerito che la ‘Crypto Queen’ potrebbe essere stata uccisa in Grecia un anno dopo la sua scomparsa.

Ad ogni modo, nel 2019, il fratello di Ruja Ignatova e co-fondatore di Onecoin, Konstantin Ignatov, è stato arrestato negli Stati Uniti dove si è dichiarato colpevole di accuse legate a Onecoin e ha chiesto la protezione dei testimoni. 

Un altro co-fondatore, Karl Sebastian Greenwood, cittadino svedese e britannico, si è dichiarato colpevole nel dicembre 2022.