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Le previsioni di Cathie Wood sugli ETF su Bitcoin spot

Durante un’intervista rilasciata ieri a Bloomberg, Cathie Wood ha fatto le sue previsioni affermato che gli ETF su Bitcoin spot potrebbero essere approvati tutti insieme. 


L’ipotesi era già stata avanzata qualche settimana fa dall’analista di Bloomberg Intelligence James Seyffart, che ha commentato le dichiarazioni di ieri di Cathie Wood facendo notare che sono in linea con le loro previsioni.

Chi è Cathie Wood e il suo coinvolgimento nel mondo Bitcoin

Cathie Duddy Wood è molto nota sia nell’ambiente finanziario tradizionale che in quello crypto. 

È la fondatrice, CEO e CIO di ARK Invest, una società che si occupa di investimenti ed è molto nota per le sue performance, soprattutto nel comparto tech. 

In realtà il recente bear-market ha un po’ ridimensionato sia le performance della società che la sua reputazione, ma rimane un punto di riferimento per molti. Anche perché durante i bear-market sono in molti a perdere. 

ARK Investment Management LLC è stata fondata solamente nel 2014, ed al culmine del suo successo, a febbraio 2021, aveva un patrimonio in gestione di 50 miliardi di dollari. Tuttavia a maggio 2022 questo patrimonio era sceso a 15,9 miliardi. 

Nel 2020 il loro Innovation ETF diventò il maggior ETF a gestione attiva al mondo, con 17 miliardi di dollari di asset in gestione ed un rendimento del 170%, e l’anno successivo la società diventò uno dei primi 10 emittenti di ETF al mondo. 

Uno dei nuovi ETF che sta cercando di emettere è proprio quello su Bitcoin spot. 

Gli ETF su Bitcoin spot e le sue previsioni

Ormai da diversi anni esistono ETF che consentono di prendere posizione sul prezzo di Bitcoin utilizzando le normali piattaforme delle borse tradizionali. 

Il punto però è che, negli USA, la SEC ha fino ad ora approvato solo ETF basati su contratti futures che replicano l’andamento del prezzo di BTC, e nessuno collateralizzato direttamente in BTC. 

In altri Paesi, come ad esempio il vicino Canada, esistono derivati finanziari simili collateralizzati direttamente in BTC, ma sono disponibili solo sulle borse canadesi. 

Sulle borse statunitensi invece per ora ci sono solamente ETF basati su contratti future, che replicano l’andamento del prezzo di Bitcoin meno fedelmente di quanto potrebbero fare degli ETF su Bitcoin spot. 

È sempre risultato piuttosto strano che la SEC si rifiutasse di approvare le richieste per l’emissione di un ETF su Bitcoin spot negli USA, soprattutto perché ha approvato quelli basati su contratti futures sul prezzo di BTC. Oltre al fatto che nel vicino Canada non si sono fatti problemi ad approvarli. 

Stando a quanto dichiarato dalla SEC, negli USA esistono due leggi differenti per queste due tipologie di derivati finanziari, che quindi vanno considerati prodotti differenti con regole differenti.

La legge che regola gli ETF collateralizzati direttamente nell’asset di riferimento proibirebbe allo stato attuale l’approvazione di un ETF su Bitcoin spot negli USA. 

Le previsioni sui Bitcoin ETF

Tutto questo ragionamento potrebbe saltare in aria grazie a BlackRock

Infatti BlackRock è il maggior gestore patrimoniale al mondo, ed ha recentemente presentato alla SEC una richiesta per emettere un ETF su Bitcoin spot. 

Il fatto è che BlackRock ha un tasso storico di approvazione dei suoi ETF superiore al 99%, quindi si ritiene che abbia buone probabilità anche stavolta di ottenere l’approvazione. 

Non appena si è diffusa la notizia della presentazione della domanda di BlackRock, molte altre emittenti di ETF negli USA hanno presentato ulteriori domande simili. 

Quindi allo stato attuale dei fatti, la SEC deve prendere una decisione in merito a diverse richieste simili. 

A questo punto c’è chi, come James Seyffart e Cathie Wood, ipotizza che, nel caso in cui la SEC propendesse per l’approvazione, potrebbe fare che approvare tutte queste richieste simile in una sola volta. 

Se un evento simile dovesse effettivamente avvenire, è possibile che possa avere conseguenze positive sul prezzo di Bitcoin. 

Tuttavia se da un lato non sono in pochi a credere probabile un evento simile, dall’altro occorre invece avere ancora molta cautela, dato che il recente passato farebbe invece propendere per un nuovo rifiuto della SEC stessa. 

In questo momento quindi le previsioni non solo non sono certe, ma rischiano anche di rivelarsi infine errate. 

Non va dimenticato che a giugno, quando si è diffusa la notizia di BlackRock, il prezzo di Bitcoin è già salito, quindi in caso di rifiuto potrebbe scendere. 

Si ipotizza che la SEC abbia tempo fino ai primi mesi del 2024 per decidere, e la decisione potrebbe arrivare poche settimane prima dell’halving di Bitcoin. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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